Un ritratto di Jimi Hendrix |
Valutazione media: ♥♥♥♥ = 8
La
scheda
Un film di John Ridley. Con André Benjamin,
Hayley Atwell, Imogen Poots, Burn Gorman, Ruth Negga, Ashley Charles,
Clare-Hope Ashitey, Amy De Bhrún, Laurence Kinlan, Jade Yourell, Andrew
Buckley, Robbie Jarvis, Demetrice Nguyen, Tristan McConnell, Danny McColgan.
Biografico, Gb/Irl/Usa 2013. Durata 118' circa. I Wonder Pictures. Uscita:
giovedì 18 settembre 2014.
La trama
Nel 1966 uno
sconosciuto chitarrista chiamato Jimmy James lasciò la città di New York per
andare a Londra. Dodici mesi dopo tornò negli Stati Uniti per calcare il palco
del Monterey Pop... e la sua chitarra prese fuoco.
Critica –
Rassegna stampa
André Benjamin in una scena del film (foto Coming Soon) |
“Nessuno ci aveva provato sino a oggi -
chiarisce subito Enzo Gentile di Virgin Radio - e se a quarantaquattro
anni dalla morte solo ora arriva sugli schermi un film dedicato a Jimi
Hendrix, ecco che
la notizia già di per sé acquista il sapore dell’evento. Il regista John
Ridley, fresco di
premio Oscar per la sceneggiatura di 12 anni schiavo, ci ha
lavorato a lungo a questo biopic,
spalleggiato da una fitta pattuglia di produttori e finanziatori: in aperta battaglia contro gli eredi di Jimi, su tutti
la sorellastra Janie che controlla i diritti e non ha concesso, come
prevedibile, neppure una nota del più grande chitarrista della storia del rock
(...) Il carattere di veridicità della
storia, il riepilogo minuzioso di alcuni dettagli di vita, un tono per nulla
agiografico, che di Jimi mostra debolezze e opacità caratteriali, fa
del film un capitolo del tutto raccomandabile per chi ha amato e trova
l’eredità di Hendrix in molta della musica presente o del nostro passato prossimo. I
dialoghi ruvidi, certi momenti di smarrimento, le scelte da fare per trovare
una propria identità, sono effettivamente un valore aggiunto a quella che
poteva essere una piana, banale rassegna di successi e trionfi (…)”.
Il regista di Jimi: All Is By My Side, John Ridley |
“(...) Questo film sul leggendario
chitarrista - fa sapere anche Federico Gironi di Coming Soon - sarà
privo della sua musica originale. Non c’è stato, infatti, l’accordo tra la
produzione del film e gli eredi di Hendrix sull’uso
del catalogo del musicista e quindi il film sarà musicato da cover di artisti come i Beatles o Muddy
Waters: quelli che lo stesso Hendrix omaggiava live prima di diventare famoso e imporre la sua musica al pubblico.
A suonare queste cover di cover per la colonna sonora del film
sarà lo stesso Benjamin, che pare essere stato protagonista di un
processo di fisica e vocale incredibile e che si avvarrà di una band - scrive
ancora Gironi - composta da Waddy Wachtel (chitarrista per gente come Keith
Richards e Stevie Nicks), il bassista di Phil Collins Laland Sklar e l’ex
batterista di John Mellencamp Kenny Aronoff (...)”.
redazione
Nessun commento:
Posta un commento
Si fa gentile richiesta di non utilizzare mai volgarità nella stesura dei commenti. Inoltre, la polemica fra utenti è ben accetta, anzi incoraggiata, ma non deve mai travalicare i confini dell'educazione. Il mancato rispetto di tali richieste comporterà la non pubblicazione dei commenti. Grazie.