La locandina |
La
ciociara
Valutazione media: ♥♥♥♥♥ = 9
RICONOSCIMENTI PRINCIPALI
Premio Oscar 1962: miglior
attrice protagonista a Sophia Loren; Golden Globe 1962: miglior film straniero
(Italia); Festival di Cannes 1961: miglior
interpretazione femminile a Sophia Loren in concorso per la Palma d'oro; David di Donatello 1961: miglior
attrice protagonista a Sophia Loren; Premio BAFTA 1962: miglior
attrice straniera a Sophia Loren; Nastro d'Argento 1961: miglior
attrice protagonista a Sophia Loren; New York Film Critics Circle Award 1961: miglior
attrice protagonista a Sophia Loren; National Board of Review Award 1961: migliori film
stranieri.
La
scheda
Un film di Vittorio De Sica. Con Sophia
Loren, Jean-Paul Belmondo, Eleonora Brown, Andrea Checchi, Pupella Maggio, Emma
Baron, Raf Vallone, Renato Salvatori, Carlo Ninchi, Franco Balducci, Vincenzo
Musolino, Luciano Pigozzi, Ettore Mattia, Bruna Cealti, Antonella Della Porta,
Mario Frera, Luciana Cortellesi, Curt Lowens, Tony Calio, Remo Galavotti. Drammatico, Ita/Fra 1960. Durata 110' circa.
Produzione: Compagnia Cinematografica Champion, Les Films Marceau, Cocinor,
Société Générale de Cinématographie. Distribuzione: Titanus.
La trama
1943.
Durante la seconda guerra mondiale, Cesira, una giovane ragazza rimasta
purtroppo vedova, scappa da Roma per sfuggire ai bombardamenti e si rifugia in
un paesino della ciociaria insieme alla figlia tredicenne. Quando arrivano gli
alleati, le due donne fanno finalmente ritorno a Roma, ma durante il tragitto,
vengono violentate dai soldati marocchini che accompagnano gli alleati. La loro
semplice vita é stata violata per sempre.
“(...) un film (tratto dall'omonimo romanzo
di Alberto
Moravia, ndr) che valse” a Sophia
Loren, allora
26enne “un meritato Oscar - scrive Giancarlo Zappoli di My Movies -
perché il suo essere popolare e di origini popolane viene qui a misurarsi con
un personaggio complesso (Cesira, ndr),
capace di grandi slanci, dotato di una irrefrenabile vitalità ma anche
portatore di una rabbia interiore nei confronti di una situazione bellica che
la turba più di quanto non accada ad altri con cui deve condividere la
situazione di sfollata (le scene del film sono state girate a Itri e Fondi, ndr). Per questo si avvicina, lei
incolta ma resa consapevole dalla vita, al giovane Michele, idealista incapace
di compromessi”.
“È un film intenso che sa arrivare al grande pubblico La ciociara - prosegue
Zappoli - ricordandogli un passato che si vorrebbe forse gettare alle spalle e
questo senza fare sconti ai fascisti ma neppure idolatrando i liberatori. L’unica
nota stonata è fornita da Rosetta, interpretata da Eleonora
Brown. De Sica, che così
bene aveva saputo dare vita a personaggi di bambini (da Sciuscià a Ladri di
biciclette)
in questa occasione ci presenta per tre quarti del film una specie di santa in
formato mignon (si inginocchia
ispirata per pregare quando gli aerei lanciano i proiettili che illuminano la
notte) per poi trasformarla bruscamente in una specie di piccola prostituta
pronta a tutto per un paio di calze di nylon. Equilibrio e verosimiglianza -
conclude la recensione di My Movies - per una volta lasciano un po’ a
desiderare”.
Una scena emblematica del grande film del 1960 |
Un intenso primo piano di Sophia Loren, vincitrice dell'Oscar |
redazione
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