Il regista romano Daniele Luchetti realizzerà un film biografico su Papa Francesco |
Forte delle cinque candidature ai Nastri d’argento
(articolo) ricevute per il suo ultimo film Anni
felici (con Kim Rossi
Stuart e Micaela
Ramazzotti),
il regista romano punta di diamante del cinema italiano, Daniele
Luchetti (applaudito
nel 2010 per La nostra vita), è già indaffarato per realizzare (le riprese inizieranno il prossimo ottobre) la sua prossima opera, che si intitolerà Chiamami
Francesco,
biografico su Papa Jorge Mario Bergoglio.
La pellicola sarà basata sul libro Francisco,
el papa de la gente (Bur – Biblioteca universale Rizzoli), scritto dalla
giornalista argentina Evangelina Himitian. Una delle prime notizie che giungono
sul progetto è che Luchetti per il ruolo del Pontefice vorrebbe l'attore
spagnolo Antonio Banderas. Una scelta, a mio avviso, rischiosa.
Antonio Banderas probabile interprete di Bergoglio |
L’interprete di film di un certo successo,
come ad esempio il divertente Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni di Woody
Allen nel 2010 o l'inquietante
La
pelle che abito di Pedro
Almodóvar
nel 2011, ha avuto un rendimento recitativo molto altalenante, con molta probabilità anche per errori nella scelta dei ruoli che nel corso degli anni gli sono stati
proposti. Banderas può passare da un carismatico piglio rappresentativo a una smorta
prestazione in grado di svalutare un intero
film, anche se supportato da un plot
di buon livello. Fra i suoi clamorosi fiaschi ricordo l’inguardabile L'ombra del
sospetto (2008) di Richard
Eyre e l’altrettanto
scarso Mai con uno sconosciuto di Peter Hall nel lontano
1995. Comunque, il 53enne interprete di Malaga, è artista quotato ed è
comprensibile che uno dei nostri migliori cineasti lo ritenga idoneo per il
ruolo da protagonista di un proprio film.
Papa Bergoglio, il film sulla sua vita si intitolerà Chiamami Francesco |
«L'idea è di provare con un argentino, ma
anche di considerare attori di altri paesi», ha motivato Luchetti la sua volontà.
«Vorrei incontrare una persona che comprenda profondamente la personalità di
Bergoglio. Per me non è tanto importante l'aspetto fisico quanto l’identificazione
con lo spirito profondo della sua persona», ha aggiunto il regista. Diverse le location scelte per le riprese, sparse
tra Germania, Argentina e Italia. Il casting
si terrà a luglio in Argentina, Spagna e altri Paesi. «Desidero raccontare la
storia di Bergoglio dal punto di vista di un laico che è rimasto incantato da
questo nuovo Papa», ha detto ancora il regista capitolino, che ha chiarito di
essere lui stesso un laico. (Fonte Adnkronos online).
st.mar.
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