Box office in Italia (dal 5 all’8 giugno 2014)

1

Maleficent

INCASSATI 1.695.646 EURO

(2° w.e. 8.812.676 €)

 

             

             2

Edge of Tomorrow - Senza domani

     INCASSATI 1.269.061 EURO

                    (2° w.e. 1.931.199 €)

                  

                                         3

                            X-Men - Giorni di un futuro passato

                                         INCASSATI € 403.422 EURO

                                                      (3° w.e. 5.502.934 €)

 

  

4 Three Days To Kill  250.858 € (new entry)

5 Goool! 162.378 € (2° w.e. 558.526 €)

6 Tutta colpa del vulcano 145.595 € (new entry)

7 Le meraviglie 100.745 (2° w.e. 793.323 €)

8 Godzilla 86.357 (4° w.e. 4.994.925 €)

9 Devil's Knot 138.902 € (6° w.e. 663.848 €)  

10 In ordine di sparizione  70.910 € (2° w.e. 514.729)

Quello che salta all’occhio è il mai prevedibile rientro nella top ten dei film nelle sale italiane, di Devil's Knot - Fino a prova contraria, alla sesta settimana di programmazione ma di cui s’erano perse le tracce nell’ultimo mese. Il film di Atom Egoyan, invece, forte dei bassissimi introiti ottenuti da Grace di Monaco, Pane e Burlesque e Ghost movie 2 (tutti e tre usciti dalla classifica), rientra addirittura in nona posizione, un gradino sopra a In ordine di sparizione che, alla sua seconda fine settimana, mantiene con fierezza l’ultima piazza. Risalendo verso il podio, cambia davvero poco: Maleficent continua a farla da padrone, superando anche nel secondo week end il milione di euro d’incasso e mantenendo la ‘medaglia d’oro’ a scapito di Edge of Tomorrow - Senza domani e di X-Men - Giorni di un futuro passato, i quali si sono semplicemente invertiti al secondo e terzo posto. Meglio del previsto l’action con un redivivo Kevin Costner, new entry al quarto posto. Poca roba per Tutta colpa del vulcano, deludente commedia francese con il ‘genio’ dell’irripetibile Giù al nord (2007), Dany Boon. Ancora protagonista, seppure in progressivo calo, Godzilla, che si mantiene in ottava posizione, così come regge Le meraviglie dell’italiana Alice Rohrwacher, unica pellicola ‘nostrana’ in top ten. Sarà il caso di riflettere?

s.m.