sabato 3 maggio 2014

“Alabama Monroe – Una storia d’amore”, se la musica mescola felicità e dramma

La locandina
RICONOSCIMENTI PRINCIPALI

European Film Awards 2013: miglior attrice a Veerle Baetens; Berlin International Film Festival 2013: premio del pubblico Panorama, Europa Cinemas Label; Premio César 2014: miglior film straniero (Belgio); Tribeca Film Festival 2013: miglior sceneggiatura a Felix Van Groeningen e Carl Joos, miglior attrice a Veerle Baetens;; Satellite Awards 2014: miglior film straniero (Belgio); Palm Springs International Film Festival 2014: miglior film straniero; European Parliament Film Prize 2013: premio Lux 2013.

Mia aspettativa: ♥♥♥ = 7

La scheda
Un film di Felix Van Groeningen. Con Veerle Baetens, Johan Heldenbergh, Nell Cattrysse, Geert Van Rampelberg, Nils De Caster, Robbie Cleiren, Bert Huysentruyt, Jan Bijvoet, Blanka Heirman. Titolo originale: The Broken Circle Breakdown. Drammatico, Bel, 2012. Durata 100'. Satine Film. Uscita giovedì 8 maggio 2014.

La trama
Elise e Didier vivono una travolgente e appassionata storia d'amore, al ritmo dalla musica bluegrass. Elise gestisce uno studio di tatuaggi, sua grande passione. Per lei «c'è sempre qualcosa nella vita che vale la pena mettere sul proprio corpo»: ogni tatuaggio accompagna il suo cuore e le sue emozioni ed Elise lo sfoggia con orgoglio sul suo corpo delicato. Didier è invece da sempre innamorato dell'America, che identifica come la terra delle infinite opportunità. Per lui è un Paese per sognatori ma, soprattutto, la patria della sua amatissima musica bluegrass, «il country nella versione più pura», che Didier interpreta suonando il banjo in un gruppo musicale. Ed è proprio questa comune passione per la musica a esaltare l'unione di Elise e Didier: insieme si esibiscono in irresistibili performance in cui ogni interpretazione trasuda amore, complicità e passione. A coronare questo cerchio perfetto di felicità è l'arrivo di Maybelle, la loro bellissima bambina.

Critica
Veerle Baetens e Johan Heldenbergh in una scena del film
Questo lungometraggio belga è stato candidato all’Oscar 2014 per il miglior film straniero ma ha dovuto lasciare strada, com'è risaputo, al nostro La grande bellezza. Il film del regista e sceneggiatore Felix Van Groeningen (che nel 2009 debuttò a livello internazionale [prima solo lavori filmici non arrivati in Italia] con l’apprezzato La Merditude des Choses) è una raffinata e concreta rappresentazione di una storia d’amore in tutte le sue gradazioni: passione, intesa, gioia di vivere, lo stupore e l’ansia per l’attesa di un figlio, poi il dramma, la crisi e lo sconforto della separazione. Il tutto nell’atmosfera di una musica country – il bluegrass (una delle branchie fondamentali del genere di Johnny Cash & co.) per la precisione – che diviene veicolo di sentimenti forti e soprattutto di empatia tra un uomo e una donna che, forse, sono in cerca della stessa dimensione.

Il regista belga Felix Van Groeningen
L’opera di Van Groeningen, scritta con Carl Joos partendo dall'omonima pièce teatrale The Broken Circle Breakdown (il titolo italiano è stato, come al solito, modificato e peggiorato) di Johan Heldenbergh e Mieke Dobbels, ha il pregio - pur utilizzando alcuni presupposti oltremisura sfruttati - di catturare l’attenzione emotiva dello spettatore e di conquistarlo anche grazie alle sue parti più drammatiche, nelle quali, comunque, la speranza sembra sempre poter prevalere su qualsiasi ostacolo si frapponga tra realtà e felicità. L’opera ha delle debolezze, in particolare nelle fasi del racconto in cui il regista “sceglie inequivocabilmente la strada del melodramma e spinge la narrazione al di sopra delle righe - scrive Paola Casella di My Movies - sia nel raccontare la storia d'amore assoluta e totalizzante fra i due protagonisti, sia nell'addentrarsi coraggiosamente nell'evoluzione tragica degli eventi”.

