La locandina del film del 1993 |
Il progetto
Sembra ormai ufficiale, dopo svariate
indiscrezioni ascoltate negli ultimi mesi, il sequel di Mrs. Doubtfire (1993), l’esilarante commedia che come
protagonista avrà ancora il grande Robin Williams. Il primo a riportarne la notizia è stato il The Hollywood
Reporter. Sempre con Chris Columbus alla
regia - fa sapere Massimiliano Romualdi di Film For Life - sarà invece David
Berenbaum a occuparsi della sceneggiatura. Ventuno
anni fa l’opera incassò circa 440 milioni di dollari in tutto il mondo,
portandosi a casa una serie di premi tra cui l’Oscar al miglior trucco. Il
pubblico più attento però - scrive ancora Romualdi - ricorderà che si parla di
un probabile sequel (o reboot?), ormai da anni. La Fox ora
sembra fare sul serio, cavalcando l’onda della politica ‘guadagni sicuri’, in
altre parole riportando sul grande schermo, attraverso remake e proseguimenti della storia, titoli che negli anni sono
divenuti veri e propri cult.
Dove eravamo rimasti
Robin Williams, 62 anni |
Il primo
episodio è la storia di un attore accusato dalla consorte d’immaturità e di
essere un irresponsabile. È costretto quindi a divorziare. Per stare di più con
i tre figli si traveste da governante, facendosi assumere dall’ex moglie.
Diventa indispensabile a tutti. Tratto dal romanzo Alias Madame - dedicato in particolare
all'infanzia - di Anne Fine, (in italiano Un padre a ore - Mrs.
Doubtfire, edito in Italia per Salani, anno 2007, pp. 171, € 9), sceneggiato
con astuzia (e molti prestiti), diretto con brio veloce - come rileva il
Morandini - suggerisce che bisogna fare in modo che i bambini non vivano la
separazione dei genitori come un abbandono. "Il film appartiene a Williams - sostiene ancora Morandini - Il suo trasformismo fonico e mimico è paragonabile a quello
di Peter Sellers. Bravo Carlo Valli a doppiarlo, sdoppiandosi".
s.m.
Nessun commento:
Posta un commento
Si fa gentile richiesta di non utilizzare mai volgarità nella stesura dei commenti. Inoltre, la polemica fra utenti è ben accetta, anzi incoraggiata, ma non deve mai travalicare i confini dell'educazione. Il mancato rispetto di tali richieste comporterà la non pubblicazione dei commenti. Grazie.