giovedì 17 aprile 2014

Tra un mese il Festival di Cannes, ecco i film in concorso e le curiosità

Dal 14 al 25 maggio prossimi il Festival di Cannes
La 67^ edizione
Aperta ufficialmente giovedì 17 aprile 2014 la rassegna (con l’ufficializzazione delle opere in concorso), si avvicina rapidamente il 67° Festival di Cannes (dal 14 al 25 maggio 2014) ed è quindi giunto il momento di parlarne un po’ di più. A lanciare le proiezioni il 14 maggio sarà Grace di Monaco (fuori concorso) diretto da Olivier Dahan. È giusto ricordare che Cannes per importanza è il secondo appuntamento al mondo con i riconoscimenti cinematografici, dopo quello degli Oscar di Hollywood. La locandina del festival dedicata a Marcello Mastroianni - un attore che crea una linea unita tra Francia e Italia - e sarà basata su una scena del film di Federico Fellini, 8 e mezzo.

Anche un po' d'Italia
La regista Alice Rohrwacher
L'attrice e regista Asia Argento
Salta agli occhi la presenza di un solo film tutto italiano a competere sulla Croisette, vale a dire Le Meraviglie (in concorso, prodotto da Tempesta con Rai Cinema) di Alice Rohrwacher, sorella dell’attrice Alba, regista che abbiamo già apprezzato in Corpo celeste, bella pellicola del 2011. Nel cast anche la citata Alba Rohrwacher, a fare gruppo con Maria Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Sabine Timoteo e Agnese Graziani, con la partecipazione di Monica Bellucci. Grazie al cielo di italiano c’è anche quell’intrigante personaggio del nostro cinema che è Asia Argento (un anno fa fu in giuria), regista del franco-italiano Incompresa (non in concorso ma in lizza per l’ambito riconoscimento ‘Un Certain Regard’), con la grande Charlotte Gainsbourg, Gabriel GarkoJulia Salerno. La pellicola pare sia una “versione femminile ambientata negli anni Ottanta, del commovente Incompreso di Luigi Comencini che fece piangere milioni di bambini e genitori negli anni Sessanta”, come rileva My Movies.

Il favorito è Jean-Luc Godard
Il regista
Jean-Luc Godard
Andiamo a vedere le opere in concorso (diciotto su un totale di quarantanove) con la premessa che grande favorito per la Palma d’Oro è Adieu Au Langage dell’83enne parigino Jean-Luc Godard (apprezzato il suo Film Socialisme del 2010), regista che ormai da anni ha smarrito la strada di quella sensibilità che negli anni Sessanta del secolo scorso lo fece conoscere al mondo con bellissimi film quali Questa è la mia vita (1962), Il bandito delle undici (1965) e Due o tre cose che so di lei (1966).

In 18 sognano la Palma d’Oro
Sils Maria (Olivier Assayas); Saint Laurent (Bertrand Bonello); Kis Uykusu (Nuri Bilge Ceylan); Deux Jours, Une Nuit (Jean-Pierre e Luc Dardenne); Mommy (Xavier Dolan); Captives (Atom Egoyan); Adieu Au Langage (Jean-Luc Godard); The Search (Michel Hazanavicius); The Homesman (Tommy Lee Jones); Futatsume No Mado (Naomi Kawase); Still the Water (Naomi Kawase); Mr. Turner (Mike Leigh); Jimmy’s Hall (Ken Loach); Foxcatcher (Bennett Miller); Timbuktu (Abderrahmane Sissako); Relatos Salvajes (Damián Szifron); Wild Tales (Damian Szifron); Leviathan (Andrey Zvyagintsev).

La locandina del festival dedicata
a Marcello Mastroianni

'Un Certain Regard'
Oltre alle elencate pellicole in concorso, la selezione complessiva del festival prevede quarantanove film provenienti da ventotto paesi diversi ed è sta composta dopo la visione di 1800 lungometraggi. In ‘Un Certain Regard’ si segnala il debutto alla regia della star hollywoodiana Ryan Gosling con Lost River. Sempre per ciò che concerne ‘Un Certain Regard’, fuori concorso sarà interessante vedere Coming Home del cinese Zhang Yimou con l’icona Gong Li, il documentario di Wim Wenders su Salgado (The Salt of Earth), il film siriano Eau Argentée di Mohammed Ossama e il collettivo I ponti di Sarajevo diretto da Godard, Le Besco, Meier, Puiu e altri. Il cartone animato Dragon 2, invece, sarà il deputato a sintetizzare i vent’anni della DreamWorks che saranno celebrati sulla Croisette.


s.m.

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