La forza del film, invece, sta “in un realismo bruciante – secondo Maurizio Encari di Every Eye - ma ammantata da un alone magico, una poesia musicale che erompe in più occasioni grazie alla strepitosa forza della colonna sonora (Bjorn Eriksson), con delle canzoni magnificamente interpretate dai due stessi interpreti”. Ottima, infatti, la prova attoriale dell'acclamata e premiata Veerle Baetens (da noi quasi sconosciuta) e di Johan Heldenbergh, anch'egli, per quanto mi riguarda, visto per la prima volta. In conclusione, pur con qualche eccesso, Alabama Monroe - Una storia d'amore è un film “estremamente poetico - rileva Luisa Scarlata di Cine Radar - e racconta una tragedia personale e familiare senza mai mostrare nulla di scontato”.

Premessa: non essendo accreditato dalla visione dell’anteprima del film ma solo di alcune clip, il seguente articolo va inteso come un’interpretazione parziale e, dove possibile, arricchita.

st.mar.

In onore di Sofia Loren a Cannes arriva “Matrimonio all’italiana” restaurato

Marcello Mstroianni e Sofia Loren in Matrimonio all'italiana
La presenza di Sofia Loren (articolo) alla 67^ edizione del Festival di Cannes (dal 14 al 25 maggio prossimi, leggi di più), sarà l’occasione più adeguata per presentare, nella sezione Cannes Classics, la versione 50enne di Matrimonio all’italiana (1964, di Vittorio De Sica, con Sofia Loren e Marcello Mastroianni), reduce da un piccolo restauro, realizzato dalla Cineteca di Bologna nel laboratorio ‘L’Immagine Ritrovata’, in collaborazione con Surf Film e Technicolor Foundation for Cinema Heritage. La Loren e Mastroianni trasposero sul grande schermo l’opera teatrale Filumena Marturano di Eduardo De Filippo.

Come ricorda Cristian Cavacchioli di 2 Due righe, la parte fu interpretata anche da Regina Bianchi, Titina De Filippo, Pupella Maggio, Valeria Moriconi, Isa Danieli, Lina Sastri e, più di recente, dalla compianta Mariangela Melato. Alla Loren valse la nomination al premio Oscar come migliore attrice protagonista nel 1965 e nello stesso anno il David di Donatello e il Nastro d’argento, il Premio Golden Globe e il Moscow International Film Festival.

La locandina
Matrimonio all’italiana

Valutazione media: ♥♥♥♥ 8

La scheda
Un film di Vittorio De Sica. Con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Aldo Puglisi, Tecla Scarano, Marilù Tolo, Gianni Ridolfi, Generoso Cortini, Vito Moricone, Rita Piccione, Lino Mattera, Alfio Vita, Alberto Castaldi, Anna Santoro, Enza Maggi, Mara Marilli, Antonietta D'Onofrio, Raffaello Rossi Bussola, Vincenzo Aita, Vincenza Di Capua, Pia Lindström. Commedia, Ita 1964. Durata 104'.

La trama
Durante la guerra, Domenico Soriano conosce in un bordello Filumena Marturano, una donna di mezza età e di umili origini. Innamoratosene, Domenico porta la donna a vivere con sé. Dopo vent’anni di convivenza, pur avendo continuato a fargli scrupolosamente da moglie e da serva, Filumena non solo non riceve una proposta di matrimonio, ma è sul punto di essere abbandonata dal suo uomo; costui infatti si è invaghito di un’altra donna, la giovane cassiera di un suo negozio, e sembra intenzionato a sposarla. A questo punto Filumena decide di tentare un’ultima carta: fingendosi morente, convince Domenico a sposarla e riesce ad allontanare la sua giovane rivale. Dopo la celebrazione del matrimonio Filumena gli rivela l’esistenza dei suoi tre figli, uno dei quali avuto certamente da lui: nonostante ciò lei non gli dirà mai quale dei tre ha il suo stesso sangue. Domenico, dopo vari tentativi, si rassegna a restare definitivamente con la moglie, che dopotutto ha amato con sincerità e adotta tutti e tre i figli.

