1
The Amazing
Spider-Man 2
Il Potere di
Electro
INCASSATI
1.962.036 EURO
(2°
w.e. 7.451.165 €)
2
Violetta – Backstage Pass
INCASSATI 842.092 EURO
(new entry)
3
Un fidanzato
per mia moglie
INCASSATI €
766.150 EURO
(new entry)
(new entry)
4 Rio 2: Missione Amazzonia 750.237 € (3° w.e. 5.408.853 €)
5 Brick Mansions 700.644 € (new entry)
6 Gigolò per Caso 507.753 € (3° w.e. 3.994.661 €)
7 Grand Budapest Hotel 506.714 € (4° w.e. 3.469.309 €)
8 Nut Job – Operazione Noccioline 401.363 € (new entry)
9 Noah 385.279 € (4° w.e. 6.639.716 €)
10 La sedia della Felicità 380.330 € (2° w.e. 988.722 €)
Continua a dominare il box office italiano –
ed era prevedibile – il blockbuster The Amazing Spider-Man 2: Il Potere
di Electro ([articolo] quasi sette milioni e mezzo di euro in solo due settimane).
L’intreccio accattivante del film - con ben tre nemici a impegnare le giornate
dell’Uomo Ragno - ed effetti speciali di prima qualità, non lasciano scampo
alla concorrenza. Infatti, il nuovo entrato Violetta – Backstage Pass è di certo
protagonista di un ottimo exploit (sul
quale francamente non avrei mai scommesso) ma senza raggiungere neppure il
milione di euro. Gradimento del pubblico comunque sufficiente a garantire alla
pellicola musicale di Martina Stoessel il secondo gradino
del podio. In medaglia di bronzo l’altra new
entry Un fidanzato per mia moglie – con i celebri Paolo
Kessisoglu
e Luca
Bizzarri - a conferma che dove ci sono ‘iene’ c’è pubblico.
Eroico non molla, dopo ben tre settimane, il cartoon Rio 2: Missione Amazzonia, giunto
ormai alla bellezza di circa cinque milioni e mezzo di euro e che tiene a bada
il diretto concorrente e appena arrivato Nut Job – Operazione Noccioline, che si
sistema solo all’ottavo posto. Gli amanti del super-action non hanno disertato l’appuntamento con Brick
Mansions (articolo) il film che regala l’ultima performance
del defunto Paul Walker. Ancora discreto gradimento per Gigolò
per caso (articolo) che
dopo tre settimane può considerare il sesto posto una posizione di tutto
rispetto.
Incasso record dopo quattro week end quello
ottenuto da Grand Budapest Hotel, film non certo nato per fare sfracelli al
botteghino ma che, invece, sta richiamando molti più cinefili, a mio avviso,
del prevedibile. Altra scivolata, invece, per il biblico Noah (articolo),
che scende dalla quarta alla penultima posizione con un incasso di oltre sei
milioni e mezzo di euro. Da applauso la resistenza in classifica del
lungometraggio postumo di Carlo Mazzacurati La sedia
della felicità (articolo), ancora in graduatoria seppure all’ultimo posto. Sorprendenti,
a mio modo di vedere, i pesanti flop di ben tre pellicole cui attribuivo
assai maggiori possibilità di successo: Locke, Il mondo fino in fondo e Il
venditore di medicine (articolo)
restano invisibili nella valutazione degli incassi dell'ultima fine settimana.
st.mar.
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