mercoledì 30 aprile 2014

“Brick Mansion”, tutto azione e psicologia zero

La locandina
Mia previsione: ♥♥♥ = 6

La scheda
Un film di Camille Delamarre. Con Paul Walker, David Belle, Rza, Gouchy Boy, Catalina Denis, Robert Maillet, Carlo Rota, Ayisha Issa, Bruce Ramsay, Andreas Apergis, Kwasi Songui, Tristan D. Lalla, Jade Hassouné, Carolina Bartczak, Richard Zeman, Frank Fontaine, Mizinga Mwinga. Azione, Fra/Can 2014. Eagle Pictures. Uscita giovedì 1 maggio 2014.

La trama
A Detroit, in un futuro prossimo, il sindaco desidera sbarazzarsi del ghetto chiamato Brick Mansions, controllato da Tremaine (RZA), il più potente signore della guerra della città. Lino, virtuoso ex galeotto, è determinato nel voler porre fine allo strapotere di Tremaine. Quando Tremaine rapisce Lola, la tosta ragazza con cui Lino ha una storia, a lui non resta altra scelta che far coppia con Damien, un agente sotto copertura. La vita di Lola non è l'unica cosa a essere in pericolo: Tremaine minaccia, infatti, qualora le sue richieste non siano soddisfatte, di far esplodere una bomba al neutrone entro ventiquattro ore. Lino e Damien dovranno impegnarsi per trovare l’ordigno e salvare Lola, senza avere idea che, chi tira le fila, non considera più la distruzione di Brick Mansions qualcosa di negativo.

Informazioni
L’attore californiano Paul Walker (12 settembre 1973 - 30 novembre 2013) - protagonista della fortunata saga di Fast & Furious - è morto ma la sua carriera cinematografica prosegue. La scomparsa del 39enne di Glendale fu causata da un tragico incidente stradale, allorché l'auto sportiva sulla quale viaggiava si schiantò contro un albero a forte velocità. Walker sarà comunque ancora sul grande schermo da giovedì primo maggio prossimo (domani) con il film postumo Brick Mansion, del regista Camille Delamarre (reduce dal discreto fantascientifico Lockout, 2012). La pellicola è un remake del movimentato action francese Banlieue 13 (2004) e vede la supervisione di Luc Besson che ha prodotto e co-sceneggiato il lungometraggio.

L'acrobatico attore David Belle in una scena di Brick Mansion
La critica
Paul Walker e David Belle
Pare proprio che l’ultima occasione di vedere in azione il povero Paul Walker, non sarà accompagnata da una sufficiente dose di gradimento cinematografico. Siamo di fronte a un poliziesco d’azione, come quelli che Luc Besson sa fare alla grande, ma piuttosto ripetitivo e banale. Un buddy movie (storie d’intensa amicizia fra due persone), vicenda “implausibile e iperbolica come solo l'autore francese sa concepire”, come scrive Gabriele Niola di My Movies. Il mezzo flop scaturisce da uno script insensato e lacunoso ma il lavoro filmico è reso tollerabile dalla presenza di David Belle (già protagonista del succitato Banlieue 13) co-fondatore del parkour (disciplina e movimento), atleta, scalatore e già stuntman per poi divenire attore di action movie. Sempre secondo Niola è Belle la presenza “che di nuovo movimenta tutto”.

Il regista di Brick Mansion, Camille Delamarre
Detto delle pecche, in assoluto Brick Mansion è un “b-movie asciuttissimo che rispetto all'originale (sempre Banlieue 13) si percepisce appartenere a un'altra epoca dell'action movie, quella successiva alla comparsa sugli schermi di The Raid: Redemption (vero spartiacque come nel 1999 lo fu The Matrix)” e “segue l'azione con macchina a mano” di modo che sembri partecipare a essa con un “ritmo completamente diverso rispetto al film originale. Il risultato è una miniera di divertimento – rileva il critico di My Movies - se si ha la grazia e il buon gusto di non pretendere elementi fuori luogo come l'approfondimento delle psicologie o particolari velleità sociopolitiche (tutti i ricchi sono malvagi tutti i poveri sono, in fondo, delle brave persone) da questi ottantanove minuti tiratissimi nei quali un solo dialogo in più avrebbe stonato”.

Premessa: non essendo accreditato dalla visione dell’anteprima del film, il seguente articolo va inteso come una sorta di rassegna stampa da me commentata e, dove possibile, arricchita.

s.m.

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