martedì 3 giugno 2014

Box office in Italia (dal 29 maggio al 1° giugno 2014)

1
Maleficent
INCASSATI 4.306.121 EURO
(new entry)



             2
     X-Men - Giorni di un futuro passato
     INCASSATI 1.269.061 EURO
                    (2° w.e. 3.611.786 €)





                  

                                         3
                                  Edge of Tomorrow - Senza domani
                                         INCASSATI € 1.025.926 EURO
                                                             (new entry)
 

  







 4 Godzilla  354.297  (3° w.e. 3.728.873 €)
 5 Le meraviglie 269.732  (2° w.e. 477.065 €)
 6 Gool! 237.523  (new entry)
 7 Grace di Monaco 160.957 (3° w.e. 1.519.974 €)
 8 Pane e Burlesque 152.424  c
 9 Ghost movie 2 138.902  (3° w.e. 1.348.523 €)  
10 In ordine di sparizione  70.910  (new entry)


La notizia riferita all’ultimo week end di cinema è che a vincere in modo quasi umiliante lo scontro fra titani è stato Maleficent con quasi 4 milioni e mezzo d’incasso, che ha annichilito l’altrettanto atteso film Adge of Tomorrow - Senza domani, che si è dovuto accontentare di un ‘misero’ milioncino e qualche spiccio. Il discorso che sto facendo ormai da qualche mese non cambia. A contare, oggi, sono pellicole che narrano storie che nulla hanno a che fare con ciò che è empirico, ma che trascinano gli spettatori in scenari fantastici (vedi cartoon, favole, eccetera), fantascientifici (apocalittici, spaziali, eccetera), di supereroi e mostri. Basta guardare il box office dell’ultima fine settimana per avere la riprova di quanto appena scritto: il podio, oltre ai succitati film, vede al secondo posto (dopo quindici giorni dall’uscita) X-Men - Giorni di un futuro passato. Scendendo nella classifica troviamo Godzilla (al terzo week end e con quasi 4 milioni d’introiti), Goool! (animazione) e (con strenua resistenza) Ghost Movie 2 - Questa volta è guerra (terza settimana), che di plausibile ha davvero poco. Inserito Pane e Burlesque nel suo vano della commedia-comica, di opere in cui il pubblico abbia la possibilità di immedesimarsi del tutto, restano Le meraviglie, l’action d’autore In ordine di sparizione e il biopic Grace di Monaco, favolistico in certa misura. Questa è la realtà con la quale, è evidente, i cinefili italiani non vogliono avere molto da spartire.

s.m.

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