redazione

I principi di Monaco irritati per il film su Grace che aprirà Cannes

 Nicole Kidman in una scena di Grace di Monaco
I Grimaldi all'attacco del film su Grace Kelly, la principessa di Monaco: Grace di Monaco (articolo) che il 14 maggio aprirà la 67^ edizione del Festival di Cannes (articolo). I principi di Monaco hanno sparato a zero contro la produzione, firmata Olivier Dahan: «Non può esser considerato in alcun modo un film biografico», si legge in un comunicato diffuso dal Palazzo sulla Rocca. «Il trailer sembra essere una farsa e conferma la natura di assoluta fiction del film, una pagina della storia del Principato, basata su riferimenti storici sbagliati e letterari dubbi». Il film si concentra sui sei mesi del 1962 in cui Alfred Hitchcock tentò di far tornare a Hollywood Grace Kelly: offrì all'attrice, che nel 1956 aveva sposato il principe Ranieri III e da allora era Grace di Monaco, il ruolo di protagonista in Marnie; ma la principessa rifiutò.

Il principe Alberto e la principessa di Monaco Charlene
I tre figli di Grace - il principe Alberto e le principesse Carolina e Stephanie - erano già insorti nel gennaio 2013 quando, letta la sceneggiatura, avevano bocciato il film sostenendo che raccontava una pagina della storia del Principato «inutilmente ‘glamourizzata’». Secondo i figli della principessa, «il regista e i produttori si sono rifiutati di prendere in considerazione le numerose osservazioni formulate dal Palazzo». Di conseguenza, la famiglia monegasca non vuole «in alcun modo essere associata a questo film che non riflette alcuna realtà e si rammarica che la sua storia sia stata manipolata per scopi puramente commerciali». I principi, che nel passato sono stati spesso presenti alla cerimonia d'apertura di Cannes, stavolta non ci saranno. (Fonte Agi.it).


redazione

venerdì 2 maggio 2014

A Roma ‘Alberto Fasulo, il cinema dell’imprevedibilità’, rassegna indipendente

Alberto Fasulo esulta per la vittoria al Festival internazionale del film di Roma 2013
A Roma il cinema indipendente Detour ospiterà da domenica 4 all'11 maggio la rassegna ‘Alberto Fasulo, il cinema dell'imprevedibilità’, dedicata ai lavori del regista e documentarista friulano vincitore del Marco Aurelio d'Oro con il film Tir all'ultimo Festival Internazionale del film di Roma 2013.

Una scena di Tir, il film che ha determinato la vittoria di Fasulo
Si comincia domenica alle 20,15 con la proiezione del cortometraggio inedito del regista. Atto di dolore, a seguire la proiezione di Tir. Atto di dolore (11 minuti, 2011) racconta di un uomo che durante la festa dell'Immacolata concezione prega in un santuario francescano, ma la sua mente vaga e si perde tra la folla di un luna park. Tir svela la vita di Branko (interpretato dall'attore sloveno Branko Zavran), camionista croato sempre in viaggio per l'Europa, per garantire un futuro migliore alla sua famiglia. Alberto Fasulo matura l'idea del film un giorno in cui perde il treno e accetta un passaggio da un camionista.

Lunedì 5 maggio invece alle 18,45 sarà proiettato Rumore Bianco, primo documentario realizzato da Fasulo nel 2008, selezionato in molti festival internazionali e distribuito al cinema in Italia. Racconta diverse storie che s’intrecciano lungo il fiume Tagliamento (in Friuli), piccoli momenti di vita quotidiana che si nutrono della forza e della vitalità di un fiume. Il regista nato proprio a San Vito al Tagliamento sarà presente in sala al Detour domenica 4 maggio e lunedì 5 per incontrare il pubblico. I film Tir e Rumore bianco resteranno in programmazione al Detour fino all'11 maggio. (Fonte TMNews).

