La locandina |
L'ultimo
inquisitore
La
scheda
Un film di Milos Forman. Con Javier Bardem,
Natalie Portman, Stellan Skarsgård, Randy Quaid, Michael Lonsdale, José Luis
Gómez, Mabel Rivera, Carlos Bardem. Titolo originale: Goya's Ghosts. Drammatico, Spa 2006. Durata 117'. Medusa.
La trama
Il film è
ambientato nel 1792 e racconta la storia dei cambiamenti politici e storici
dell’Inquisizione spagnola attraverso gli occhi del grande pittore Francisco
Goya. Frate Lorenzo, l’ultimo Inquisitore, si lascia coinvolgere dalla musa
adolescente di Goya, Inés, falsamente accusata di eresia e rinchiusa in
prigione. Spinto dal padre della giovane donna, Lorenzo prova a ottenere
clemenza per Inés riuscendo però soltanto a essere, lui, espulso dall’ordine.
Goya intanto si dibatte tra scrupoli di coscienza, alla ricerca della figlia
perduta di Inés, ormai segnata nel corpo e nello spirito dalla lunga e dura
prigionia.
Mia
recensione
Un film disperato L’ultimo
inquisitore
(Goya's Ghosts, il titolo inglese, i fantasmi di Goya) e questa disperazione
emerge da un’interpretazione toccante come quella di Stellan
Skarsgård,
nei panni del grande pittore Francisco Goya (due biopic a lui dedicati, entrambi del 1999: Volavérunt di Bigas
Luna e Goya di Carlos
Saura). L’artista
incarnato dall’attore svedese, nel procedere della narrazione in immagini
diviene, se si vuole, il cuore della vicenda sceneggiata dallo stesso regista Milos
Forman con Jean-Claude
Carrière. I quadri,
da un certo punto in poi, sono un’autentica impressionante cronistoria del
disfacimento in cui si ritrova impantanata la Spagna a causa dell’invasione
napoleonica. Al fioco lume di candela, un semibuio che il regista ceco utilizza
per marcare l’abisso nazionale che fu quel momento storico, si esalta la
capacità di Skarsgård nel mostrare lo spaesamento di un testimone svigorito seppure
privilegiato.
Stellan Skarsgård nei panni del pittore Francisco Goya |
Javier Bardem in una scena de L'ultimo inquisitore |
Stefano
Marzetti
Nessun commento:
Posta un commento
Si fa gentile richiesta di non utilizzare mai volgarità nella stesura dei commenti. Inoltre, la polemica fra utenti è ben accetta, anzi incoraggiata, ma non deve mai travalicare i confini dell'educazione. Il mancato rispetto di tali richieste comporterà la non pubblicazione dei commenti. Grazie.