La locandina |
La scheda
Un film di Alice Rohrwacher. Con Maria
Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Alba Rohrwacher, Sabine Timoteo, Agnese Graziani,
Monica Bellucci. Drammatico, Ita 2014. Bim. Uscita: giovedì 22 maggio 2014.
La trama
L’estate di
quattro sorelle capeggiate da Gelsomina, la primogenita, l’erede del piccolo e
strano regno che suo padre ha costruito per proteggere la sua famiglia dal
mondo “che sta per finire”. È un’estate straordinaria, in cui le regole che
tengono insieme la famiglia si allentano: da una parte l’arrivo nella loro casa
di Martin, un ragazzo tedesco in rieducazione, dall’altro l’incursione nel
territorio di un concorso televisivo a premi, “Il paese delle meraviglie”,
condotto dalla fata bianca Milly Catena.
Critica – Rassegna
stampa
“È il giorno dell’Italia in concorso a
Cannes. Le meraviglie di Alice Rohrwacher (articolo) - racconta
Emanuele Bigi di Tiscali Spettacoli - girato tra Toscana, Lazio e
Umbria, dove si vive ancora in un passato sospeso nel tempo, è stato apprezzato
dalla stampa. Gli applausi si sono fatti sentire anche se non in maniera
perentoria”.
Le sorelle Rohrwacher: a sinistra la regista, Alice con la protagonista del film, Alba |
Sempre da Bigi alcune battute da parte della
protagonista e della regista del film. “«Lavorare con Alice è stato
sorprendentemente naturale», racconta Alba Rohrwacher”, mostrando
la propria soddisfazione per essere stata diretta dalla sorella. “«Ci siamo
sempre sostenute e aiutate, ma è la prima volta che condividiamo un percorso
creativo così da vicino. È stato come lavorare a casa con qualche sorpresa. È
come quando ti svegli tutte le mattine e un giorno ti accorgi che in stanza
entra un raggio di luce», aggiunge Alice. La storia
prende spunto dalla vita delle due sorelle vissuta in campagna con il padre
apicoltore, «ma non racconto una vicenda autobiografica – sottolinea la cineasta
– è semplicemente famigliare. La considero una favola-materica perché parla di
un re, una regina, le quattro figlie e di una fata – prosegue Alice – nel
contempo è una storia profondamente reale». Si parla – rileva sempre il collega
di Tiscali - di perdono, illusioni, sogni e sconfitte, «non ci sono buoni o
cattivi – dichiara ancora la regista - questo film cerca di guardare dentro le
proprie contraddizioni e quelle di un paese, ancora adolescente, senza
nasconderle o esaltarle, ma guardandole con tenerezza». Monica
Bellucci definisce Le
meraviglie
(nelle sale dal 22 maggio) «pieno d’amore; ha una ricchezza, una sincerità e
una forza a cui non potevo rinunciare. Per me è una gran bella ciliegina sulla
torta»”.
redazione
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