“Interstellar”, il viaggio di Nolan fra astri e pianeti alla ricerca di granturco
La locandina
Mia valutazione: ♥♥♥ = 7,5
La scheda
Un film di Christopher Nolan. Con Matthew
McConaughey, Anne Hathaway, Matt Damon, Jessica Chastain, John Lithgow, Michael
Caine, Wes Bentley, Casey Affleck, Topher Grace, Mackenzie Foy, Ellen Burstyn,
David Oyelowo, Bill Irwin, Elyes Gabel, Timothee Chalamet, David Gyasi, Liam
Dickinson. Fantascienza, Usa 2014. Warner Bros Italia. Uscita giovedì 6 novembre
2014.
La trama
In un
futuro imprecisato, un drastico cambiamento climatico colpisce duramente
l'agricoltura. Un gruppo di scienziati, sfruttando un wormhole (scorciatoia
spazio-temporale) per superare le limitazioni fisiche del viaggio cosmico e
coprire le immense distanze del tragitto interstellare, cercano di esplorare
nuove dimensioni. Il granturco è l'unica coltivazione ancora in grado di
crescere e gli studiosi sono intenzionati a trovare nuovi luoghi adatti a
coltivarlo per il bene dell'umanità. Il regista visionario della trilogia de Il
cavaliere oscuro e Inception, che con i suoi film ha rinnovato più di
ogni altro la cinematografia contemporanea, si misura questa volta con uno sci-fi (fantascientifico) dirigendo, come sempre,
un cast eccezionale.
Impressioni
dal trailer
È chiaro che, ormai, dobbiamo essere pronti,
più spesso che volentieri, a fare i conti con l’irrealtà, che sia fantascienza
allo stato puro, animazione, catastrofismo, supereroi e mostri distruttivi. È quello
che funziona in questi anni e ogni casa di produzione che sappia cosa
significhi fare soldi con l’industria-cinema (la Warner Bros è di certo fra
queste) di sicuro non lo mette in secondo piano. Di conseguenza, registi più o
meno valorosi - anche quelli nati con altre inclinazioni - si adattano, se
occorre, a rimodulare il proprio bagaglio culturale in base ai gusti e alle
richieste del grande pubblico. È un discorso che può senza dubbio riguardare Interstellar (che
vedremo solo a novembre di quest’anno).
Il regista
Christopher Nolan
Anche se per quanto riguarda Christopher
Nolan non si può
certo parlare di un neofita della materia, se si pensa alla bellissima trilogia
di Batman, a Inception e a The
Prestige. Ma se
scorriamo la filmografia del cineasta londinese, ci rendiamo conto che i primi
lavori misero in mostra una diversa inclinazione, in pellicole molto belle come
Following, Memento e Insomnia, tutte di
stampo autoriale.
Matthew McConaughey in una scena di Interstellar
Qui parliamo dell’ennesimo film, come già detto,
apocalittico, genere che ormai da anni è un asso da giocarsi in qualsiasi
momento per portare a casa vittorie non troppo difficili. Se poi la pellicola
può avvalersi di un attore come Matthew McConaughey (recentissimo
premio Oscar come miglior attore per Dallas Buyers Club), il giochetto
diventa ancora più semplice e il ripetersi di situazioni, emozioni, effetti
speciali e così via, è mitigato dall’attenzione che il pubblico concentra sul protagonista
principale che, perlopiù, è condottiero vincente dell’impresa. Ma nel cast ‘interstellare’
non c’è solo l’interprete texano a dar manforte al lavoro di Nolan, visto che
spiccano nomi quali Matt Damon (non troppo fortunato con il recentissimo Monuments
Men), Anne
Hathaway (premio
Oscar come miglior non protagonista per Les Misérables, 2013), Jessica
Chastain (impeccabile
protagonista del bellissimo Zero Dark Thirty, 2013), il grande Michael
Caine (di recente
attore principale in Mister Morgan, 2013) e Casey Affleck (nomination all’Oscar per L'assassinio
di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, 2007 e attore- garanzia per tutte
le ricette).
Anche Matt Damon nel cast del film di Nolan
Non si può non rilevare, tuttavia, che sta
diventando davvero indigesta la figura del protagonista dall’intelligenza
superiore e dalla conseguente iper-intuitività il quale, prima di tutti gli
abitanti del resto del pianeta, riesce a prevedere le conseguenze del disastro
di turno e l’unica soluzione per scongiurarlo. Christopher Nolan conduce
comunque il tutto con la sua mano ‘ferma’, forte anche di effetti speciali di
altissima qualità che trascinano il suo film dalle parti del recente e più che
convincente Gravity col quale, su questo, se la batte ad armi pari. Ma nel pregevole lavoro
di Alfonso
Cuarón l’originalità
con cui è mostrato l’aspetto ‘galattico’, ha dato vita a un’opera di
spessore nettamente più rilevante.
Ottima anche la colonna sonora dell’infallibile Hans Zimmer (che con Nolan ha
consolidato un sodalizio proprio musicando Batman), che
avvolge in un’atmosfera avvincente le situazioni che si dipanano con lo
scorrere delle immagini, favorendo la compenetrazione con la vicenda e l’attenzione
dello spettatore.
Michael Caine
Pellicola coinvolgente, adrenalinica e ben
recitata, come detto, da attori di altissimo lignaggio. Adatta, in particolare,
agli appassionati del genere catastrofistico, in cui la sopravvivenza del nostro
pianeta è messa a repentaglio. Pur nel marasma generale della storia, la
narrazione filmica possiede quel sufficiente grado d’ironia che alleggerisce un’impalcatura
edificata intorno al dramma. Merita senza dubbio fiducia.
Stefano
Marzetti
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