lunedì 26 maggio 2014

Box office in Italia (dal 22 al 25 maggio 2014)

1
X-Men - Giorni di un futuro passato
INCASSATI 2.342.725 EURO
(new entry)


             
              2
            Godzilla
INCASSATI 874.576 EURO
              (2° w.e. 3.374.576 €)



                  


                                     3
                                          Grace di Monaco
                                   INCASSATI € 389.060 EURO
                                                  (2° w.e. 1.198.060 €)
 

  








4 Ghost Movie 2 - Questa volta è guerra  356.621  (2° w.e. 1.209.621 €)
5 Le meraviglie 207.333  (new entry)
6 Maps To the Stars 192.068  (new entry)
7 Poliziotto in prova 150.440 (new entry)
8 The Amazing Spider-Man 2 92.978  (5° w.e. 8.089.397 €)
9 Grand Budapest Hotel 72.819  (7° w.e. 766.819 €)  
10 Nut Job – Operazione Noccioline  57.658  (4° w.e. 795.658 €)

Inizio questo commento con circa lo stesso ‘attacco’ della scorsa settimana: continuano a farla da padroni supereroi, effetti speciali, tridimensionale, la finzione totale, la distruzione. Infatti, com’era straordinariamente previsto, a schizzare subito, appena uscito nelle sale, in testa al box office italiano è stato X-Men - Giorni di un futuro passato, il blockbuster di Bryan Singer, definitivo tentativo di resuscitare una saga che aveva sfornato un ultimo episodio deludente (X-Men - Conflitto finale) e che solo grazie a un prequel brillante come X-Men - L'inizio è sopravvissuta nel cuore dei fan. Il film ha superato alla grande i due milioni d’incasso, scalzando dal primo gradino del podio Godzilla, che era solo alla sua seconda fine settimana. Terzo (quindi una conferma) Grace di Monaco, il biopic sulla Principessa, che comunque conta un incasso totale deludente (rispetto alle attese) con poco più di un milione di euro.

Dopo due week end scende ma tiene il demential-movie Ghost Movie 2 - Questa volta è guerra, che scavalla con orgoglio il milione di euro complessivo. Non c’è niente da fare, una discreta fetta di spettatori italiani (di certo composta in gran parte da teenager), è strenuamente attratta da pellicole del tutto prive di significato, se non quello della risata facilissima. Nonostante l’innegabile successo con cui è uscito dal Festival di Cannes (conclusosi sabato scorso), l’italiano Le meraviglie dell’osannata regista toscana Alice Rohrwacher, non riesce ad attirare nelle sale un numero di cinefili degno di commento approfondito (poco più di 200mila euro l’incasso da new entry). Dico solo che, al di fuori di una kermesse cinematografica da sempre generosa con pellicole impegnate, sperimentali, difficili e girate più per piacere all’autore che con un pensiero al pubblico (ammissione in conferenza stampa della stessa cineasta), alla prova dei guadagni non hanno possibilità di grandi gioie. E siccome io sono convinto che il cinema sia un’arte con la finalità, anche, di guadagnare per continuare a essere espressa, non posso che dissociarmi dalle scelte della produzione de Le meraviglie. Film comunque tutt’altro che da buttare. Ma il pubblico non deve essere snobbato.

Abbastanza sorprendente il sesto posto del nuovo entrato Poliziotto in prova, action-comedy statunitense firmata da Tim Story (nel 2005 I fantastici 4). Nuova scivolata dell’altro blockbuster pregno di superuomini, The Amazing Spider-Man 2, che cala all’ottava piazza, ma è ben lieto per i suoi oltre otto milioni di euro globali. Ormai stupefacente la resistenza nella classifica dei primi dieci da parte della commedia di qualità, Grand Budapest Hotel, dopo ben sette settimane nelle sale (poco conta, considerata l'impostazione del film, che il guadagno non raggiunga il milione di euro). Ultima piazza per l’apprezzato cartoon Nut Job - Operazione Noccioline (dopo quattro settimane poco più di 700mila euro). Escono dalla graduatoria ben quattro pellicole, Un fidanzato per mia moglie, Devil’s Knot, Brick Mansions e Rio 2: Missione Amazzonia (quest’ultimo, comunque, dopo sei week end e circa sei milioni d’introito).

st.mar.

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