La locandina |
La scheda
Un film di Abel Ferrara. Con Gérard
Depardieu, Jacqueline Bisset, Drena De Niro, Paul Calderon, Amy Ferguson, Paul
Hipp. Drammatico, Usa 2014.
La trama
Mister
Deveraux è un uomo molto potente che ogni giorno gestisce milioni di dollari e
controlla il destino economico di diverse nazioni al mondo. Deveraux è però
anche un uomo dalla frenetica e sfrenata fame sessuale, che da colui che voleva
salvare il mondo lo trasformerà in un individuo che non può salvare nemmeno se
stesso.
Cosa sappiamo
Welcome To New York sarà trasmesso su internet |
Niente Festival di Cannes per Welcome
to New York, il film del regista newyorkese Abel
Ferrara (suo l'apprezzato
4:44
Last Day On Earth, 2011) ispirato, in versione statunitense, allo scandalo a sfondo
sessuale che tra il 2011 e il 2012 coinvolse Dominique Strauss-Kahn (l'economista
e politico francese, membro del Partito Socialista), impersonato dall’oggi
65enne Gérard
Depardieu
(nel buonissimo Vita di Pi di Ang Lee del 2012.
In compenso l’atteso lungometraggio girato seguendo la sceneggiatura di Chris
Zois, sarà
trasmesso online (operazione che
costerà all’incirca un milione di euro). Il film, infatti, è rimasto fuori
dalla lista di quelli selezionati per il concorso (l’articolo). Comunque i
co-produttori francesi Vincent Maraval e Brahim Chioua, hanno
spiegato al quotidiano Le Monde che Welcome to New York sarà
proiettato durante il ‘Mercato del film’ e allo stesso tempo vedibile su
internet.
Scena clou del film con Gérard Depardieu e Jacqueline Bisset |
Il regista Abel Ferrara |
«Era da un po’ che volevamo tentare
l’esperienza della distribuzione su internet», ha spiegato Maraval nell’intervista
a Le Monde. Il produttore ha anche precisato che se la cosa è stata possibile è
perché il lavoro filmico è stato «totalmente finanziato negli Stati Uniti. Se
vi avessero investito Canal+ o France 2, avremmo dovuto farlo uscire in sala
perché il film fosse riconosciuto come un’opera cinematografica. D’altra parte
- ha aggiunto - c’è un’attesa davvero intensa» per questa pellicola. Tutti la
vogliono «vedere subito, attirerebbe i pirati. La classica uscita in sala,
qualche settimana dopo Cannes, non sarebbe stata adatta».
Il film torna in particolare sull’affaire ‘DSK’ del maggio 2011, quando
l’ex direttore del Fondo Monetario Internazionale fu arrestato a New York con
l’accusa di aver aggredito sessualmente una cameriera dell’hotel Sofitel. La
69enne inglese Jacqueline Bisset (nel 2005 protagonista del pessimo
L'educazione
fisica delle fanciulle) – ha il ruolo delicato di madame Strauss-Kahn, per il quale Ferrara aveva
pensato in un primo tempo a Isabelle Adjani.
s.m.
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