“Maps to the Stars”, Cronenberg torna a giocare con i tormenti della psiche

La locandina
Mia aspettativa: ♥♥♥ = 7

La scheda
Un film di David Cronenberg. Con Robert Pattinson, Julianne Moore, Mia Wasikowska, John Cusack, Carrie Fisher, Olivia Williams, Jayne Heitmeyer, Sarah Gadon, Niamh Wilson, Amanda Brugel, Emilia McCarthy, Kiara Glasco, Joe Pingue, Ari Cohen, Justin Kelly. Drammatico, Can/Usa 2014. Adler Entertainment. Uscita mercoledì 21 maggio 2014.

La trama
Guidata dal padre Stafford, uno psicoterapeuta celebre per i suoi libri di auto-aiuto, e dalla moglie Christina, prepotente madre-manager, la famiglia Weiss ha fatto dell'ossessione per la celebrità il proprio marchio distintivo. Il tredicenne figlio Benjie è una star della tv ed è finito di recente in riabilitazione per droga, mentre l'estraniata figlia Agatha è appena uscita da un ospedale psichiatrico quando stringe amicizia con l'autista di limousine Jerome, anch'egli aspirante attore. Una delle clienti celebri che frequentano lo studio di Stafford è Havana Segrand, un'attrice il cui sogno di riprendere il ruolo interpretato negli anni Sessanta dalla madre, ormai morta, si sbriciola lentamente mentre fantasmi, morte e vizi prendono il sopravvento.

Critica
Torna la poetica di David Cronenberg (Cosmopolis, 2012), quella che mette in scena personaggi tormentati, al limite del crollo psicologico, sfiancati da una lotta interiore e intrisi di misteri reconditi sul proprio passato. Il tutto pronto essere risucchiato da una spirale di ferocia e di morte, con scene di robusta aggressività. L'atmosfera malata di Maps to the Stars – fatta di dialoghi intensi ma anche di silenzi dai quali traspare proprio la sofferenza delle persone coinvolte - avvolge fin dal primo trailer apparso in rete. L’efficacia del racconto è dovuta in gran parte alle ottime prove degli elementi del cast, fedelmente calati nello stile dell’autore del film.

Robert Pattinson in una scena di Maps to the Stars
David
Cronenberg
Il macabro dramma ambientato a Hollywood vede impegnate star come l’australiana Mia Wasikowska (che nel 2015 vedremo protagonista in Madame Bovary, nuovo adattamento cinematografico del famoso romanzo di Gustave Flaubert), l’ancora sensuale Julianne Moore (The English Teacher, da questo week end nelle sale italiane), John Cusack (che fra non molto dovremmo ritrovare in The Bag Man) e Robert Pattinson (già diretto da Cronenberg nel succitato Cosmopolis). Scritta da Bruce Wagner, questa pellicola è incentrata sulla deriva di una baby star e della sua sofferente famiglia. Gli ingredienti e la garanzia costituita dall’esperienza di un cineasta come Cronenberg - bella anche la fotografia di Peter Suschitzky (La promessa dell'assassino, 2007) - fanno sperare di poter assistere a un film di discreto livello.

Premessa: non essendo accreditato dalla visione dell’anteprima del film ma solo di alcune clip, il seguente articolo va inteso come un’interpretazione parziale e, dove possibile, arricchita.

st.mar.

