giovedì 3 aprile 2014

“Mister Morgan” e i significativi incontri del destino (con trailer)

La locandina
Mia previsione: ♥♥♥ = 7

Scheda del film
Un film di Sandra Nettelbeck. Con Michael Caine, Clémence Poésy, Justin Kirk, Michelle Goddet, Jane Alexander (I), Anne Alvaro, Gillian Anderson, Richard Hope, Christelle Cornil, Yannick Choirat. Titolo originale: Last Love. Commedia, Fra/Ger/Bel/Usa 2013. Durata 116'.USA 2013. Officine Ubu. Uscita giovedì 10 aprile 2014.

Trama del film
Un americano in una città straniera, una bellissima e giovane donna, un incontro casuale e fuori dal comune vissuto intensamente. La città più romantica del mond, Parigi,  è il luogo ideale e allo stesso tempo, perfettamente ironico per una tenera e splendida storia, di vita, d’amore e di gentilezza tra due sconosciuti; e di come, a volte, grazie alle persone più lontane, è possibile ricongiungersi a quelle più vicine.

La critica
Il bisogno di cambiare la propria vita dopo aver visto e sentito tutto, soprattutto quanto di più doloroso vi sia nel corso dell’esistenza di una persona. Fino a essere ormai giunti alla vecchiaia, dopo aver perso una moglie e senza un’occupazione che dia ancora valore allo scorrere del tempo. Un tema delicato, non del tutto nuovo (cosa lo è ormai?) ma che può essere ancora più esplorato e, soprattutto, scoperto con maggiore efficacia, magari grazie ad attori che per la loro bravura hanno lasciato la proverbiale ‘impronta indelebile’ nella storia del cinema. E così pare essere soprattutto il grande Michael Caine (il signore londinese giunto ormai a 81 anni portati con estrema dignità) – a detta di chi ha già visto questo Mister Morgan (della non prolifica cineasta tedesca Sandra Nettelbeck, di cui si può ricordare giusto il discreto Ricette d'amore del 2001), a reggere il caso narrato tratto dalla sceneggiatura scritta dalla regista stessa (che ha adattato il romanzo di Françoise Dorner, La douceur assassine), dando un certo spessore a un film che sembra abbia le carte in regola per essere accreditato della nostra fiducia.

Michael Caine in una scena del film
L’attore protagonista di straordinarie pellicole quali Gli insospettabili (1972), Vestito per uccidere (1980), Fuga per la vittoria (1981), Hannah e le sue sorelle (1985), Le regole della casa del sidro (1999) e potrei continuare (ricordo anche il merito di aver impreziosito con la sua presenza la trilogia del Batman di Christopher Nolan), “riesce a far vivere allo spettatore il dramma e la gioia di un uomo in bilico,  con misura ma al tempo stesso con grande intensità”, ci dice Scilla Santoro di Cinefilos. In parallelo, c’è la bravura, quasi imprevedibile, della Nettelbeck, che pare essere riuscita con sensibilità a orchestrare una buona comportamentistica del linguaggio filmico, un “percorso – scrive ancora Santoro - che passa attraverso incontri significativi  e casi del destino”.
Michael Caine e Clémence Poésy in Mister Morgan
Clémence Poésy
Il neo dell’opera si dice essere la scarsa caratterizzazione dei comprimari dell’infallibile Caine che restano fin troppo ancorati al loro incontro con il personaggio principale e il cui vissuto resta abbondantemente in secondo piano. Efficace, invece, la costruzione di questa sorta d’incontro para-amoroso, che esiste per la mera richiesta di distacco da una società che denuncia la sua logorante insensibilità, espressa dai due personaggi principali, Matthew (Caine) e Pauline (la 31enne francese Clémence Poésy, nel 2011 ottima interprete nell'apprezzato Jeanne Captive). “Tra i due non c'è sesso, né seduzione – rileva Andreina Sirena di Mymovies - L'incontro è uno sguardo di stupore, il rapporto è unico; rarefatto e lieve come una barca a remi su un lago d'autunno che i due protagonisti prendono per allontanarsi dalla città”. A me pare che, nonostante alcune increspature, si possa trattare di un film a tratti anche struggente ma che promette di lasciarci con una lieve, dolce carezza. Quasi di speranza.

st.mar.

