sabato 21 giugno 2014

Il trionfo di pellicole educative nell’‘International Catholic Film Festival’ a Roma

Fino al 26 giugno la manifestazione che premia la centralità dell'uomo
Milleseicento film candidati, da centoventi Paesi. Sette premi: miglior film, miglior documentario, miglior cortometraggio, migliore attrice/attore protagonista, migliore regista e due premi speciali (Capax Dei Foundation Award e Associazione ‘Friends of the Festival’ Award). Sono questi i numeri della quinta edizione dell’‘International Catholic Film Festival’ in programma dal 20 al 26 giugno, che presenta quest’anno delle importanti novità: la neonata Associazione internazionale ‘Friends of the Festival’, che si prefigge lo scopo di diffondere i valori della kermesse nelle scuole e nelle università, accorderà un premio al film più educativo tra i titoli finalisti. È stato inoltre annunciato che dal 2015 sarà istituito un Premio della stampa cattolica, attribuito ogni anno dai giornalisti a un film arrivato in competizione finale.

«Sono felicissima e soddisfatta dei lavori che abbiamo selezionato per questa nuova edizione del Festival che conta al suo attivo numerose produzioni di film che propongono la centralità dell’uomo attraverso storie di vite vissute con grande valore morale», ha dichiarato la regista Liliana Marabini e presidente della medesima manifestazione. «Grazie al nostro Festival - ha proseguito - riusciamo a garantire una certa distribuzione a moltissimi film anche attraverso i canali televisivi. Un modo per promuovere ed evangelizzare attraverso il cinema, il lavoro e la passione di tanti attori e registi che diversamente avrebbero maggiori difficoltà nell’affermarsi nel settore». L’‘International Catholic Film Festival’, nato nel 2010 sotto l’alto patronato del pontificio consiglio della Cultura, il cui premio simbolo è il Pesce d’Argento quale primo simbolo cristiano, incarna soprattutto un ruolo educativo giacché asseconda aspetti più reconditi dell’animo umano che monsignor Franco Perazzolo, membro della Giuria, ha definito come cardini di una buona rappresentazione cinematografica.

redazione

venerdì 20 giugno 2014

Il più bello di giovedì 20 giugno, prima serata, sul ‘digitale’: Iris alle 21

La locandina
Soldi sporchi

Valutazione media: ♥♥♥ = 7,5

La scheda
Un film di Sam Raimi. Con Bill Paxton, Bridget Fonda, Billy Bob Thornton, Brent Briscoe, Jack Walsh, Gary Cole. Titolo originale: A Simple Plan. Drammatico, Usa 1998. Durata 119' circa. Cecchi Gori Video.

La trama
Insieme con un amico, Hank e Jacob, due fratelli, vanno nel cimitero della cittadina in cui vivono per portare fiori sulla tomba dei genitori. Sulla strada del ritorno si mettono a inseguire il cane scappato nella foresta innevata e scoprono che coperto dalla neve, c’è un aereo. Dentro, il pilota morto e una borsa con quattro milioni e mezzo di dollari. Il primo impulso è chiamare la polizia e consegnare il denaro ma poi si fa strada un’ipotesi contraria: si possono prendere i soldi, nasconderli fino a primavera e poi, se nessuno avrà reclamato qualcosa, dividerli e spenderli. Così è deciso e Hank si porta a casa la valigia con la somma. Ma poi accade che Jacob, persona dalla psicologia ritardata, ferisce Dwight, uno del paese  e Hank lo uccide. Sarah, moglie di Hank, scopre che quei soldi sono il riscatto di un sequestro e suggerisce al marito di far cadere tutta la colpa sull’amico Lou. Hank e Jacob vanno a casa di Lou che, quando capisce la situazione, cerca di difendersi.

