martedì 3 giugno 2014

Il più bello di martedì 3 giugno, prima serata, sul ‘digitale’: Rai 5 alle 21,16

La locandina
La classe - Entre les murs

Valutazione media: ♥♥♥ = 7


La scheda
Un film di Laurent Cantet. Con François Bégaudeau, Nassim Amrabt, Laura Baquela, Cherif Bounaïdja Rachedi, Juliette Demaille, Dalla Doucouré. Titolo originale: Entre les murs. Drammatico, Fra 2008. Durata 128' circa. Mikado.

La trama
François è un giovane professore di francese in un liceo difficile. Non esita ad affrontare i suoi studenti in stimolanti scontri verbali. Ma lo studio della democrazia può qualche volta comportare dei rischi.

Critica – Rassegna stampa
Palma d’oro al Festival di Cannes 2008 (61^ edizione) “(…) è piaciuto molto per ragioni sbagliate”, rileva Lietta Tornabuoni de L'espresso - Spettatori e critici ne hanno esaltato la sincerità, il naturalismo, l'essere ‘più vero del vero’. Errore: è uno dei film più artefatti e complessi, lontano da quel realismo che soltanto pochi sarebbero davvero in grado di riconoscere; e presenta un nuovo genere di legame colto tra cinema e scrittura”. Il regista Laurent Cantet “costruisce i personaggi degli studenti a volte fondendo le caratteristiche di diversi ragazzi presi dal libro - scrive ancora la critica cinematografica de L’espresso - Organizza un laboratorio di recitazione al quale partecipano per un anno una cinquantina di studenti: ne sceglie venticinque per il film, e insieme con loro ne sceglie i genitori per le scene di colloquio con gli insegnanti. A nessuno fa leggere la sceneggiatura. Filma tutto con tre macchine da presa, per catturare ogni faccia o gesto imprevisti. Insomma, una costruzione minuziosa e accurata (...) Si può provare un senso di falsità, di ipocrisia - conclude Tornabuoni - ma il risultato è molto interessante e bello proprio per come la sua artificiosità sembra convincente naturalezza”.


Una scena del film di Laurent Cantet, La classe - Entre les murs
“(...) Dopo un complesso training con i giovani attori presi questa volta non ‘dalla strada’ ma ‘dalla scuola’ - scrive Giancarlo Zappoli di My Movies - e scegliendosi come protagonista il Bégaudeau reale, Cantet affronta con piglio da documentarista una realtà che studenti e docenti vivono in modo analogo non solo a Parigi o in Francia. Senza enfasi né retorica il docente e il regista ci mostrano quanto il ruolo di insegnante così come quello di studente siano oggi sempre più complessi e, in qualche misura, da provare a ricostruire dalle fondamenta. Potrà anche sembrare un po’ lento e dilatato il narrare di Cantet in questa occasione - conclude Zappoli - ma, per chi ha tempo per ascoltare e in particolare se genitore, il suo è un film prezioso”.

redazione

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