Il più bello di venerdì sera sul ‘digitale’: Iris alle 21,10 (con trailer)

La locandina
L'ultimo boy scout
Missione: sopravvivere

Mia valutazione: ♥♥♥ = 7

Scheda
Un film di Tony Scott. Con Bruce Willis, Damon Wayans, Chelsea Field, Halle Berry, Frank Collison. Noble Willingham, Taylor Negron, Danielle Harris, Bruce McGill, Badja Djola, Kim Coates, Chelcie Ross, Joe Santos, Clarence Felder, Tony Longo. Titolo originale: The Last Boy Scout. Poliziesco, Usa 1991. Durata 105'.

Trama
Joe Hallenbeck vive a Los Angeles facendo il detective privato, mentre un tempo era uno dei più stimati agenti segreti (in un attentato ha perfino salvato la vita del presidente degli Stati Uniti) e poi perde il lavoro, avendo irretito un politico. Dopo che l'amico Mike Matthews lo incarica per cinquecento dollari di proteggere una spogliarellista di colore (Cory), Joe scopre in lui l'amante di sua moglie Sarah (e con ciò lascia la donna e la piccola Darian). Con Joe in disfatta pressoché totale s’incontra il nero Jimmy Dix, fidanzato di Cory, poiché la spogliarellista è stata uccisa. Anche Dix, un ex terzino della squadra degli Stallion accusato senza prove attendibili di giocare a carte e di drogarsi, si trova alla deriva ed è solo, avendo perduto moglie e bambino in un incidente d'auto. Joe e Jimmy scoprono che dietro il misterioso assassinio della bella Cory opera una losca banda.

Mia recensione
Se ci si mettono Tony Scott e Bruce Willis, anche il soggetto più ‘giocattolo’ può trasformarsi in un film d’azione davvero degno di essere visto. Il compianto regista (suicidatosi nell’agosto 2012 e fratello di Ridley) era maestro del genere cult-movie e si potrebbe dire che nel corso degli anni (e da questo L’ultimo boy scout di strada ne aveva fatta) affinò sempre più la tecnica della sequenza d’immagini ultra-adrenaliniche montate ad arte, divenuta un marchio di fabbrica da copyright. Per quanto riguarda l’attore statunitense, anche se nato in Germania, ai tempi di questo film (per lo più gli anni Novanta) era al top della sua carica energetica e autoironica, vero mattatore in pellicole come 58 minuti per morire (1990), Die Hard - Duri a morire (1995), Trappola di cristallo (1998, forse il migliore dei citati), tutti action movie che senza di lui sarebbero potuti essere delle vere e proprie boiate.

Sopra Bruce Willis
Qui sotto Tony Scott
Una scena del film: Bruce Willis e Damon Wayans
Ebbene, L'ultimo boy scout - Missione: sopravvivere è inscrivibile, sia a livello temporale sia per genere, nell’insieme di quelle opere che sono servite a Willis soprattutto per rendersi simpatico e noto al grande pubblico. In questa circostanza l’artista, che entro quest’anno sarà di nuovo nelle sale con il sequel del mitico Sin City (2005) di Robert Rodriguez e Frank Miller (in cui la parte di primo protagonista sarà dell’inscalfibile Mickey Rourke), è perfetto nell’incarnare il classico personaggio ‘fregato dalla vita’, il cui lasciarsi andare in tutti i sensi denuncia il senso di progressivo distacco dalla società ma soprattutto da se stesso.

Eppure il suo poliziotto fallito si muove - nell’accurata rappresentazione mai statica com’è nello stile di Scott, coadiuvato in quest’occasione dal montaggio (su cui non lesinava mai) del terzetto composto da Stuart Baird, Mark Goldblatt e Mark Helfrich, in un drammatico mai ‘pesante’, perché ammorbidito, visto anche il carattere dell’opera filmica, da spunti sarcastici che si integrano nel generale contesto d’azione della vicenda. Per il resto la pellicola, non brillando certo in originalità, mette in mostra il mondo intriso di cattiveria, malaffare e criminalità di una società disposta a tutto per il proverbiale ‘pugno di dollari’. Certamente godibile per una serata di totale distacco dalle rotture della settimana che è appena finita.