Recensione (rassegna stampa)
Una scena di Soldi sporchi
“(...) Thornton è gigantesco nel delineare un personaggio apparentemente ‘ritardato’ - scrive Dom Cobb su FilmTv - ma che dimostra una dignità morale che lo spinge all’inesorabile suicidio (costringe il fratello a sparargli), piagato anche dai sensi di colpa per tutti quei morti sulla coscienza. Raimi lascia partire bordate tremende contro l’immagine di questa famiglia media americana apparentemente perfetta: Hank scopre proprio da suo fratello che la fattoria di famiglia era stata ipotecata per pagargli gli studi al college e che il padre, oberato dai debiti, si era suicidato con l’auto. Anche il finale è nero come la notte: Bill Paxton e Bridget Fonda restano gli unici sopravvissuti, ma non si possono godere i soldi. Paxton è costretto a bruciarli, malgrado le resistenze della moglie, perché già segnati dall'Fbi (...) Raimi ‘gela’ i sentimenti dei suoi personaggi, lasciando che siano i fatti a far trasparire la loro vera natura, a trasformare persone perbene in lupi pronti a sbranarsi tra di loro per interessi o sopravvivenza. La neve che cade quasi incessantemente - rileva sempre Dom Cobb - non solo copre le tracce delle malefatte dei protagonisti del film, ma anche le loro coscienze”.

Il regista Sam Raimi
“(...) Soldi sporchi è calibrato perfettamente su una sceneggiatura serrata - evidenzia Stefano Finesi di Off Screen - che scrolla di dosso dal film ogni possibile orpello visivo, ogni sottolineatura, ogni citazionismo ammiccante e penetra netta e affilata nel cuore del sogno americano (...) Con la sua chiusa dimessa e priva di moralismi, Soldi sporchi è più profondamente amaro dei non pochi film che hanno esplorato il tema dell’avidità (tra i suoi contemporanei, U-turn di Oliver Stone, con il suo finale nel deserto che richiama ovviamente l’archetipico Greed di Stroheim; ma la neve di Raimi capovolge, come per Fargo, i luoghi tipici della giungla d’asfalto e del deserto assolato e scarnificante): a differenza degli altri, Raimi non punisce il suo protagonista - scrive Finesi - ma ne mostra più cinicamente il ritorno alla normalità come se il terribile passato venga razionalizzato e in qualche modo giustificato (...)”.
redazione

Entro l’anno un film sul ‘calcio storico’ fiorentino, sport dove ci si picchia senza regole

Un'azione di calcio storico fiorentino (foto Ansa online)
Nel pieno svolgimento dei Mondiali, il mondo del cinema si trova a parlare proprio di un film sul calcio. Ma del calcio ‘storico’, quello che fa parte delle tradizioni più antiche e radicate di una città come Firenze. La particolarità di questa disciplina esclusiva del capoluogo toscano (qualcuno ha azzardato a definirla il padre del calcio attuale), è che non ha regole, né su come andare a rete, né di comportamento in campo. In poche parole è permesso tutto, anche suonarsele di santa ragione. Qualcuno ha pensato che la tradizione sia così particolare per cui valga la pena raccontarla anche per immagini. E così in questi giorni sono cominciate le riprese di The Tourist (prodotto dalle società americane Michael Mailer Films e Black Sand Pictures), pellicola girata dal regista statunitense Evan Oppenheimer (A Little Game, The Speed of ThoughtAlchemy, Justice e The Auteur Theory). Il protagonista sarà Brett Dalton, conosciuto per la serie tv Marvel's Agents of Shield.

A Firenze il set del film The Tourist
Alessandro
Preziosi
Dalton interpreta Eric Lazard - noto giocatore di football a riposo che decide di andare a conoscere le radici dello sport da lui praticato nella città dove ebbe origine - che a Firenze conosce una bella ragazza, interpretata da Alessandra Mastronardi (che piano piano sta facendo strada nel mondo del cinema internazionale anche grazie alla partecipazione in Life - film di Anton Corbijn del quale non si conosce la data d’uscita in Italia - con Robert Pattinson), con la quale nascerà una storia damore. Tra America e Italia, l’opera racconta ancora una volta di come Firenze eserciti nel mondo un forte fascino. Nel cast anche Stana Katic (la detective del telefilm Castle) che in The Tourist è un’insegnante di italiano per stranieri e cugina di Eric (Emily Atack) e gli attori italiani Marco Bonini (Pane e Burlesque) e Alessandro Preziosi (Mine vaganti). Le riprese termineranno il 4 luglio e avranno come location piazza Santa Croce, dove si tengono le partite del calcio storico, piazza Signoria e il centro storico di Fiesole.

