Mia valutazione: ♥♥♥ = 6,5
La scheda
Un film di Sean Penn. Con Mickey Rourke, Jack Nicholson, Sam Shepard, Vanessa Redgrave, Helen
Mirren, Benicio Del Toro, Aaron Eckhart, Robin Wright, Costas Mandylor, Michael
O'Keefe. Titolo
originale: The Pledge. Poliziesco/thriller, Usa 2001. Durata 123'.
La trama
I colleghi
hanno preparato una festa d'addio per l'ultimo giorno di lavoro dell'ispettore
Jerry Black (Jack Nicholson) e gli
hanno regalato un biglietto aereo perché realizzi un suo vecchio sogno: andare
a pesca in Messico. Ma viene ritrovato il corpo di una bambina di otto anni e
sarà lui ad andare a casa della piccola a portare l'orribile notizia. The Pledge
(cioè La promessa), è quella che l'ispettore fa alla madre
sconvolta: sarà capace di scovare il colpevole, costi quel che costi.
Recensione
Un film a fasi alterne - spesso lento e
troppo cervellotico, handicap che
spezza il ritmo dell’azione - che, a mio avviso è esempio perfetto di come quel
grande attore che è Sean Penn sia molto più convincente davanti piuttosto
che dietro la cinepresa. Questo non vuol dire che La promessa (The Pledge
in lingua originale) non sia un'esperienza filmica che valga la pena fare. Ma, sempre
secondo il sottoscritto, ha raccolto assai più consensi di quanti in effetti un’analisi
critica approfondita ne possa giustificare (fra l’altro è una pellicola riproposta
sul piccolo schermo spesso e volentieri). Non è sottovalutabile, rilevo, che il
53enne Penn
versione cineasta
(suo il non ancora uscito action movie The
Gunman e molto prima, nel 1991, l'appena discreto Lupo solitario) non abbia lesinato nel casting, scegliendo pezzi pregiati della ‘gioielleria’
hollywoodiana. Non capita tutti i giorni l’opportunità di far recitare insieme Jack
Nicholson
(tre Oscar e sette Golden Globe), Mickey Rourke (un Golden
Globe), Sam
Shepard (una nomination
all’Oscar), Vanessa Redgrave (un Oscar, un Golden Globe oltre premi a
Cannes e ai Donatello e svariate nomination), Helen Mirren (un Oscar e
due Golden Globe), Benicio Del Toro (un Oscar, un Golden Globe più
riconoscimenti a Cannes e Berlino) e Robin Wright (un Golden
Globe, ex moglie dell’attore/regista californiano).
Jack Nicholson, ottima prova anche in La promessa |
Il regista Sean Penn |
Una scena straziante del film di Sean Penn |
È sostanzialmente d’accordo con me Valerio Salvi di Film Up, quando parla dell’alternanza
di “momenti eccellenti ad alcune cadute di stile sia sul piano dei contenuti,
sia soprattutto su quello del ritmo”. Tale neo è reso visibile dalla facilità
con cui, in alcune fasi della proiezione, lo spettatore rischia di distrarsi e
di allontanarsi dai personaggi e dallo stesso racconto. Più che apprezzabile,
invece, ancora secondo il collega Salvi, la determinazione di Penn nel voler “esplorare
territori nuovi e porsi sempre da un'angolazione diversa da quella più ovvia e
scontata”. Film sufficientemente adrenalinico, a tratti angosciante che, nonostante
le debolezze elencate, merita fiducia.
Ho visto l'ultima volta questo film alcuni anni fa. Ho quindi arricchito
la mia recensione con alcune riflessioni di altri critici
Stefano Marzetti
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