Stefano Marzetti

Cameron Diaz e il trailer (in questo articolo) vietato ai minori del suo “Sex Tape”

Cameron Diaz e Peter Segel in una delle foto più 'apprezzate' dal film Sex Tape
Quant’è vero che il sesso ‘tira’, in ogni senso. In particolare negli ultimi venti giorni circa, non si fa che parlare di Cameron Diaz, del suo film ‘spintarello’ Sex Tape, che uscirà solo il 21 agosto (l’articolo) e delle sue disinibite dichiarazioni riguardo l’attrazione per le donne (l’articolo). Oltre a essere stata pubblicata oggi qualche foto tratta dal lungometraggio di Jake Kasdan, si viene pure a sapere che il film è a tal punto pruriginoso che negli States hanno marchiato con la famigerata red band (indica che il video contiene materiale per soli adulti) il suo trailer.

Cameron è già molto bella – secondo me e suppongo per tutti gli uomini eterosessuali – da fare, senza troppi sforzi, da catalizzatore per ogni pellicola in cui recita. Se poi l’esperienza filmica in questione la vede addirittura – e in più di una sequenza – del tutto nuda e fare sesso spinto con il marito (nella finzione) e co-protagonista Peter Segel – la faccenda si fa seria. Non vorrei sembrarvi più ‘allupato’ di quanto in effetti sia, ma non nascondo una certa inquietudine anche nello scriverne. Forse dovrei farmi vedere da uno bravo?

Insomma, dite quello che vi pare, ma la notizia c’è, tanto più che la bionda californiana, a quarantuno anni suonati, sembra sia ancora in possesso di un corpo da 25enne, evidenziato, nel film di cui parliamo, da un abbigliamento spesso succinto come una maglietta trasparente sul seno o un paio di slip che rilevano il perfetto lato B. Per ora quanto potrà funzionare questo Sex Tape non si può dire. Certo è innegabile che stia beneficiando di un’ondata passionale di pubblicità che al botteghino potrebbe produrre frutti succulenti. Restiamo in attesa, ma tanto da qui ad agosto qualcos’altro salterà fuori.

st.mar.

Il più bello di stasera sul ‘digitale’: Iris alle 21,05 (con trailer)

Le onde del destino

Valutazione media: ♥♥♥ = 8,5

Scheda
Un film di Lars von Trier. Con Katrin Cartlidge, Stellan Skarsgård, Emily Watson, Jean-Marc Barr, Udo Kier Titolo originale Breaking the Waves. Drammatico, Dan/Sve/Fra 1996. Durata 158'. Distribuito da Lucky Red.

Trama
Sulle coste della Scozia, in una comunità di tessitori, la giovane Bess, che ha sempre vissuto in famiglia, passa una profonda esperienza amorosa. S’innamora di Jan, operaio in un pozzo petrolifero, è ricambiata e i due si sposano, nonostante l'opposizione del paese di rigida religione calvinista. Jan torna poi al lavoro nel pozzo e, un giorno, in seguito a un'esplosione, resta ferito gravemente, con sospetto di lesioni cerebrali e una paralisi totale. L'uomo si rende conto che non potrà mai più avere rapporti con la moglie e allora, dal letto d'ospedale, la incita a frequentare altri uomini, ad avere con loro rapporti amorosi e poi a descriverglieli, così da poter essere in qualche maniera ancora vicini. Bess, ingenua e tutta dedita al suo uomo, accetta l'invito, sapendo di andare incontro al disprezzo della madre, della chiesa e di tutto il paese. Si lascia andare a rapporti con sconosciuti, trascurando la sua salute malferma, spera nel miracolo divino parlando di continuo con il Signore attraverso frequenti colloqui privati. Abbandonata ed emarginata, insiste nella volontà di esaudire la richiesta del marito.
Emily Watson e Stellan Skarsgård
Critica
Premessa - Dall’ultima volta che ho visto questo film, sono passati moltissimi anni. Non ritengo quindi sia il caso di esprimere una mia critica a sufficienza ‘onesta’ e attendibile. Mi affido perciò, integrando con le mie reminiscenze più nitide, ai pareri di alcuni colleghi che hanno recensito la pellicola più di recente.

