martedì 6 maggio 2014

“Lovelace”, la drammatica storia dell’hard “Gola profonda”

La locandina
Mia aspettativa: ♥♥ = 5

La scheda
Un film di Rob Epstein, Jeffrey Friedman. Con Amanda Seyfried, Peter Sarsgaard, Juno Temple, Sharon Stone, Robert Patrick, continua Chris Noth, Adam Brody, Hank Azaria, Wes Bentley, James Franco, Eric Roberts, Chloë Sevigny, Bobby Cannavale Biografico, Usa 2013. Durata 92'.

La trama
Nel 1972 la società benpensante a stelle e strisce fu sconvolta dall'uscita di Gola profonda (ribattezzato in seguito in Italia La vera gola profonda), che ebbe un successo smisurato per trattarsi di una produzione pornografica. Tale fu il suo impatto in quell'America bacchettona, che il governo di Richard Nixon provò a impedirne la diffusione, riuscendo almeno a condannare l'attore protagonista Harry Reems a cinque anni di carcere in seguito a un controverso processo. Quanto alla protagonista femminile, Linda Lovelace, qualche anno più tardi - incassato il successo - dichiarò che fu letteralmente costretta a interpretare tutte le scene di sesso dall'allora marito Chuck Traynor.

Recensione
Un utilizzo piuttosto puerile di un tema inflazionato noto come ‘America bacchettona’, nella quale, però, tutto è stato ed è possibile fare. È parte del rovinoso fardello che appesantisce Lovelace (nel 2010 presentato in concorso al Sundance Film Festival e al Festival di Berlino) del regista statunitense Rob Epstein (in coppia con Jeffrey Friedman) il quale ha dimostrato di essere molto più in gamba come documentarista (ben due premi Oscar, nel 1985 per The Times of Harvey Milk insieme a Richard Schmiechen e nel 1990 per Common Threads: Stories from the Quilt coadiuvato da Bill Couturié; cfr. Wikipedia).


Una scena 'spinta' di Lovelace, con Amanda Seyfried e Peter Sarsgaard
Uno dei registi,
Rob Epstein
Peccato per i due attori principali, ben calati nelle parti ma penalizzati dalla forzata sceneggiatura - basata su fatti realmente accaduti - di Andy Bellin, il quale ha forse creduto che per raccontare un passaggio importante della rivoluzione sessuale negli Usa e carpire l’attenzione dello spettatore degli anni Duemila, fosse necessario stupire con frasi e scene a effetto (mal riuscito).  E così la protagonista Amanda Seyfried/Linda Lovelace (molto brava ne Les Misérables [2013] e pronta a tornare presto sul grande schermo in Un milione di modi per morire nel West) risulta spesso indisponente per l’incongruente misto di immaturità e insubordinatezza. Così come irritante è il personaggio interpretato da Peter Sarsgaard (ottimo in Night Moves nel 2013 in coppia con Dakota Fanning), di continuo sopra le righe ed esageratamente ‘cattivo’ da sembrare stupido. Il cast è arricchito dalla presenza di un 'mostro sacro' come l'ancora sexy Sharon Stone

In Lovelace è narrata una parte
della rivoluzione sessuale negli Usa
Nulla da dire sul montaggio e sul susseguirsi delle immagini di quest’opera (che potrebbe rischiare la censura o comunque il divieto ai teenager). Ma per buttare giù uno script più misurato sarebbe stato sufficiente dare un’occhiata e ispirarsi al coinvolgete e riuscitissimo Larry Flynt - Oltre lo scandalo (1996) di Milos Forman con uno straripante Woody Harrelson, storia anch’essa realmente accaduta sempre nei Settanta del secolo scorso, del primissimo direttore ed editore di Hustler, una rivista pornografica di grande successo. Impreziosito dall’ottima fotografia di Eric Alan Edwards e da una colonna sonora appropriata (Stephen Trask), è un film (che narra del mitico hard Gola profonda e nel 2010 presentato in concorso al Sundance Film Festival e al Festival di Berlino) che crolla sotto i colpi impietosi della banalità dei dialoghi e della prevedibilità nella concatenazione delle azioni.

Premessa: l’articolo è basato solo su alcuni videoclip, quindi deve essere considerato un’interpretazione parziale del film, dove possibile arricchita con diverse informazioni e integrata dal parere di altri critici.

st.mar.

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