La locandina |
Un tocco
di zenzero
La
scheda
Un film di Tassos Boulmetis. Con Georges
Corraface, Tassos Bandis, Basak Köklükaya, Ieroklis Michaelidis, Renia
Louizidou, Stelios Mainas, Tamer Karadagli, Markos Osse, Odysseas
Papaspiliopoulos, Thodoros Exarhos, Athinodoros Prousalis, Kakia Panagiotou,
Dina Mihailidou, Themis Panou. Titolo originale: Politiki kouzina. Drammatico,
Gre/Tur 2003. Durata 108' circa.
La trama
Nella città di Istanbul, piena di profumi d’Oriente,
durante la fine degli anni ‘50, la mente, il cuore e il gusto di Fanis vengono
educati da suo nonno Vassilis, proprietario di un piccolo negozio di spezie. La
filosofia di vita del nonno è legata all’amore e alla conoscenza delle spezie,
dell’arte culinaria e dell’Astronomia, passioni che trasmette con trasporto al
giovane Fanis. All’inizio degli anni ‘60, Fanis e la sua famiglia, composta
prevalentemente da greci, sono costretti a lasciare Istanbul e a trasferirsi ad
Atene, lasciando il nonno. Il ragazzo trova difficoltà nell’ambientarsi ad
Atene. Spera di poter cucinare per il nonno e per la sua amica Saime, quando
verranno a trovarlo.
Critica –
Rassegna stampa
“(...) un film (vedi la clip a fianco, ndr) che assume come valori
fondanti quelli della cucina come metafora della vita (fatto di per sé strano,
ma non denigrabile per questo a priori in fase enunciativa) - osserva Pietro Salvatori di Film Up - si trasforma banalmente in Un tocco di
zenzero, titolo che
può essere utile in fase di metabolizzazione di un visto, ma sicuramente
sterile e inutile come introduzione/approccio al film (...) Il cibo e la cucina
sono il veicolo tramite il quale raccontare l’amore di una gente per la propria
terra, per i propri valori (...) La struttura narrativa - scrive ancora
Salvatori - si divide in modo abbastanza scolastico tra presente filmico e flashback, saltando dall’uno all’altro
in modo un po’ confuso e discontinuo, cosa che non va ad incidere molto
tuttavia sul girato. La regia è, d’altra parte, senza corpo e senz’anima. Non c’è
un’idea di regia a supporto di una intelaiatura di film che dopo la prima mezz’ora
si rivela inscatolata in topos ben
precisi e intrisa di marchette e personaggi abbastanza inverosimili (...)”.
Un giovanissimo Georges Corraface nei panni del protagonista Fanis |
Tassos Bandis è il nonno Vassilis |
redazione
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