Il regista danese Lars von Trier
Per quanto ricordo io, comunque, si tratta di un film straordinario ma difficile, che richiede un’attenzione costante per far sì che non sfugga alcun momento del flusso narrativo impresso da un maestro come Lars von Trier, il cui ‘scandaloso’ Nymphomaniac - Volume 1 [vedi articolo] è uscito proprio oggi nelle sale italiane. Il maggior pregio di quest’opera filmica (Gran premio della giuria al festival di Cannes del 1996) risiede nella sua credibilità, che io tengo a definire – per quanto ricordi – un’impeccabile concatenazione di eventi che si pone nella cosiddetta sfera dell’accadibile. “Un film nordico – come lo definisce Andrea Olivieri di Cinema del Silenzio - girato da qualcuno che si è nutrito di Dreyer e di Bergman, di spiritualità e fede, dell'ansia di abbandonarsi a quell'incontro fisico con il prossimo e con la natura”.

È indiscutibile che la riuscita rappresentazione in immagini della sceneggiatura scritta a sei mani dal regista con Peter Asmussen e David Pirie, deve molto all’intensità della protagonista, Bes, interpretata da una, in pratica, esordiente Emily Watson (la cui carriera, dopo, è stata costellata di grandi successi come Le ceneri di Angela nel 1999, Gosford Park nel 2001, La sposa cadavere nel 2005 e, quest’anno, l’apprezzatissimo Storia di una ladra di libri). Una prova attoriale che favorisce la totale immedesimazione dello spettatore. “Cinepresa a spalla, primissimi piani”, osserva ancora Olivieri. “Movimenti liberissimi che sembrano abbracciare con una libertà sempre più inarrestabile l’intera vicenda: la commozione e la poesia di Le onde del destino nascono da una storia di mistero e di passione, di religione e di felicità liberata”.

Un'intensa Emily Watson in una scena de Le onde del destino
Ricorda, invece, Giancarlo Zappoli di Mymovies che, come spesso accade, anche in questo caso il titolo italiano è del tutto fuorviante oltre che banale, se si pensa che l’originale è l’assai più significativo e interpretabile Breaking the Waves, vale a dire ‘infrangere le onde’. Onde che sono “prodotte dalle vibrazioni del cuore e del cervello e in negativo quelle di chi è incapace di comprendere cosa sia la bontà e in cosa consista l'amore”, scrive sempre il critico di Mymovies. In tutto ciò non va sottovalutato che questo film è proprio una storia d’amore, sentimento inteso come totale disposizione a ‘essere’ per l’altro capendo di poter fare per la persona amata, appunto, qualsiasi cosa.

st.mar.

Marlon Brando, 90 anni fa nasceva il “Padrino” del cinema

Un'immagine di Marlon Brando degna di essere ricordata
Per capire la grandezza di Marlon Brando è efficace una battuta di Al Pacino, poi divenuta celebre, che ha recitato con lui in Il padrino: «È come recitare con Dio». Colui che per certi versi può essere considerato il più importante attore statunitense, oggi avrebbe compiuto novant’anni. Il ‘dio’ di Hollywood era nato a Omaha (Nebraska, Usa) il 3 aprile del 1924 ed è scomparso il primo luglio del 2004.

