Gianfranco Rosi girerà un documentario sull'isola di Lampedusa |
Raccontare le storie di Lampedusa, dei
lampedusani, al di là dell’emergenza immigrazione, che comunque è sempre
presente, come un’eco. Questo l’obiettivo del prossimo docu-film di Gianfranco
Rosi, Leone
d'Oro (2013) a Venezia per Sacro GRA, parlando del nuovo progetto prodotto da Rai
Cinema, Luce Cinecittà, Avventurosa, co-produzione con la Francia. «Come faccio
sempre per i miei film documentari - ha dichiarato all’Ansa - per i quali mi è
necessario vivere nella realtà che voglio raccontare, così per il mio film su
Lampedusa a settembre mi trasferirò sull'isola».
Raccontare di Lampedusa significa ricordare la sofferenza dell'immigrazione |
«A gennaio ho fatto il mio primo viaggio a
Lampedusa - ha detto stavolta a Italpress online - e mi è stata regalata una chiavetta usb con del materiale di cui adesso
preferisco non parlare ma che, probabilmente, metterò nel film. Guardando
questo materiale ho capito che non potevo non fare un film» su quest’isola
tristemente celebre in tutto il mondo, «non ho potuto sottrarmi a questa
responsabilità». Al momento il titolo di questo film che verrà («Non so quando
inizierò a girarlo né quando lo finirò») è Mare Nostrum ma a Rosi non piace:
«È un titolo molto provvisorio e sbagliato. E poi, il titolo ai miei film lo
decido una settimana prima di finirli. Racconterò delle storie. Senza storie
Lampedusa diventa un contenitore e i lampedusani delle comparse. Il cinema è
raccontare storie e io voglio raccontare quelle dei lampedusani nella loro
quotidianità, non solo quando sono alle prese con l’eccezionalità».
In questo modo, forse, «attraverso gli occhi
di Rosi, verranno
fuori gli occhi dei lampedusani, verrà fuori il senso di Lampedusa», dice il
sindaco dell’isola Giusi Nicolini. «Non lo dico per piaggeria - aggiunge - ma
le prime cose concrete per la nostra isola sono venute proprio dalla Rai. Del
resto non può continuare così questa storia di popoli a nuoto né possiamo
sentirci a posto con la coscienza perché c’è un’isoletta che si batte per
salvare queste persone». (Fonte Italpress online).
redazione
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