martedì 3 giugno 2014

Luchetti, già al lavoro per un film su Papa Francesco, pensa di ‘assoldare’ Banderas

Il regista romano Daniele Luchetti realizzerà
un film biografico su Papa Francesco
Forte delle cinque candidature ai Nastri d’argento (articolo) ricevute per il suo ultimo film Anni felici (con Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti), il regista romano punta di diamante del cinema italiano, Daniele Luchetti (applaudito nel 2010 per La nostra vita), è già indaffarato per realizzare (le riprese inizieranno il prossimo ottobre) la sua prossima opera, che si intitolerà Chiamami Francesco, biografico su Papa Jorge Mario Bergoglio. La pellicola sarà basata sul libro Francisco, el papa de la gente (Bur – Biblioteca universale Rizzoli), scritto dalla giornalista argentina Evangelina Himitian. Una delle prime notizie che giungono sul progetto è che Luchetti per il ruolo del Pontefice vorrebbe l'attore spagnolo Antonio Banderas. Una scelta, a mio avviso, rischiosa.

Antonio Banderas
probabile interprete di Bergoglio
L’interprete di film di un certo successo, come ad esempio il divertente Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni di Woody Allen nel 2010 o l'inquietante La pelle che abito di  Pedro Almodóvar nel 2011, ha avuto un rendimento recitativo molto altalenante, con molta probabilità anche per errori nella scelta dei ruoli che nel corso degli anni gli sono stati proposti. Banderas può passare da un carismatico piglio rappresentativo a una smorta prestazione in grado di svalutare un intero film, anche se supportato da un plot di buon livello. Fra i suoi clamorosi fiaschi ricordo l’inguardabile L'ombra del sospetto (2008) di Richard Eyre e l’altrettanto scarso Mai con uno sconosciuto di Peter Hall nel lontano 1995. Comunque, il 53enne interprete di Malaga, è artista quotato ed è comprensibile che uno dei nostri migliori cineasti lo ritenga idoneo per il ruolo da protagonista di un proprio film.

Papa Bergoglio, il film sulla sua vita si intitolerà Chiamami Francesco
«L'idea è di provare con un argentino, ma anche di considerare attori di altri paesi», ha motivato Luchetti la sua volontà. «Vorrei incontrare una persona che comprenda profondamente la personalità di Bergoglio. Per me non è tanto importante l'aspetto fisico quanto l’identificazione con lo spirito profondo della sua persona», ha aggiunto il regista. Diverse le location scelte per le riprese, sparse tra Germania, Argentina e Italia. Il casting si terrà a luglio in Argentina, Spagna e altri Paesi. «Desidero raccontare la storia di Bergoglio dal punto di vista di un laico che è rimasto incantato da questo nuovo Papa», ha detto ancora il regista capitolino, che ha chiarito di essere lui stesso un laico. (Fonte Adnkronos online).

st.mar.

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