L'attore statunitense in una scena de Gli ammutinati del Bounty
Massimo rappresentante del nuovo metodo di recitazione dell'Actor's Studio che si andava affermando nel cinema americano nella metà degli anni '50 (il famoso ‘Metodo Stanislavsky’) – come scrive Biografie Online -  Marlon Brando si è imposto dapprima come attore di notevole spessore e poi come vera a propria icona, grazie alla sua capacità di vivere i personaggi che interpretava
ampliandone le interne pulsioni psicologiche, spesso appena suggerite dalle sceneggiature. Tra le sue interpretazioni più famose, che hanno fatto la storia della recitazione, nel 1972 la resa ineguagliata di Don Vito Corleone nel succitato Il Padrino di Francis Ford Coppola. Sempre nello stesso anno reciterà nel film scandalo Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci. Candy e il suo pazzo mondo di Christian Marquand nel 1968, La contessa di Hong Kong di Charlie Chaplin nel 1967, nel 1962 Gli ammutinati del Bounty di Lewis Milestone, Sayonara nel 1957 di Joshua Logan, Bulli e pupe di Joseph L. Mankiewicz nel 1955, un anno prima il celeberrimo Fronte del porto di Elia Kazan, che lo ebbe come interprete anche in Viva Zapata! del 1952 e un anno prima in Un tram che si chiama Desiderio.

In  una scena di Apocalypse Now
Purtroppo, col passare degli anni, del fascino di Marlon Brando resterà solo l'ombra. Senza una evidente motivazione, perderà del tutto la magnifica forma fisica di un tempo e, forse per i grandi problemi legati alla sua famiglia (il primo figlio nel 1990 assassinò Dag Drollet - il compagno della sorellastra Cheyenne Brando - e subì la condanna al massimo della pena (dieci anni di carcere) nonostante il padre avesse testimoniato in suo favore. Il 16 aprile 1995 Cheyenne si suicidò impiccandosi), si lascerà del tutto andare. Arriverà a pesare qualcosa come 160 chili e i giornali scandalistici faranno a gara nel pubblicare foto recenti, mettendolo senza remore a confronto con le immagini dei tempi d'oro.

Tutto ciò non è certo mai stato sufficiente a spezzare l’ammirazione costante che tutti quelli che amano il cinema continuano a nutrire nei confronti del grande interprete statunitense. Incorniciato a meraviglia in quella frase di Al Pacino che vale la pena ripetere, perché recitare con Brando «è come recitare con Dio».

redazione
(si ringrazia Biografie Online)

mercoledì 2 aprile 2014

I più belli usciti in dvd e blue-ray (aggiornato il 3 aprile 2014)

La mia classe

Valutazione media: ♥♥♥ = 6,5

Scheda
Un film di Daniele Gaglianone. Con Valerio Mastandrea, Bassirou Ballde, Mamon Bhuiyan, Gregorio Cabral, Jessica Canahuire Laura, Metin Celik, Pedro Savio De Andrade, Ahmet Gohtas, Benabdallha Oufa, Shadi Ramadan, Easther Sam, Shujan Shahjalal, Lyudmyla Temchenko, Moussa Toure, Issa Tunkara, Nazim Uddin. Drammatico, Ita 2013. Durata 92'.

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Two Mothers

Valutazione media: ♥♥♥ = 6,5

Scheda
Un film di Anne Fontaine. Con Naomi Watts, Robin Wright, Xavier Samuel, James Frecheville, Ben Mendelsohn, Sophie Lowe, Jessica Tovey, Gary Sweet, Alyson Standen, Dane Eade, Scott Pirlo, Charlee Thomas. Titolo originale: Adore. Drammatico, Fra/Austrralia 2013. Durata 100'.

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Hollywoodland

Valutazione media: ♥♥♥ = 7

Scheda
Un film di Allen Coulter. Con Adrien Brody, Diane Lane, Ben Affleck, Bob Hoskins, Robin Tunney, Joe Spano, Molly Parker, Brad William Henke, Kathleen Robertson. Drammatico, Usa 2006. Durata 126'.



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Dark Skies – Oscure presenze

Valutazione media: ♥♥♥ = 7

Scheda
Un film di Scott Stewart. Con Keri Russell, Josh Hamilton, J. K. Simmons, Dakota Goyo, Annie Thurman, Alyvia Alyn Lind, Trevor St. John, Michael Patrick McGill, Marion Kerr, Sal Velez Jr., L.J. Benet, Ron Ostrow, Ariana Guido, Josh Wingate, Tom Costello, Jake Washburn, Jessica Borden, Elizabeth Kouri, Kadan Rockett, Adam Schneider. Titolo originale: Dark Skies. Thriller, Usa 2013. Durata 97'.

