La premiazione della 58^ edizione dei David di Donatello |
Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, vince il
David di Donatello come miglior
regista esordiente con La mafia uccide solo d’estate. E ottiene
così un risultato inatteso. Gli altri candidati erano Valeria
Golino per Miele, Fabio
Grassadonia
e Antonio
Piazza per Salvo, Matteo
Oleotto per Zoran il
mio nipote scemo e Sydney Sibilia per Smetto quando voglio. Il premio è
stato consegnato da Gabriele Salvatores. La cerimonia di premiazione
della 58^ edizione dei Premi (articolo) si è svolta presso gli Studi Nomentano 5 di Roma,
presentata da Paolo Ruffini e Anna Foglietta. «Devo confessare che se non
avessi vinto mi sarei davvero arrabbiato. Temevo andasse in Australia… Vabbè
era una battuta», ha esordito Pif, ritirando il premio. «Dopo questo, o mi
ritiro, o faccio un sequel La camorra uccide solo d’inverno. Parlando
seriamente, voglio fare un appello: io questo film l’ho girato senza pagare il
pizzo. Anche questo è un esordio. Il mio è un invito: non sono il solo, si può
fare».
A inizio serata la scena era stata tutta per Sophia
Loren, insignita
del Premio speciale per
l’interpretazione di Voce umana del figlio Carlo Ponti tratta da
un lavoro di Jean Cocteau. «È il più bel momento della mia vita», ha detto una Loren
in forma smagliante.
Il David 2014 per il miglior attore protagonista va a Toni
Servillo per La grande
bellezza. Servillo non era
presente, ma ha lasciato un messaggio. «Sono felice e onorato, perché viene dal
cinema italiano». Fabrizio Gifuni è stato premiato come miglior attore non protagonista per Il capitale
umano di Paolo Virzì. «Lo voglio
dedicare a Maria a Valeria e a Sonia e a tutte le ragazze e i ragazzi che
iniziano a fare questo lavoro meraviglioso», ha detto il vincitore. Il premio
per la miglior attrice non
protagonista è andato a Valeria Golino per Il capitale
umano. «Grazie a
Paolo per avermi curato e voluto bene», ha detto l’attrice, che poi ha
ringraziato anche Valeria Bruni Tedeschi, «per me è
un’ispirazione».
Il David di Donatello per la miglior scenografia è andato a Stefania
Cella per La grande
bellezza. Il premio
è stato consegnato da Bianca Guaccero. Sempre per La Grande bellezza ha vinto
come miglior costumista Daniela
Ciancio. Hanno
vinto il David di Donatello al miglior
musicista Pivio e Aldo De Scalzi (non sono nemmeno
lontani parenti) per Song ‘e Napule. La miglior
canzone è ’A
verità, sempre del film Song ’e Napule. Il premio per la miglior sceneggiatura è andato a
Francesco
Piccolo, Francesco
Bruni, Paolo
Virzì per Il capitale
umano.
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