Sofia Loren torna al Festival di Cannes con “La voce umana”

Sofia Loren al Festival di Cannes per presentare La voce umana

Cannes è pronta ad accogliere Sofia Loren. L’attrice premio Oscar nel 1961 per La ciociara di Vittorio De Sica, è attesa al festival con La voce umana, il film ispirato al famoso testo teatrale di Jean Cocteau già portato sullo schermo da Anna Magnani nel 1948 con la regia di Roberto Rossellini. Diretto dal secondogenito di Sofia, Edoardo Ponti, sulla Croisette La voce umana sarà protagonista di una proiezione speciale del 67° Festival di Cannes, in programma dal 14 al 25 maggio (articolo), nell’ambito di ‘Cannes Classic’ (la sezione del Festival dedicata alla memoria). L’attrice, premio d’interpretazione femminile nel 1961 e presidente della giuria nel 1966, terrà poi un master class prima della proiezione del film Matrimonio all’italiana, regia di De Sica, nella versione restaurata.

La Loren nella scena simbolo de La ciociara
A ‘Cannes Classic’, saranno poi proiettati Per un pugno di dollari di Sergio Leone (articolo), Paris Texas di Wim Wenders a trent’anni dalla Palma d’Oro, La paura di Rossellini, L’ultimo métro di François Truffaut, Le Hasard di Krzysztof Kieślowski, Dragon Inn di King Hu, Orizzonti perduti di Frank Capra, La Chienne di Jean Renoir, Jamaica Inn di Alfred Hitchcock, Sayat Nova di Sergej Iosifovič Paradžanov.

Tornando al film che vede protagonista la Loren, va rilevato che rappresenta un evento perché vede il ritorno dell’attrice romana sullo schermo, a quattro anni dall’ultima apparizione: nel 2010, nella miniserie tv La mia casa è piena di specchi ispirata all’autobiografia della sorella Maria Scicolone, la diva ha interpretato sua madre Romilda. La Loren ha voluto ora regalarsi questo nuovo ruolo cinematografico alla vigilia degli ottant’anni, che compirà il 20 settembre e che celebrerà mandando nelle librerie la sua autobiografia intitolata ‘Ieri oggi e domani’, come la pellicola, sempre di Vittorio De Sica, nel 1965 vincitrice dell’Oscar per il miglior film straniero.


redazione

giovedì 1 maggio 2014

Film al cinema dal 1° al 4 maggio 2014

Brick Mansions vai all’articolo

Aspettativa: ♥♥♥ 6,5

La scheda
Un film di Camille Delamarre. Con Paul Walker, David Belle, Rza, Gouchy Boy, Catalina Denis, Robert Maillet, Carlo Rota, Ayisha Issa, Bruce Ramsay, Andreas Apergis, Kwasi Songui, Tristan D. Lalla, Jade Hassouné, Carolina Bartczak, Richard Zeman, Frank Fontaine, Mizinga Mwinga. Azione, Fra/Can 2014. Eagle Pictures. Uscita giovedì 1 maggio 2014.

La trama
A Detroit, in un futuro prossimo, il sindaco desidera sbarazzarsi del ghetto chiamato Brick Mansions, controllato da Tremaine (RZA), il più potente signore della guerra della città. Lino, virtuoso ex galeotto, è determinato nel voler porre fine allo strapotere di Tremaine. Quando Tremaine rapisce Lola, la tosta ragazza con cui Lino ha una storia, a lui non resta altra scelta che far coppia con Damien, un agente sotto copertura. La vita di Lola non è l'unica cosa a essere in pericolo: Tremaine minaccia, infatti, qualora le sue richieste non siano soddisfatte, di far esplodere una bomba al neutrone entro ventiquattro ore. Lino e Damien dovranno impegnarsi per trovare l’ordigno e salvare Lola, senza avere idea che, chi tira le fila, non considera più la distruzione di Brick Mansions qualcosa di negativo.

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Nut Job - Operazione noccioline

Valutazione media: ♥ = 2

La scheda
Regia di Peter Lepeniotis. Con Will Arnett, Robert Tinkler, Brendan Fraser, Katherine Heigl, Liam Neeson, Stephen Lang, James Rankin, Scott Yaphe, Maya Rudolph, Jeff Dunham, Gabriel Iglesias, Sarah Gadon, Joe Pingue, Annick Obonsawin, Julie Lemieux, James Kee, Scott McCord, Katie Griffin. Animazione, Usa/Can 2014. Durata 90'.

