Quentin Tarantino, ancora in forse la sua presenza per la consegna, stasera, dei David di Donatello |
Questa sera la consegna dei David di
Donatello - gli Oscar italiani - giunti alla 58^ edizione (articolo). L’assegnazione di tutti premi sarà trasmessa su Rai Movie alle ore 19
e su Rai 1 in differita alle 23. Fra i momenti più attesi - ma ancora non
confermato - la presenza del regista statunitense Quentin
Tarantino,
reduce dalla tappa al Festival di Cannes (articolo) che lo ha visto riunirsi sul red
carpet con i protagonisti di Pulp Fiction
(articolo), lungometraggio datato 1994 e tra i film di
culto della cinematografia mondiale. Prevista anche una calorosa accoglienza
per Sophia
Loren e a livello
sentimentale per il regista Carlo Mazzacurati
(articolo), morto lo scorso 22 gennaio. La Loren sarà
premiata per la sua interpretazione in La voce umana
(articolo) diretto dal figlio Edoardo
Ponti.
Anche Sophia Loren ospite attesa per la consegna dei David |
Tornando al geniale cineasta ex commesso di videoteca - che secondo alcuni rumor
non avrebbe ancora preso l’aereo per Roma (a questo punto è difficile
immaginare che possa farcela, ma vedremo) - riceverà le statuette da lui vinte
e sinora mai ritirate. Inoltre Tarantino - informa Prima Online - nella giornata di
oggi, sarà presente - ma sempre col condizionale - al Quirinale, ricevuto dal
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, insieme a tutti i candidati di
questa stagione, per poi ritirare nella serata, durante la cerimonia di premiazione,
i David vinti col già citato Pulp Fiction e Django Unchained, entrambi
vincitori nella categoria ‘miglior film straniero’. Secondo indiscrezioni, Tarantino dovrebbe
arrivare al Quirinale con Sabrina
Ferilli, candidata per La
grande bellezza di Paolo
Sorrentino
e si sarebbe dovuto trattenere nella Capitale per tre giorni, in occasione dei
quali sembrerebbe aver già organizzato una cena con i suoi amici Franco
Nero e Enzo G.
Castellari,
autore di Quel maledetto treno blindato (1978) dal qualeTarantino si è in
gran parte ispirato proprio per Inglourious Basterds.
Carlo
Verdone, candidato per la miglior interpretazione da ‘miglior
attore non protagonista’ per La
grande bellezza di Paolo Sorrentino, all'Agi ha dichiarato che «i giovani sono finalmente
protagonisti e questo è un segno importantissimo per il nostro cinema». In
effetti, tra i candidati ci sono opere prime molto apprezzate da pubblico e
critica: La
mafia uccide solo d'estate di Pif (vincitore del David di Donatello ‘Giovani’), Smetto quando voglio di Sydney
Sibilia, Zoran
il mio nipote scemo di Matteo Oleotto, Salvo di Fabio Grassadonia e Antonio
Piazza. Tanti giovani attori e registi sono, secondo l’attore
e cineasta romano, una boccata d’aria fresca per il nostro cinema. E Verdone non esclude, in un prossimo futuro, di radunare un
nuovo gruppo di attori per un film corale sul genere di Compagni di scuola. «Non
so, ma potrebbe accadere».
Carlo Verdone, candidato come miglior non protagonista |
s.m.
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