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Doppio gioco – La verità si nasconde…

Valutazione media: ♥♥♥ = 7

Scheda
Un film di James Marsh. Con Andrea Riseborough, Clive Owen, Aidan Gillen, Domhnall Gleeson, Brid Brennan, David Wilmot, Stuart Graham, Martin McCann, Gillian Anderson, Michael McElhatton, Mark Huberman. Titolo originale: Shadow Dancer. Thriller, Gb 2012. Durata 100'.


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Before Midnight

Valutazione media: ♥♥♥♥ = 8

Scheda
Un film di Richard Linklater. Con Ethan Hawke, Julie Delpy, Seamus Davey-Fitzpatrick, Jennifer Prior, Charlotte Prior, Xenia Kalogeropoulou, Walter Lassally, Ariane Labed, Yannis Papadopoulos, Athina Rachel Tsangari, Panos Koronis, Enrico Focardi, Yota Argyropoulou, Serafeim Radis, Anouk Servera, Manolis Goussias. Drammatico, Usa 2013. Durata 109'.

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Hunger Games - La ragazza di fuoco

Valutazione media: ♥♥♥ = 7

Scheda
Un film di Francis Lawrence. Con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Lenny Kravitz, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright, Stanley Tucci, Donald Sutherland, Willow Shields, Sam Claflin, Lynn Cohen, Jena Malone, Amanda Plummer, Paula Malcomson, Meta Golding, Bruno Gunn, Alan Ritchson, Stephanie Leigh. Titolo originale; The Hunger Games. Avventura, Usa 2013. Durata 146'.

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Blue Jasmine

Valutazione media: ♥♥♥♥ = 8

Scheda
Un film di Woody Allen. Con Alec Baldwin, Cate Blanchett, Louis C.K., Bobby Cannavale, Andrew Dice Clay, Sally Hawkins, Peter Sarsgaard, Michael Stuhlbarg, Joy Carlin, Richard Conti, Glen Caspillo, Charlie Tahan, Annie McNamara, Daniel Jenks, Max Rutherford, Tammy Blanchard, Kathy Tong, Ted Neustadt, Andrew Long, Lauren Allan, John Harrington Bland, Leslie Lyles, Glenn Fleshler, Brynn Thayer, Christopher Rubin. Commedia drammatica, Usa 2013. Durata 98'.

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L’ultima ruota del carro

Valutazione media: ♥♥♥ = 7

Scheda
Un film di Giovanni Veronesi. Con Elio Germano, Ricky Memphis, Alessandra Mastronardi, Virginia Raffaele, Ubaldo Pantani, Massimo Wertmüller, Maurizio Battista, Francesca Antonelli, Francesca D’Aloja, Matilda Anna Ingrid Lutz, Elena Di Cioccio, Dalida Di Lazzaro, Alessandro Haber, Sergio Rubini, Luis Molteni. Commedia, Ita 2012. Durata 113'.

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The Grandmaster

Valutazione media: ♥♥♥ = 7,5

Scheda
Un film di Wong Kar-wai. Con Tony Leung, Ziyi Zhang, Chen Chang, Qingxiang Wang, Tielong Shang, Benshan Zhao, Song Hye-kyo. Titolo originale: Yi Dai Zong Shi. Biografico, Cina/Hong Kong 2013. Durata 123'.

Film consigliati per questo week end (04-05-06/04/2014)

Tim Hetherington:
dalla linea del fronte (2013)

Aspettativa: ♥♥♥♥ = 8

La trama
Per tutta la vita ha sfidato la morte con una macchina fotografica, per testimoniare guerre e conflitti. È stato ucciso nel 2011 in Libia, raggiunto da un colpo di mortaio durante la rivolta civile che ha abbattuto il regime di Gheddafi. Tim Hetherington è stato uno dei fotografi di guerra più importanti di tutti i tempi. Il suo documentario Restrepo, segue la vita di una pattuglia americana in Afghanistan, cogliendone gli aspetti più umani e quotidiani. Hetherington ha raccontato il mondo e questo film, realizzato dall'amico e collega Junger, ci racconta Hetherington. Attraverso i materiali d'archivio e i ricordi di chi gli è stato vicino ci permette di condividere la sua ostinata attenzione per le vittime e per le ingiustizie.

