martedì 17 giugno 2014

Il più bello di martedì 17 giugno, prima serata, sul ‘digitale’: Rai 5 alle 21,15

La locandina
Il segreto dei suoi occhi

Valutazione media: ♥♥♥♥ = 8,5

Premio Oscar 2010: miglior film straniero.

La scheda
Un film di Juan José Campanella. Con Ricardo Darín, Soledad Villamil, Pablo Rago, Javier Godino, Guillermo Francella, José Luis Gioia, Carla Quevedo, Rudy Romano, Mario Alarcón, Alejandro Abelenda, Sebastián Blanco, Mariano Argento, Juan José Ortíz, Kiko Cerone, Fernando Pardo, Bárbara Palladino. Titolo originale: El Secreto de Sus Ojos. Drammatico, Arg/Spa 2009. Durata 129' circa. Lucky Red.

La trama
Per venticinque anni un caso di omicidio è rimasto impresso indelebilmente nella mente di Benjamín Espósito. Andato in pensione, decide di ripensare a quella storia per ripercorrere un passato pieno d’amore, di morte e d’amicizia. Ma quei ricordi, una volta liberati e scandagliati ossessivamente, cambieranno la sua visione del passato. E riscriveranno il suo futuro.

Critica – Rassegna stampa
"(...) Identificazione di un amore. Dalle ceneri di un passato che non è ancora tale - rileva Carlo Cerofolini di Onda Cinema - all’inquietudine di un presente bisognoso di risposte. Gli sguardi degli amanti si rincorrono tra la burocrazia dei tribunali e il corpo deturpato di una giovane donna, sullo sfondo di un Paese a corto di memoria e flagellato dalla pestilenza del regime. Una corsa contro il tempo e nel tempo per fare giustizia di un delitto insoluto diventa la possibilità di riprendere le fila di un discorso amoroso interrotto da un treno in partenza, e finito nelle lacrime di una corsa a perdifiato (...) Campanella costruisce un’opera in controtendenza, non solo perché racconta una storia d’amore senza scorciatoie né ammiccamenti (la sensualità deriva dallo sguardo e non dall’esposizione delle carni), ma soprattutto per la forza di una sceneggiatura capace di stare in piedi da sola - scrive ancora Cerofolini - senza bisogno di distrarre il suo pubblico con i giochi di prestigio della macchina da presa (...)”.

Soledad Villami e Ricardo Darín
in una scena di Il segreto dei suoi occhi
“(...) Il film di Juan José Campanella è (...) sorprendente - scrive Gabriele Capolino di Cine Blog - perché capace di funzionare a livello superficiale come ottimo film di emozione purissima, ed è poi capace di narrarci altro attraverso il genere. Fa bene il regista a non considerarlo un noir, e anzi ad ammettere di usarlo per raccontarci sostanzialmente una storia d’amore. Ma oltre a narrarci di una storia d’amore ‘impossibile’ (la storia tra Benjamín e Irene non è mai sbocciata), Campanella fa bene almeno un’altra cosa: pianta molto bene le radici del suo racconto, tratto dal romanzo di Eduardo Sacheri, nella storia dell’Argentina (...) La stessa recitazione del cast, capitanato dal perfetto Ricardo Darín (qui alla sua quarta collaborazione col regista), dà una mano fondamentale alla riuscita complessiva dell’opera. Il segreto dei suoi occhi si rivela così un film stratificato e denso - spiega ancora Capolino - in cui tutto sembra calcolato in ogni minimo dettaglio e in cui tuttavia questa perfezione non raggela l’insieme, bensì serve a trasportare lo spettatore verso un colpo di scena finale agghiacciante che riesce a scuotere per davvero, in cui tutto il turbamento della trama cade addosso ai personaggi e allo spettatore in un colpo solo, come un pugno sui denti. Forse le porte del passato si possono chiudere - conclude il critico di Cine Blog - ma certi orrori e certi dolori non si possono mai dimenticare”.

redazione

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