Karlheinz Böhm nei panni dell'imperatore de La principessa Sissi |
Karlheinz Böhm in una foto abbastanza recente |
Raggiunse la celebrità negli anni ’50 grazie
al ruolo dell’imperatore Francesco Giuseppe, che interpretò nella trilogia
dedicata alla Principessa Sissi al fianco di Romy Schneider (Vienna, 23
settembre 1938 – Parigi, 29 maggio 1982). L’altra sera è morto, all’età di 86
anni, Karlheinz
Böhm, il
protagonista anche del discusso L’occhio che uccide (1960, di Michael
Powell), storia di
un cineoperatore voyeur che
realizzava foto a ‘luci rosse’. L’attore austriaco è spirato a Grödig (nacque il
16 marzo 1928 a Darmstadt), piccola cittadina dell’Austria, dopo una lunga
malattia. Era conosciuto anche con il nome di Carl Boehm, nome d’arte
col quale partecipò a molti film. Grazie al ruolo nella succitata
pellicola, riuscì a imporsi all’attenzione mondiale, garantendosi la
partecipazione ad alcune produzioni statunitensi come I quattro
cavalieri dell’Apocalisse, Avventura nella fantasia e Appuntamento
fra le nuvole.
Particolarmente attivo nel volontariato, Karlheinz Böhm nel 1968 fondò
un’associazione chiamata ‘Menschen für Menschen’, dedita alla lotta contro la
povertà in Etiopia, ottenendo nel 2007 il Premio Balzan per l’umanità, la pace
e la fratellanza fra i popoli.
L'attore austriaco in una scena del celebre film L'occhio che uccide (1960) |
Figlio di Karl Böhm - celebre direttore
d'orchestra austriaco - e della cantante lirica Thea Linhard, Karlheinz
rimase
ancorato per molto tempo alla figura del giovane e biondo imperatore, senza
molte possibilità di uscire dal cliché
e affrontare ruoli più diversificati. Tra i personaggi da lui interpretati in quel
periodo, anche quello del musicista Franz Schubert in La casa delle
tre ragazze
(1958, di Ernst Marishka). Nei successivi anni decise di passare al teatro. (Fonti l'Adigetto
online e Screen Week).
redazione
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