La scheda
Un film di Sebastian Junger. Titolo originale Which Way Is the Front Line from Here? The Life and Time of Tim Hetherington. Documentario, Usa 2013. Durata 79'. I Wonder Pictures. Uscita giovedì 3 aprile 2014.

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The Special Need (vai all’articolo) 

Aspettativa: ♥♥♥ = 7,5

La trama
L'autismo impedisce a Enea, ventinovenne che risiede nel piccolo centro di Terenzano (Udine), di avere quella vita affettivo-sessuale di cui sente sempre di più la mancanza. Due suoi amici, Alex e Carlo, decidono allora di aiutarlo a realizzare il desiderio di avere un rapporto, dirigendosi prima in un bordello in Austria e poi in Germania, a Trebel, dove esiste un centro in cui anche i disabili possono imparare a conoscere la sessualità.

La scheda
Un film di Carlo Zoratti. Con Alex Nazzi, Enea Gabino, Carlo Zoratti Drammatico,  durata 83’ – Ger/Ita/Aut 2013.

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Nymphomaniac vol. 1 (vai all’articolo) 

Aspettativa: ♥♥♥ = 7

La trama
L'anziano Seligman, uscito per fare la spesa in una giornata nevosa, trova a terra il corpo insanguinato di una donna, Joe. La porta nel suo appartamento e la soccorre. Qui Joe gli rivela di essere una ninfomane. Se vuole, può raccontargli la sua vita ma sarà una lunga narrazione che prende le mosse dai libri di anatomia del padre medico per poi passare alle competizioni con una coetanea a chi ha più rapporti nel corso di un viaggio in treno. Ma è solo l'inizio.

La scheda
Un film di Lars von Trier. Con Stellan Skarsgård, Willem Dafoe, Charlotte Gainsbourg, Shia LaBeouf, Uma Thurman, Udo Kier, Jean-Marc Barr, Caroline Goodall, Kate Ashfield, Saskia Reeves, Sophie Kennedy Clark, Michael Pas, Omar Shargawi, Christian Slater, Jamie Bell, Jesper Christensen. Titolo originale Nymphomaniac. Drammatico, Dan 2013. Good Films. Uscita giovedì 3 aprile 2014.

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Ghost in the Shell - Arise (2014)

Aspettativa: ♥♥♥ = 8

La trama
(Parte 1) - Siamo nel 2027, un anno dopo la fine della IV guerra mondiale. Il tenente colonnello Mamuro è stato ucciso, probabilmente durante un tentativo di rapina. Ma Daisuke Aramaki, ufficiale della pubblica sicurezza è assolutamente certo che dietro questo delitto si nasconda ben altro. Aramaki incarica delle indagini la giovane Motoko Kusanagi, maggiore in seconda dell’esercito nonché cyborg potenziato ed abilissima hacker.

(Parte 2) - Mentre Motoko cerca di venire a capo del caso assegnatole dalla pubblica sicurezza, che si dimostra più intricato del previsto, decide che per raggiungere il suo scopo dovrà fare squadra con elementi all'altezza della situazione e, dopo averli scelti, compone la leggendaria Sezione 9.

La scheda
Un film di Kazuchika Kise. Animazione, Giappone 2014. Nexo. Uscito mercoledì 2 aprile 2014.