La trama
Surly, un intrattabile scoiattolo indipendente è bandito dal suo parco e costretto a sopravvivere in città. Fortunatamente per lui, inciampa su una cosa che potrebbe essere in grado di salvare la sua vita e il resto della Comunità del Parco, mentre si preparano per l’inverno: il negozio Dado di Maury.

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Francesco da Buenos Aires - La rivoluzione dell’uguaglianza vai all’articolo

Mia previsione: ♥♥♥ = 6,5

La scheda
Un film di Miguel Rodriguez Arias e Fulvio Iannucci. Documentario, Ita 2014. Durata 70'. Microcinema. Uscita lunedì 28 aprile 2014.

La trama
Il docufilm biografico sulla vita di Jorge Mario Bergoglio, dall'infanzia sino all'età adulta, passando per quel fatidico 1976, quando decise di salvare centinaia di vite umane opponendosi alla dittatura militare argentina. La lotta contro la diseguaglianza che ha caratterizzato la sua vita, con una forza e una fede senza limiti, è mostrata nel film grazie alle immagini di repertorio provenienti dall'Argentina e a quelle girate in esclusiva in Italia. Un uomo che è sempre stato vicino alle persone che vivono ai margini della società. Jorge Mario Bergoglio oggi è vescovo di Roma, Papa della Chiesa cattolica, e a capo dello Stato della Città del Vaticano: tutte istituzioni secolari che sta trasformando con un lavoro quotidiano e progressista. Un Papa al servizio dei più poveri, dei più deboli e dei più piccoli.

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Hiroshima mon amour

Valutazione media: ♥♥♥♥♥ = 9,5

La scheda
Un film di Alain Resnais. Con Emmanuelle Riva, Bernard Fresson, Eiji Okada. Drammatico, Fra 1959. Durata 91'.

La trama
In Giappone per un film sulla pace, un'attrice francese ha una relazione appassionata con un architetto giapponese. Quest'amore le ricorda quello che durante la guerra ebbe nella natia Nevers con un giovane soldato tedesco, ucciso sotto i suoi occhi. Su un testo di Marguerite Duras, Resnais, cineasta della memoria, ha fatto un film incantatorio e dialettico la cui importanza innovatrice e precorritrice nell'evoluzione del linguaggio filmico ha superato la prova del tempo. Il suo fascino nasce dall'impiego dei contrari (Nevers e Hiroshima, l'amante tedesco ucciso e l'amante giapponese di 36 ore senza domani, l'etnia e la cultura diverse, il passato e il presente, la percezione e l'immagine mentale, la necessità della memoria e la fatalità dell'oblio, il dialogo e il monologo, il documentario e la poesia, la realtà quotidiana e l'incantatrice litania erotica), dalla dialettica tra fascinazione e decostruzione, tra partecipazione e distanziazione. Nel trasformare il ricordo (uno stato) in memoria (un atto) la donna si libera di quell'incantesimo e ricomincia a vivere. Fotografia di Sacha Vierny e Michio Tanasaki, musiche di Giovanni Fusco e Georges Delerue. Una data nella storia del cinema. (Fonte il Morandini).

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Locke

Valutazione media: ♥♥♥♥♥ = 9

La scheda
Un film di Steven Knight. Con Tom Hardy, Ruth Wilson, Olivia Colman, Andrew Scott, Ben Daniels, Tom Holland, Bill Milner, Danny Webb, Alice Lowe, Silas Carson, Lee Ross, Kirsty Dillon. Thriller, Usa/Gb 2013. Durata 85'. Good Films.

La trama
Ivan Locke ha lavorato sodo per costruirsi la sua vita. Stanotte quella vita gli crollerà addosso. Alla vigilia della sfida più grande di tutta la sua carriera, Ivan riceve una telefonata che scatenerà una serie di eventi dagli effetti catastrofici per la sua famiglia, la sua carriera e la sua anima.

