La locandina |
A
proposito di Schmidt
Valutazione media: ♥♥♥♥ = 8
RICONOSCIMENTI PRINCIPALI
Golden Globe 2003: miglior attore
in un film drammatico a Jack Nicholson, migliore sceneggiatura a Alexander
Payne e Jim Taylor; Broadcast Film Critics Association Award 2003: miglior attore
protagonista a Jack Nicholson; National Board of Review
Award 2002: miglior attrice non protagonista a Kathy Bates; Festival di Cannes 2002: nomination
Palma d'Oro a Alexander Payne.
La
scheda
Un film di Alexander Payne. Con Jack Nicholson, Kathy Bates, Hope Davis, Dermot Mulroney, June
Squibb, Howard Hesseman, Harry Groener, Connie Ray, Len Cariou, Mark Venhuizen,
Cheryl Hamada, Phil Reeves, Matt Winston, James M. Connor, Jill Anderson. Titolo
originale: About Schmidt. Drammatico,
Usa 2002. Durata 125'. Nexo.
La trama
Warren
Schmidt è un uomo depresso e avvilito: è in pensione ed è rimasto vedovo da
poco. Incerto sul suo futuro così come scettico sulle scelte del passato,
decide di fare i bagagli per un viaggio attraverso il Nebraska, per essere
presente al matrimonio della figlia con un venditore di letti ad acqua. Eppure
ogni cosa che fa, appare sbagliata e Warren sembra destinato a finire la sua
vita così come l'ha vissuta: un fallimento. Ma lungo la strada Warren racconta
il suo viaggio e le sue osservazioni a un interlocutore inaspettato, un
ragazzino povero della Tanzania che sta sovvenzionando per settantatré centesimi
al giorno. Nelle sue lunghe lettere al ragazzino, Warren inizia a vedere se
stesso e la vita che ha vissuto con occhi diversi.
Recensione
(rassegna stampa)
“(...) ad un soggetto esile e provocatorio
solo superficialmente - scrive Davide Verazzani di My Movies - si contrappone (…) la prova d'attore di Jack Nicholson che, da
solo, rende la pellicola degna di essere vista. La caratterizzazione di
Schmidt, borghese meschino e privo di sentimenti, non del tutto resa da una
sceneggiatura priva di acuti, viene evidenziata da Nicholson senza il
consueto gigioneggiare, ma piuttosto con continui e straordinari cambiamenti
mimici. E le sue espressioni durante il discorso del pranzo di matrimonio della
figlia sarebbero da studiare a memoria nelle scuole di recitazione”.
Jack Nicholson in una scena di A proposito di Schmidt |
redazione
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