Ancora non è chiaro quale sia il ruolo di Preziosi, anche se a giudicare dalle foto pubblicate nella sua pagina ufficiale di Facebook, sicuramente lo vedremo in azione come giocatore. Il regista è rimasto affascinato da questo sport già parecchi anni fa, quando ha vissuto per un periodo in Italia: «Oppenheimer ha studiato a Firenze - hanno svelato i suoi collaboratori - è rimasto colpito dalla manifestazione ed è tornato qui dopo molto tempo con una storia scritta e ambientata a Firenze».

redazione

giovedì 19 giugno 2014

Quentin Tarantino si dà ai fumetti e scrive la storia dell’incontro fra Django e Zorro

Quentin Tarantino pronto a diventare sceneggiatore anche di fumetti
Con le mani in mano non ci sa proprio stare. Come se non bastassero le centinaia d’impegni che la sua carriera di regista gli procura, Quentin Tarantino trova anche il tempo di ‘travalicare’ i confini della sua attività primaria per dedicarsi, comunque, alla sua passione di sceneggiatore. Scriverà la storia dell’incontro tra Django e Zorro, due miti della letteratura scritta e filmata, ambientata fra Texas e Messico. Superfluo dire che del primo dei due personaggi il regista di Pulp Fiction è già un esperto, poiché gli ha dedicato il celebratissimo Django Unchained (2013, con Jamie Foxx, Christoph Waltz e Leonardo Di Caprio), suo ultimo film. Per quanto riguarda il celebre cavaliere e spadaccino mascherato, è un’icona che non può che stuzzicare la fervida immaginazione del cineasta statunitense.

Il tarantiniano Django Unchained si incontrerà con il mitico Zorro
Il comic - che s’intitolerà proprio Django/Zorro - sembra destinato a uscire già entro la fine di quest’anno. A pubblicarlo saranno Dynamite Entertainment insieme a DC Entertainment. Tarantino spremerà le meningi insieme allo scrittore specialista di fumetti, Matt Wagner. Non è ben chiaro se l’incontro fra i due eroi farà nascere un’alleanza o se si leggerà di una rivalità destinata a entrare nella storia del fantasy. Tarantino, in un comunicato diffuso da Dynamite Entertainment ha detto: «Sono davvero contento della storia e della possibilità di lavorare con Matt. Le sue avventure su Zorro mi hanno convinto che è una buona idea unire le due icone. La storia sarà entusiasmante e penso che sarà un capitolo memorabile per entrambi i personaggi». «Questo progetto - ha aggiunto Wagner - è davvero un brivido. Quando mi sono incontrato con Quentin, ho avuto l’impressione di conoscerlo da anni. Lo scambio d’idee è stato ricco di energie. È davvero fantastico scrivere di nuovo di Zorro e metterlo con Django».
s.m.

Per alcune informazioni si ringrazia Adnkronos online 

Il più bello di giovedì 19 giugno, prima serata, sul ‘digitale’: Rai Movie alle 21,15

La locandina
A proposito di Schmidt

Valutazione media: ♥♥♥♥ = 8

RICONOSCIMENTI PRINCIPALI
Golden Globe 2003: miglior attore in un film drammatico a Jack Nicholson, migliore sceneggiatura a Alexander Payne e Jim Taylor; Broadcast Film Critics Association Award 2003: miglior attore protagonista a Jack Nicholson;  National Board of Review Award 2002: miglior attrice non protagonista a Kathy Bates; Festival di Cannes 2002: nomination Palma d'Oro a Alexander Payne.

La scheda
Un film di Alexander Payne. Con Jack Nicholson, Kathy Bates, Hope Davis, Dermot Mulroney, June Squibb, Howard Hesseman, Harry Groener, Connie Ray, Len Cariou, Mark Venhuizen, Cheryl Hamada, Phil Reeves, Matt Winston, James M. Connor, Jill Anderson. Titolo originale: About Schmidt. Drammatico, Usa 2002. Durata 125'. Nexo.

La trama
Warren Schmidt è un uomo depresso e avvilito: è in pensione ed è rimasto vedovo da poco. Incerto sul suo futuro così come scettico sulle scelte del passato, decide di fare i bagagli per un viaggio attraverso il Nebraska, per essere presente al matrimonio della figlia con un venditore di letti ad acqua. Eppure ogni cosa che fa, appare sbagliata e Warren sembra destinato a finire la sua vita così come l'ha vissuta: un fallimento. Ma lungo la strada Warren racconta il suo viaggio e le sue osservazioni a un interlocutore inaspettato, un ragazzino povero della Tanzania che sta sovvenzionando per settantatré centesimi al giorno. Nelle sue lunghe lettere al ragazzino, Warren inizia a vedere se stesso e la vita che ha vissuto con occhi diversi.

