La locandina |
Valutazione media: ♥♥♥♥ = 8
La
scheda
Un film di Charlie Kaufman. Con Philip Seymour Hoffman, Samantha Morton, Michelle Williams,
Catherine Keener, Emily Watson, Dianne Wiest, Jennifer Jason Leigh, Hope Davis,
Tom Noonan, Sadie Goldstein, Robin Weigert, Daniel London, Robert Seay, Stephen
Adly Guirgis, Frank Girardeau, Paul Sparks, Jerry Adler, Lynn Cohen, Daisy
Tahan. Commedia,
Usa 2008. Durata 124'. Bim. Uscita: giovedì 19 giugno 2014.
La trama
Caden
Cotard, regista teatrale fresco del successo ottenuto grazie alla messa in
scena di Morte di un commesso viaggiatore, si accinge ad affrontare la
preparazione della sua nuova opera che prevede addirittura la ricostruzione di
una New York a grandezza naturale all’interno di un magazzino di Manhattan. Nel
frattempo deve anche gestire i difficoltosi rapporti con le donne della sua
vita.
Critica
– Rassegna stampa
“'Sineddoche:
procedimento linguistico espressivo che consiste nel trasferimento di
significato da una parola a un’altra in base a una relazione di contiguità
intesa come maggiore o minore estensione’”. Così comincia la recensione di
Stefano Lo Verme di Movie Player. “La parte per il tutto - scrive ancora
-: uno slittamento del senso che corrisponde al tentativo di racchiudere, entro
una sezione ben delimitata, una realtà impossibile da abbracciare, catturare,
comprendere nella sua interezza. In tale prospettiva, quale migliore esempio di
sineddoche della rielaborazione
artistica? (...) un film basato sul tema dello sdoppiamento e della
moltiplicazione,
tanto sul piano narrativo quanto sul piano semantico (...) un
magnifico (e compianto, vista anche la recente scomparsa, ndr) Philip Seymour Hoffman, che
rimanda alla sindrome di Cotard (ma è
solo uno degli innumerevoli riferimenti inseriti dal regista e sceneggiatore Charlie
Kaufman, come una
serie di indizi da raccogliere), definita anche ‘delirio di negazione’, in
quanto chi ne è affetto ha l’illusoria convinzione di essere morto. La
negazione dell’esistenza, dunque - si legge sempre su Movie Player - alla quale
il protagonista, disperatamente ipocondriaco e tormentato dai più bizzarri
sintomi, replica attraverso gli strumenti dell'arte, che Aristotele assimilava
alla mimesi (...)”
Il regista Charlie Kaufman |
“(...) Charlie Kaufman, sceneggiatore di film quali Essere John
Malkovich,
Il
ladro di orchidee - Adaptation e Se mi lasci ti cancello, esordisce
dietro la macchina da presa con un’opera che recupera il tema della
frantumazione dell’identità e della sua rifrazione sul piano artistico: la
crisi personale del regista teatrale Caden Cotard, interpretato da Philip
Seymour Hoffman, offre così lo spunto per un labirintico gioco di specchi in cui
ricordi ed esperienze del protagonista - conclude Lo Verme - sono rievocati sotto
forma di doppelgänger (copia di una
persona vivente, ndr) e di simulacri, in un incessante slittamento fra realtà e
finzione”.
Philip Seymour Hoffman in una scena di Synecdoche, New York |
redazione
Nessun commento:
Posta un commento
Si fa gentile richiesta di non utilizzare mai volgarità nella stesura dei commenti. Inoltre, la polemica fra utenti è ben accetta, anzi incoraggiata, ma non deve mai travalicare i confini dell'educazione. Il mancato rispetto di tali richieste comporterà la non pubblicazione dei commenti. Grazie.