domenica 13 aprile 2014

Quelli che si sono trasformati e, magari, hanno vinto l’Oscar

Ecco chi, nella storia recente del cinema, ha dovuto perdere o acquistare peso per aggiudicarsi una buona parte e spesso anche un Oscar.

Christian Bale ne L'uomo senza sonno
Christian Bale È cintura nera d’ingrassamenti e dimagrimenti a comando. Per lui il peso è un effetto ottico. Tu digli una taglia e lui farà in modo di entrarci. L’ha già fatto per L’uomo senza sonno (2004), 28 chili in pochi mesi persi con una dieta a base di molto fumo, una scatoletta di tonno e una mela al giorno, arrivando a pesare solo 55 chili (non sperimentare a casa). Subito dopo ha girato Batman Begins (2005) ed è evidente che per interpretare il tenebroso supereroe 55 chili non bastavano. Ecco quindi che il suo fisico si trasforma in 86 chili di muscoli e si adegua di conseguenza anche la dieta: pasta e pane per vari mesi. L’anno seguente vediamo Bale pesare solo 61 chili in L’alba della libertà (2006), poi di nuovo Batman (Il cavaliere oscuro, 2008), altri 86, poi The Fighter (2010) 65 chili e di recente con American Hustel (2013), 10 nomination, nessun Oscar ma 3 Golden Globe e siamo ad altri venti chili in più.

Matthew McConaughey È indubbiamente l’uomo del momento. Con due pellicole, una più acclamata dell’altra, il  texano diventa ogni giorno più bravo. La drammatica storia vera del rude elettricista malato di Aids in Dallas Buyers Club  (2013) cui sono diagnosticati trenta giorni di vita, ha messo in luce tutto il talento dell’attore (che, infatti, ha vinto l’Oscar 2014). Per ovvie esigenze di copione, Matthew ha dovuto perdere molto peso, quasi venti chili. Il dimagrimento shock, ai limiti dell’anoressia, però ha colpito nel segno.

Jared Leto in Dallas Buyer Club
Jared Leto È il coprotagonista, con Mattew McCnaughey, di Dallas Buyer Club, e anche per lui è arrivato l’Osca 2014 per il miglior attore non protagonista. Leto, per entrare nella parte di Rayon, transessuale malato di Aids, ha dovuto fare letteralmente la fame per un mese, riuscendo a perdere più di quindici chili. Jared, nella vita, è un vegano convinto da quasi vent’anni. Scopriamo ora, con questa perdita straordinaria di peso, che anche i vegani normalmente si nutrono.

Anne Hathaway È stata solo pochi minuti sullo schermo ma ha lasciato una traccia indelebile. Con il ruolo di Fantine ne Les Misérables (2000) l’anno scorso Anne si è aggiudicata l’Oscar per la miglior attrice non protagonista. La performance è durata davvero poco ma lo sforzo è stato grande: l’attrice ha dovuto perdere 10 chili in sole tre settimane con una dieta a base di humus e ravanelli. (Non sperimentare a casa).

Charlize Theron Una persona brutta non può imbellirsi più di tanto, ma una persona bella, a imbruttirsi, è sempre in tempo. Ce lo ha dimostrato la splendida Charlize Theron, che per trasformarsi nella prostituta serial killer Aileen Wuornos in Monster (2003), tra le altre cose, è ingrassata di ben 14 chili con una dieta a base di cibi grassi (non sperimentare). Il faticoso ruolo le ha però fruttato un Oscar.

Natalie Portman La magrezza delle ballerine di danza classica è proverbiale e se un’attrice vuole indossare il tutù del Cigno nero (2010) qualche sacrificio è d’uopo. La bella Natalie ha dovuto quindi perdere 10 chili per il ruolo di Nina Sayers in Black Swan, sforzo sicuramente ripagato da un Oscar per la miglior attrice e un marito (Benjamin Millepied) conosciuto sul set.

Robert De Niro in Toro Scatenato
Robert De Niro Non l’ha fatto molte volte, ma quando l’ha fatto, l’ha fatto bene. Per indossare i guantoni di Jack La Motta in Toro Scatenato (1980), Bob, ad esempio, è ingrassato quasi 30 chili senza battere ciglio. Il film è un capolavoro e l’Oscar (miglior attore) l’ha portato a casa anche lui.

Edward Norton C’è anche chi i chili li mette su senza ingrassare, come Edward Norton, che ha preso 16 chili - tutti di muscoli. Per interpretare lo skinhead Derek Vinyard in American History X (1999) Norton ha dovuto seguire un estenuante regime progettato da un allenatore e in soli tre mesi, il gioco era fatto.

Tom Hanks Ha dovuto perdere 22 chili per il ruolo del naufrago in Cast Away (2000) e dato che ingrassare è facile, ma dimagrire un po’ meno, il film è stato girato con una pausa di un anno tra la prima e la seconda parte, per permettere all’attore di dimagrire. Forse sarebbe stato più facile fargli recitare prima la parte del naufrago deperito. Dopo una breve pausa di due settimane a base di McDonald’s e ciambelle tra un ciak e l’altro, Tom avrebbe potuto velocemente mettere su il peso che gli pareva. Comunque vinse il Golden Globe per il miglior attore.

Renée Zellweger nelle vesti di Bridget Jones
Renée Zellweger Finalmente la nostra cicciona preferita: Bridget Jones! La Zellweger è sempre stata molto attenta alla linea ma per il mitico ruolo della single disperata più famosa al mondo ha deciso di fare un’eccezione e di ingrassare ben 16 chili per poter indossare i mutandoni ascellari di Bridget. E ha fatto bene. Il film è passato alla storia e lei è stata consacrata nell’Olimpo di Hollywood. Solo un dubbio: ma davvero ha avuto voglia di perderli e riprenderli nella breve pausa tra il primo film e il seguito?


L’articolo è tratto integralmente (con qualche mia aggiunta) da una pubblicazione del 13 febbraio scorso sul sito web di Grazia, a firma Camilla Baldini (clicca) che Filmamare ringrazia


redazione

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