Recensione (rassegna stampa)
“(...) ad un soggetto esile e provocatorio solo superficialmente - scrive Davide Verazzani di My Movies - si contrappone (…) la prova d'attore di Jack Nicholson che, da solo, rende la pellicola degna di essere vista. La caratterizzazione di Schmidt, borghese meschino e privo di sentimenti, non del tutto resa da una sceneggiatura priva di acuti, viene evidenziata da Nicholson senza il consueto gigioneggiare, ma piuttosto con continui e straordinari cambiamenti mimici. E le sue espressioni durante il discorso del pranzo di matrimonio della figlia sarebbero da studiare a memoria nelle scuole di recitazione”.

Jack Nicholson in una scena di A proposito di Schmidt
“(...) L'arte del racconto di Payne - rileva Valeria Chiari di Film Up - che mescola ad una brillante ironia la drammaticità di una vita sprecata, si completa con la maestria di Nicholson nell’interpretare un uomo che si risveglia alla vita. Uno spaccato della vita americana di provincia scrutato in tutta la sua tragica sonnolenza e senza alcuna superficialità, da un uomo che pur trovandosi a passeggiare sul suo personale ‘viale del tramonto’, sente ancora il desiderio di dare un senso alla propria vita. Raccontato anche attraverso l’impaccio fisico a metà tra la sonnolenza e il risveglio, Warren Schmidt è un individuo dal destino spietatamente normale, sublimato dall’interpretazione di Nicholson che lo trasforma in una icona, mélange di pessimismo e pietà, crudele rappresentazione dell’uomo del XXI secolo”, conclude Chiari.
redazione

Film appena usciti per questo week end (dal 19 al 22 giugno 2014)

La gelosia

Valutazione media: ♥♥♥♥ = 8

La scheda
Un film di Philippe Garrel. Con Louis Garrel, Anna Mouglalis, Rebecca Convenant, Olga Milshtein, Esther Garrel, Arthur Igual, Emanuela Ponzano. Titolo originale: La Jalousie. Drammatico, Fra 2013. Durata 77' circa. Movies Inspired. Uscita: 17 giugno 2014.

La trama
Un trentenne abita in affitto, con una donna, in un miniappartamento ammobiliato. Stanno vivendo una storia d’amore. L’uomo ha una figlia nata da una relazione con una precedente compagna che poi lui ha lasciato. Naturalmente egli vede la figlia, la cui madre, tuttavia, vive da sola con la bambina e deve lavorare per mantenerla perché il suo ex non le passa niente. L’uomo, che fa l’attore - attore di teatro - è a sua volta molto povero. E ora è follemente innamorato della nuova partner, anche lei attrice, ma senza lavoro. Un tempo la donna era una stella nascente, ma le offerte di ruoli sono poi venute a mancare. L’uomo fa l’impossibile per procurarle una parte, ricorrendo alle sue conoscenze nell’ambiente. Ma tutto è inutile. La donna, intanto, lo tradisce. Viene a trovarlo nel miniappartamento, poi dice di non sopportare più quel luogo e se ne va. L’uomo si spara un colpo al petto, ma la pistola gli sfugge di mano e, invece di colpire il cuore mortalmente, la pallottola gli perfora il polmone sinistro. All’ospedale giunge la sorella a fargli visita e rimane accanto a lui. È questa sorella tutto ciò che gli rimane. Questa sorella e il teatro.

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Un insolito naufrago nell'inquieto mare d'Oriente

Valutazione media: ♥♥♥ = 6,5

La scheda
Un film di Sylvain Estibal. Con Sasson Gabay, Baya Belal, Myriam Tekaïa, Gassan Abbas, Khalifa Natour, Lotfi Abdelli, Ulrich Tukur. Titolo originale: Le cochon de Gaza. Commedia, Fra/Ger/Bel 2011. Durata 98' circa. Parthenos. Uscita giovedì 19 giugno 2014.