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Il mondo fino in fondo

Valutazione media ♥♥♥♥ = 8,5

La scheda
Un film di Alessandro Lunardelli. Con Luca Marinelli, Filippo Scicchitano, Barbora Bobulova, Camilla Filippi, Cesare Serra, Alfredo Castro, Manuela Martelli, Vittorio Lomartire, Diego Ribon, Francesco Colella, Alessia Donadio, Viola Sartoretto. Commedia drammatica, Ita 2013. Durata 95'. Microcinema.

La trama
Davide e suo fratello Loris, vivono ad Agro, un paesino del nord Italia. Figli di un industriale della zona, i due lavorano nella fabbrica di passamaneria di famiglia. Davide ha diciotto anni ed è gay, Loris ha quasi trent'anni e non ha idea che suo fratello sia omosessuale, per lui l'unica cosa che conta è il calcio, anzi, l'Inter. E' proprio per seguire in trasferta la sua squadra del cuore che Loris chiede a Davide di andare con lui a Barcellona a vedere la partita. In Spagna, Davide conosce Andy, cileno ed ecologista convinto, di cui si invaghisce al primo sguardo; Andy invita Davide ad andare con lui a Santiago e il ragazzo non può fare a meno di seguirlo, abbagliato forse, dall'illusione di una fuga d'amore. Arrivato in Cile, Davide entra in contatto con un mondo a lui del tutto nuovo, fatto di lotte ecologiste e di attivisti a capo dei quali c'è Ana, l'ex-ragazza di Andy. Nonostante la delusione amorosa, Davide decide di rimanere a Santiago e di iniziare una nuova vita lontano dal provincialismo di Agro, ma non tutto va come previsto.

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Tracks - Attraverso il deserto vai all’articolo

Mia previsione ♥♥ = 5,5

La scheda
Un film di John Curran. Con Mia Wasikowska, Adam Driver, Emma Booth, Rainer Bock, Jessica Tovey, Robert Coleby, Tim Rogers, Melanie Zanetti, John Flaus, Lily Pearl, Darcy Crouch, Felicity Steel, Daisy Walkabout, Roly Mintuma. Titolo originale: Tracks. Drammatico/avventura, Gb/Australia 2014. Durata 107'. Bim. Uscita mercoledì 30 aprile 2014.

La trama
Il racconto della straordinaria storia vera di Robyn Davidson, una giovane donna che lascia la comoda vita di città per affrontare un viaggio in solitaria, attraverso oltre duemila chilometri di deserto australiano. Accompagnata solo dal suo cane Diggity e da quattro recalcitranti cammelli, Robyn parte alla scoperta di se stessa. Lungo la strada, incontra il fotografo del National Geographic, Rick Smolan, che documenterà il suo epico viaggio.

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Il venditore di medicine vai all’articolo

Mia previsione: ♥♥♥ = 7

La scheda
Un film di Antonio Morabito. Con Claudio Santamaria, Isabella Ferrari, Evita Ciri, Marco Travaglio, Roberto De Francesco, Ignazio Oliva, Giorgio Gobbi, Vincenzo Tanassi, Leonardo Nigro, Ippolito Chiarella, Alessia Barela, Paolo De Vita, Pierpaolo Lovino. Drammatico, Ita 2013. Durata 103'. Cinecittà Luce. Uscita mercoledì 30 aprile 2014.

La trama
Bruno è arrivato alle porte dei quarant'anni e lavora come informatore medico in un'azienda che sta attraversando un periodo di crisi. Di fronte alla previsione di alcuni tagli al personale, ogni venditore di medicine è tenuto sotto stretta osservazione da un rigido capo area per decidere chi di loro continuerà a conservare il posto di lavoro e chi no. Con una famiglia e una posizione da mantenere, Bruno non esita ad agire in maniera disonesta e tradire la fiducia di chi lo circonda, ricorrendo all'inganno e alla corruzione. L'incontro con un vecchio amico, ridotto in pessime condizioni per aver fatto volontariamente da cavia ad alcuni esperimenti farmaceutici, gli darà però la possibilità di riscattarsi.

redazione