venerdì 30 maggio 2014

Il 28 giugno consegna dei Nastri d’argento: le candidature e la ‘sorpresa’ di “Song ‘e Napule”

Il 28 giugno a Taormina la consegna dei Nastri d'Argento 2014
Per Il capitale umano
ben otto candidature
La vera sorpresa nelle candidature della 68^ edizione dei Nastri d’Argento 2014 (il riconoscimento assegnato dai giornalisti cinematografici italiani iscritti all’Sngci), annunciate oggi, venerdì 30 maggio, è un piccolo film che ha conquistato il pubblico crescendo di giorno in giorno nelle sale: Song ‘e Napule (articolo). Se in testa c’è, infatti, un successo annunciato - Il capitale umano di Paolo Virzì con otto segnalazioni - proprio la commedia dei Manetti Bros. lo insegue con sei nomination, insieme ad Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek. Buon successo, in assoluto, nelle cinquine per tutti i film del Festival di Cannes terminato sabato scorso e Alice Rohrwacher con Le meraviglie (articolo) - che ha ricevuto quattro candidature - tra i registi del ‘miglior film’ (che sulla Croisette ha fatto vincere alla regista toscana il Grand Prix della giuria). La consegna dei ‘nastri’ avverrà sabato 28 giugno al teatro antico di Taormina (dove ogni anno si tiene anche il celebre Festival [quest’anno - 60^ edizione - dal 14 al 21 giugno]), in collaborazione con Taormina Arte. L’appuntamento avrà come sempre una seconda serata televisiva su Rai Uno. Sorpresa anche per Anni felici di Daniele Luchetti (cinque candidature) e per In grazia di Dio di Edoardo Winspeare, un’opera realizzata con pochi mezzi, una singolare formula produttiva e molta poesia: anche per Winspeare cinque candidature.

Fabrizio Gifuni
punta al Nastro
Fabrizio Bentivoglio
punta al Nastro
Sono, comunque, ben centoundici i titoli usciti tra il 1° giugno 2013 e il 29 maggio 2014 - di cui quarantadue commedie e ben quaranta opere prime - tra le quali il direttivo Sngci ha selezionato per questa edizione dei Nastri ben trentaquattro film presenti in selezione, quindici dei quali segnalati anche solo con una candidatura. Tra i registi esordienti in gara per il Nastro, oltre a Pif e Sydney Sibilia, che con i loro La mafia uccide solo d'estate e Smetto quando voglio ottengono rispettivamente cinque e quattro nomination, figurano Emma Dante, Fabio Grassadonia, Antonio Piazza, Fabio Mollo e Sebastiano Riso. Per le commedie a contendersi il trofeo quest’anno ci sono, oltre ai Manetti e a Sibilia, Carlo Verdone con Sotto una buona stella, Claudio Amendola con La mossa del pinguino (articolo) - curiosa decisione da parte della giuria dei giornalisti (che organizzano i Nastri con il sostegno del Mibac e con Bnl Gruppo Bnp Paribas come main sponsor), dal momento che questo film è stato scientificamente snobbato anche dal pubblico più propenso alla risatina facile - e Paolo Genovese con Tutta colpa di Freud.

Song 'e Napule
nomination per 'miglior film'
Per quanto riguarda gli attori, per il Nastro da ‘protagonista’ correranno in coppia per il film di Virzì, Fabrizio Bentivoglio e Fabrizio Gifuni (scelta meritatissima in entrambi i casi), e Giampaolo Morelli e Alessandro Roja per quello dei Manetti, insieme a Elio Germano, Kim Rossi Stuart e Edoardo Leo. Le cinque attrici ‘protagoniste’ candidate sono: Valeria Bruni Tedeschi per il film di Virzì (anche questa una nomination strameritata), Paola Cortellesi per Verdone, Valeria Golino (Come il vento), Kasia Smutniak (Allacciate le cinture) e Celeste Casciaro, moglie di Edoardo Winspeare, protagonista del suo film.
s.m.

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