La trama
Dorothy Gale ha appena il tempo di aprire gli occhi e felicitarsi per essere tornata sana e salva nella fattoria di zia Emma e zio Henry, nel Kansas, quando un tipo losco si presenta alla loro porta per dichiarare la casa inagibile, causa tornado e intimare loro di andarsene entro sera. Mentre cerca un modo per opporsi all'ingiustizia di quella situazione, Dorothy viene però letteralmente rapita da un arcobaleno, che la riporta nel magico mondo di Oz. I suoi amici Spaventapasseri, Leone e Uomo di latta sono in pericolo e con loro tutta la città di Smeraldo, minacciata da un Giullare malvagio, impossessatosi del bastone magico che fu della terribile Strega dell'Ovest. Neppure Glinda può fare qualcosa questa volta: Dorothy è l'unica speranza rimasta a Oz di poter tornare a essere la terra incantata di prima. (Trama My Movies).

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Jersey Boys  (vai all’articolo)

Mia previsione: ♥♥♥♥ = 8,5

La scheda
Un film di Clint Eastwood. Con Christopher Walken, Francesca Eastwood, Freya Tingley, Ashley Leilani, Vincent Piazza, Kathrine Narducci, James Madio, Sean Whalen, Steve Schirripa, Mike Doyle, Barry Livingston, Jeremy Luke, Silvia Kal, Steve Monroe, Phil Abrams, Ian Scott Rudolph, Alexis Krause, Johnny Cannizzaro, John Lloyd Young, Aria Pullman, Kara Pacitto, Jacqueline Mazarella, Michael Patrick McGill, Erica Piccininni, Jackie Seiden, Katelyn Pacitto, Joseph Russo, Meagan Holder, Danielle Souza, John Griffin, Joe Howard, Matt Nolan, Nancy La Scala, Alexandria Skaltsounis, James P. Bennett, Evan Strand, Kim Gatewood, Juliet Tondowski, Emilie Germain, Annika Noelle, Jush Allen, Keith Loneker, Kelly-Ann Tursi, Erich Bergen, Elizabeth Hunter, Jesse Merlin, Rebecca Rowley, Chris Spinelli, Travis Nicholson, Derek Easley, Alexandra Ruddy, Robin Krieger, John Nielsen, Clint Ward, Jenna Osterlund, P.J. Ochlan, Grant Roberts, Marco Tazioli, Scott Vance, Joe Abraham, Kelly Frazier, Kevin Hawley, Mark Lotito, Michael Lomenda, Jorie Stern, Joshua Larsen, Ben Rauch, Michael Lanahan, Jon Paul Burkhart, Natalie Willes, Renée Marino, Louis Scherschel, Christopher Clausi, Kevin Fox, Lou George, Lacey Hannan, Katherine M. O'Connor, Kyli Rae, David Newton, Rowdy Brown, Alex Diehl, Eric Lee Huffman, Donnie Kehr, Lou Volpe, Vincent Selhorst-Jones, Sharonda 'Shayy' Irving, David Crane, Johnny Dinu, Daniel Roman, Troy Grant, Miles Aubrey, Rob Marnell, Michael Butler Murray, Allison Wilhelm, Angel Murphy, Vince Falzone, Richard Markman. Biografico-drammatico-musical, Usa 2014. Warner Bros. Uscita prevista il 18 giugno 2014.

La trama
La storia è quella di Frankie Valli e dello storico gruppo dei Four Seasons: la loro ascesa negli anni Sessanta, i piccoli compromessi con la mafia, i primi entusiasmanti successi e le prime sconfitte, fino alla composizione della famosissima Can't Take my Eyes Off You.