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Father and Son (2013)

Aspettativa: ♥♥♥ = 9

La trama
Tra il vostro figlio biologico e quello che avete cresciuto per sei anni credendolo vostro, quale scegliereste? In Father and son la vita di una coppia è sconvolta dall'arrivo di una telefonata dell'ospedale in cui è nato il loro bambino. Ryota è un imprenditore di successo. Tutto quello che ha se l'è guadagnato lavorando sodo ed è convinto che nulla potrà impedirgli di avere la vita perfetta a cui ha sempre aspirato: si sente un vincente. Un giorno, però, lui e sua moglie Midori ricevono una telefonata inattesa dall'ospedale: il loro bambino di sei anni, Keita, non è il loro figlio biologico. L'ospedale ha commesso un errore e, dopo il parto, gli ha consegnato il bambino sbagliato. Ryota è costretto a prendere una decisione cruciale, a scegliere tra 'natura' e 'cultura'. Colpito dall'attaccamento che la moglie Midori dimostra nei confronti di Keita anche dopo aver saputo la verità e conoscendo la famiglia rozza ma affettuosa che ha cresciuto il suo vero figlio, anche Ryota comincia a interrogarsi: è mai stato un vero padre, in tutti quegli anni?

La scheda
Un film di Hirokazu Koreeda. Con Masaharu Fukuyama, Yôko Maki, Jun Kunimura, Machiko Ono, Kirin Kiki, Isao Natsuyagi, Lily Franky, Jun Fubuki, Megumi Morisaki. Titolo originale: Soshite Chichi Ni Naru. Drammatico, Giappone 2013. Durata 120'. Bim. Uscita giovedì 3 aprile 2014.

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Divergent (vai all’articolo)

Aspettativa: ♥♥♥ = 6

La trama
Tratto dal best seller di Veronica Roth, Divergent è un'emozionante avventura ambientata in un ipotetico futuro in cui la società è divisa in cinque fazioni che rappresentano ciascuna una virtù diversa. Gli adolescenti devono decidere se rimanere nella loro fazione o passare a un'altra per il resto della loro vita. Beatrice 'Tris' Prior (Shailene Woodley, nel 2011 al fianco di George Clooney nel ben riuscito Paradiso amaro) decide di fare il ‘gran salto’, una scelta che sorprende tutti. Lei e i suoi compagni di fazione devono passare attraverso un processo d’iniziazione competitivo a massimi liveli che li metterà di fronte alle implicazioni della scelta che hanno fatto. I membri della fazione sono sottoposti a test psicologici e fisici al limite della sopportazione che finiscono per trasformarli. Nel frattempo Tris nasconde un segreto: sa di essere una 'divergente', nel senso che non può essere inserita in nessuno dei gruppi esistenti. Quando scopre una cospirazione per eliminare tutti i divergenti, deve capire perché essere diversi è così pericoloso e temibile, prima che sia troppo tardi.

La scheda
Un film di Neil Burger. Con Shailene Woodley, Kate Winslet, Maggie Q, Zoë Kravitz, Ansel Elgort, Jai Courtney, Theo James, Ray Stevenson, Miles Teller, Ben Lamb, Ben Lloyd-Hughes, Christian Madsen, Mekhi Phifer, Amy Newbold, Ashley Judd, Tony Goldwyn. Azione/fantastico, Usa 2014. Durata 139'. Eagle Pictures. Uscita giovedì 3 aprile 2014.

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I corpi estranei (vai all’articolo) 

Aspettativa: ♥♥♥ = 7

La trama
Antonio (Filippo Timi) è solo a Milano con il suo bambino, Pietro, affetto da una grave malattia: sono arrivati al Nord per cercare uno spiraglio di salvezza. Jaber, quindici anni, vive a Milano con un gruppo di connazionali: è migrato in Europa da poco, in fuga dal Nord Africa e dagli scontri della Primavera Araba. L'ospedale è una città nella città dove entrambi sono costretti a sostare: Antonio per guarire Pietro, Jaber per assistere il suo amico Youssef. La malattia è l'occasione per un incontro tra due anime sole e impaurite, due ‘corpi estranei’ alle prese con il dolore.

La scheda
Un film di Mirko Locatelli. Con Filippo Timi, Jaouher Brahim, Tijey De Glaudi, Gabriel De Glaudi, Dragos Toma, Naim Chalbi, El Farouk Abd Alla. Drammatico, Ita 2013. Durata 98'. Uscita 3 aprile 2014.

redazione