1
X-Men -
Giorni di un futuro passato
INCASSATI
2.342.725 EURO
(new
entry)
2
Godzilla
INCASSATI 874.576 EURO
(2° w.e. 3.374.576 €)
3
Grace di
Monaco
INCASSATI € 389.060 EURO
(2° w.e. 1.198.060 €)
4 Ghost Movie 2 - Questa volta è guerra 356.621 € (2° w.e. 1.209.621 €)
5 Le meraviglie 207.333 € (new entry)
6 Maps To the Stars 192.068 € (new entry)
7 Poliziotto in prova 150.440 (new entry)
8 The Amazing Spider-Man 2 92.978 € (5° w.e. 8.089.397 €)
9 Grand Budapest Hotel 72.819 € (7° w.e. 766.819 €)
10 Nut Job – Operazione Noccioline 57.658 € (4° w.e. 795.658 €)
Inizio questo commento con circa lo stesso ‘attacco’
della scorsa settimana: continuano a farla da padroni supereroi,
effetti speciali, tridimensionale, la finzione totale, la distruzione. Infatti, com’era straordinariamente previsto, a schizzare subito, appena
uscito nelle sale, in testa al box office
italiano è stato X-Men - Giorni di un futuro passato, il blockbuster di Bryan Singer, definitivo tentativo di
resuscitare una saga che aveva sfornato un ultimo episodio deludente (X-Men
- Conflitto finale) e che solo grazie a un prequel brillante come X-Men
- L'inizio è sopravvissuta nel cuore dei fan. Il film ha
superato alla grande i due milioni d’incasso, scalzando dal primo gradino del
podio Godzilla, che era solo alla sua seconda fine
settimana. Terzo (quindi una conferma) Grace di Monaco, il biopic sulla
Principessa, che comunque conta un incasso totale deludente (rispetto alle
attese) con poco più di un milione di euro.
Dopo due week
end scende ma tiene il demential-movie
Ghost
Movie 2 - Questa volta è guerra, che scavalla con orgoglio il milione di euro complessivo. Non c’è
niente da fare, una discreta fetta di spettatori italiani (di certo composta in gran parte da teenager),
è strenuamente attratta da pellicole del tutto prive di significato, se non
quello della risata facilissima. Nonostante l’innegabile successo con cui è
uscito dal Festival di Cannes (conclusosi sabato scorso), l’italiano Le
meraviglie
dell’osannata regista toscana Alice Rohrwacher, non riesce
ad attirare nelle sale un numero di cinefili degno di commento approfondito
(poco più di 200mila euro l’incasso da new
entry). Dico solo che, al di fuori di una kermesse cinematografica da sempre generosa con pellicole impegnate,
sperimentali, difficili e girate più per piacere all’autore che con un pensiero
al pubblico (ammissione in conferenza stampa della stessa cineasta), alla prova
dei guadagni non hanno possibilità di grandi gioie. E siccome io sono convinto
che il cinema sia un’arte con la finalità, anche, di guadagnare per continuare
a essere espressa, non posso che dissociarmi dalle scelte della produzione de Le
meraviglie.
Film comunque tutt’altro che da buttare. Ma il pubblico non deve essere
snobbato.
Abbastanza sorprendente il sesto posto del
nuovo entrato Poliziotto in prova, action-comedy
statunitense firmata da Tim Story (nel 2005 I fantastici 4). Nuova
scivolata dell’altro blockbuster pregno di superuomini, The
Amazing Spider-Man 2, che cala all’ottava piazza, ma è
ben lieto per i suoi oltre otto milioni di euro globali. Ormai stupefacente la
resistenza nella classifica dei primi dieci da parte della commedia di qualità,
Grand Budapest Hotel, dopo ben sette
settimane nelle sale (poco conta, considerata l'impostazione del film, che il guadagno non
raggiunga il milione di euro). Ultima piazza per l’apprezzato cartoon Nut Job -
Operazione Noccioline (dopo quattro settimane poco più di
700mila euro). Escono dalla graduatoria ben quattro pellicole, Un
fidanzato per mia moglie, Devil’s Knot, Brick Mansions e Rio 2: Missione Amazzonia (quest’ultimo, comunque, dopo sei week end e circa sei milioni d’introito).
st.mar.
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