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Mademoiselle C

Valutazione media: ♥♥♥ = 6

La scheda
Un film di Fabien Constant. Con Carine Roitfeld, Anna Wintour, Marion Cotillard, James Franco, Kirsten Dunst, Linda Evangelista, Liv Tyler, Jean Paul Gaultier, Heidi Klum, Beyoncé Knowles, Karl Lagerfeld, Sophia Loren, Jean-Baptiste Mondino, Tom Ford, Mario Sorrenti, Donatella Versace, Giorgio Armani, Alicia Keys, Sarah Jessica Parker, Julia Restoin Roitfeld, Vladimir Restoin Roitfeld. Documentario, Fra 2013. Durata 93' circa. Bim. Uscita: giovedì 19 giugno 2014.
La trama
Carine Roitfeld è la redattrice di moda più conosciuta al mondo insieme alla direttrice di Vogue America, Anna Wintour. È anche la più inaccessibile. Dopo dieci anni passati alla direzione di Vogue Paris, coronati di successi e di scandali di ogni genere, all’inizio del 2011 sbatte la porta del famoso rotocalco e parte per un viaggio verso quello che lei stessa definisce ‘la libertà’ e lancia la sua sfida più grande: creare una nuova rivista. La quintessenza della rivista di moda, la più chic, la più sorprendente, la più glamour, la più innovativa e che, naturalmente, porterà il suo nome, CR. Moda, potere, modelle: tutti si ritrovano attorno alla più iconica delle redattrici di moda del mondo, alla più parigina, alla Torre Eiffel su un tacco 12: l'irreverente Mademoiselle C..

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La pioggia che non cade (vai all’articolo)  
  
Mia previsione: ♥♥♥ = 7

La scheda
Un film di Marco Calvise. Con Carlo Picone, Anna Russo, Mauro Fiore, Vincenzo Picone, Simone Pletto, Vincenzo Citriniti, Viviana Colais, Francesca Nunzi, Elisabetta Ventura, Angela Curri, Vincenzo De Michele, Marco Paparella, Lucia Centorame, Philippe Guastella. Drammatico, Ita 2014. Tonino Abballe Communication S.r.l.. Uscita: giovedì 19 giugno 2014.

La trama
La storia ruota attorno agli Inverso, una band cantautorale-folk romana realmente esistente e i cui elementi sono legati da una forte amicizia. Carlo è voce, chitarra e pianoforte del gruppo, Vincenzo suona il basso, Mauro sta alla batteria e alle percussioni, Simone alla fisarmonica, Enzo al sax e Anna al violoncello. La band si esibisce di solito nei locali della città e, proprio al termine di un loro concerto, i musicisti sono notati da Luca, il quale, colpito dall’esibizione, si avvicina ai ragazzi per lasciare loro il proprio biglietto da visita e proporgli un incontro che li aiuterà a entrare nell'ambiente, “quello importante, veramente importante”. I ragazzi appaiono scettici, ma non possono lasciarsi sfuggire una simile occasione, perciò fissano l’appuntamento che potrebbe segnare la svolta della loro carriera musicale, nonostante scelte simili possano mettere a rischio la loro vita sentimentale.

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Per nessuna buona ragione

Valutazione media: ♥♥♥ = 6

La scheda
Un film di Charlie Paul. Con Johnny Depp, Terry Gilliam, Patrick Godfrey, Richard E. Grant, Ralph Steadman, Hunter S. Thompson, Jann Wenner. Titolo originale: For No Good Reason. Documentario, Gb/Usa 2012. Durata 89' circa. I Wonder Pictures. Uscita: giovedì 19 giugno 2014.

La trama
Quindici anni. Tanto c’è voluto per comprendere e raccontare in questo film la mente geniale e la vita spericolata di Ralph Steadman, illustratore e caricaturista inglese. C’è concesso il privilegio di assistere al processo completo di realizzazione di un’opera, dalla tela bianca fino al dipinto finito. E dalla voce del protagonista ascoltiamo gli aneddoti di una biografia rivoluzionaria, che comprende collaborazioni artistiche passate alla storia: da quella con Hunter S. Thompson al più recente sodalizio con Johnny Depp, che ha parte attiva nel film nell’eccezionale veste d’intervistatore.

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Ragazze a mano armata

Valutazione media: n.d.

La scheda
Un film di Fabio Segatori. Con Karin Proia, Federica de Cola, Giovanna D'angi, Gianna Verdelli, Paride Acacia, Massimiliano Frateschi, Piero Maggiò, Ela Carnabuci, Giorgio Casella, Nino Frassica. Commedia, Ita 2014. Durata 87' circa. Baby Films. Uscita: giovedì 19 giugno 2014.

La trama
Emma, Gioia e Stella sono di Corleone, ma non hanno mai avuto a che fare con la mafia. Sono a Messina per studiare, come tante altre ragazze della loro età. La cassetta della posta è piena di bollette da pagare e lo sfratto è imminente. Decidono così di affittare una stanza. Dopo una serie d’improbabili candidate si presenta un’elegante signora veneta: Bea. Sta scappando dal suo ex: Michelangelo, un uomo violento che la perseguita. Ha bisogno di un luogo anonimo e sicuro per pochi giorni, ma è pronta a pagare un mese in anticipo. Le ragazze accettano. Ma quello stesso giorno Bea viene investita da un tir. Sembra morta. Passa il tempo. Le ragazze, che nulla sanno dell’incidente, riaprono la sua stanza e trovano un borsone con un milione di euro. Dopo anni di mensa, vita spartana e desideri repressi, le tre studentesse si scatenano in uno shopping sfrenato. Ma, si sa, il denaro mette zizzania. E così le ragazze cominciano a litigare. Durante una furibonda colluttazione, un bastoncino d’incenso cade inavvertitamente nel borsone, mandando letteralmente in fumo il malloppo. Quello stesso giorno, all’ospedale, Bea si risveglia dal coma e si trova davanti un colossale malavitoso romano: Michelangelo, il suo ex.

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Synecdoche, New York (vai all’articolo)

Valutazione media: ♥♥♥♥ = 8

La scheda
Un film di Charlie Kaufman. Con Philip Seymour Hoffman, Samantha Morton, Michelle Williams, Catherine Keener, Emily Watson, Dianne Wiest, Jennifer Jason Leigh, Hope Davis, Tom Noonan, Sadie Goldstein, Robin Weigert, Daniel London, Robert Seay, Stephen Adly Guirgis, Frank Girardeau, Paul Sparks, Jerry Adler, Lynn Cohen, Daisy Tahan. Commedia, Usa 2008. Durata 124'. Bim. Uscita: giovedì 19 giugno 2014.

La trama
Caden Cotard, regista teatrale fresco del successo ottenuto grazie alla messa in scena di Morte di un commesso viaggiatore, si accinge ad affrontare la preparazione della sua nuova opera che prevede addirittura la ricostruzione di una New York a grandezza naturale all’interno di un magazzino di Manhattan. Nel frattempo deve anche gestire i difficoltosi rapporti con le donne della sua vita.

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Tutte contro lui - The Other Woman (vai all’articolo)

Valutazione media: ♥♥ = 5,5

La scheda
Un film di Nick Cassavetes. Con Cameron Diaz, Leslie Mann, Kate Upton, Nikolaj Coster-Waldau, Nicki Minaj, Taylor Kinney, Don Johnson, Madison McKinley, Deborah Twiss, Dan Bilzerian, Alyshia Ochse, Toshiko Onizawa, Meki Saldana. Titolo originale: The Other Woman. Commedia, Usa 2014. Durata 110' circa. 20th Century Fox. Uscita: giovedì 19 giugno 2014.

La trama
Dopo aver scoperto che il suo fidanzato è sposato, Carly Whitten cerca di rimettere insieme i pezzi di una vita in disfacimento. Ma è quando incontra per caso la moglie tradita, che si rende conto di quante cose abbiano in comune e così, quella che doveva essere sua nemica, diventa la sua più grande amica. Nel momento in cui si sa di un’ulteriore amante, tutte e tre le donne si alleano per vendicarsi contro lui, tre volte traditore e tre volte bugiardo. Carly è un avvocato di New York meticolosa e rigidamente fissata con le regole per quanto riguarda uomini e relazioni. Quando incontra per la prima volta Mark King abbassa la guardia e si innamora di lui. Una visita a sorpresa nella casa di King in Connecticut finisce male, in quanto Carly scopre che Mark è sposato con Kate. Kate, la perfetta casalinga, rimane scioccata quando scopre che suo marito l’ha tradita per tutto questo tempo e Carly è fuori di sé quando viene a sapere che Mark è un uomo sposato. Invece di canalizzare la propria rabbia l’una verso l’altra, Carly e Kate instaurano un legame basato sul loro nemico comune. C’è anche Amber che rimane coinvolta nelle bugie di Mark e, grazie al suo aiuto, tutte e tre cospirano contro di lui per dargli quel che si merita. Mentre le strategie si fanno sempre più ingegnose, il loro legame continua a crescere e rafforzarsi.
redazione