mercoledì 9 aprile 2014

“Transcendence”, se l’intelligenza è fuori controllo (con trailer)

La locandina
Mia previsione: ♥♥♥ = 6,5

Scheda del film
Un film di Wally Pfister. Con Johnny Depp, Paul Bettany, Rebecca Hall, Kate Mara, Cillian Murphy, Clifton Collins Jr., Morgan Freeman, Cole Hauser, Josh Stewart, Cory Hardrict, Olivia Dudley, Falk Hentschel, Wallace Langham, Fernando Chien, Shaun Rylee, Dennis Keiffer, Kristen Rakes, Sam Webb, Stephen M. Hardin, Chad Brummett, Luce Rains, Jermaine Washington, Akshay Patel, Nathan Brimmer, Charles Moss, James Burnett, Antonio Del Prete, Richard Daniel Williams, Tailor Murray, John Trejo, Cliff Gravel, Albert Fry Jr., Sam Quinn, Michael Rosinsky, Colin Jones, Steven Liu, Taylor Wagenman, Zack Carpenter, David Taylor, Christina Lancellotti, Matthew Berke, Donna Brown, McKenna Wagenman, Lauren Taylor, Vernon Bradley, Martin Palmer. Azione, Usa 2014. Durata 119'. 01 Distribution. Uscita giovedì 17 aprile 2014.

Trama del film
Il dottor Will Caster (Johnny Depp) è il più importante ricercatore nell'ambito dell'intelligenza artificiale, al lavoro per la creazione di una macchina senziente, cioè in fase sperimentale, che combini l'intelligenza collettiva del sapere universale con l'intera gamma delle emozioni umane. I suoi controversi esperimenti l'hanno reso famoso ma anche il primo bersaglio di estremisti contrari alla tecnologia pronti a fare qualsiasi cosa pur di fermarlo. Tuttavia, nel loro tentativo di distruggere Will, gli stessi estremisti diventano i catalizzatori capaci di spingerlo al successo, a diventare parte della sua stessa transcendenza. Per sua moglie Evelyn (Rebecca Hall) e il suo migliore amico Max Waters (Paul Bettany), entrambi colleghi ricercatori, il problema non diventa la possibilità di andare avanti ma l'opportunità di farlo. Le loro peggiori paure divengono realtà quando la sete di conoscenza di Will si evolve in un'inarrestabile ricerca di potere, in apparenza senza fine. L'unica cosa che hanno terribilmente chiara è che non esista alcun modo di fermarlo.

Johnny Depp scienziato ormai vittima della sua stessa invenzione
La critica
Immersi nella fantascienza (chissà ancora per quanto in questo caso potremo considerarla tale), in Transcendent abbiamo a che fare con la commistione tra l’uomo e un’intelligenza artificiale di cui è perso il controllo e che, di conseguenza, prende il sopravvento sulla volontà del suo stesso artefice. La ‘trascendenza’ di questo film di Wally Pfister (prolifico direttore della fotografia [tra i tanti film in cui ha lavorato anche la bellissima trilogia del Batman di Christopher Nolan,
Depp e Rebecca Hall in una scena di Trascendence
guarda caso produttore esecutivo di questa pellicola] imbarcatosi per la prima volta sul ruolo di regista) è proprio il potere di esistere al di fuori o al di sopra di una realtà ‘altra’, in questo caso della realtà di tutti i giorni. È quanto succede al protagonista dell’opera filmica, scienziato e malato terminale personificato dal grande
Johnny Depp (visto di recente nel discreto The Lone Ranger di Gore Verbinski), il quale come reazione a un trauma subìto, si presta come cavia di se stesso e diviene una sorta di supereroe dalla condotta rovinosa e non più prevedibile, da nessuno.

Morgan Freeman e Johnny Depp in una scena del film
Intelligenza artificiale, insomma, “come prossimo passo evolutivo dell’essere umano”, scrive Pietro Ferraro di Cine Blog. “Il concetto di partenza è oltremodo suggestivo, l’uomo avrebbe creato i computer non come mero supporto tecnologico ma bensì come sua naturale evoluzione”. A me viene in mente subito lo sconvolgente La mosca (1986), finzione filmica di un ispiratissimo David Cronenberg (visionario cineasta canadese autore anche di capolavori come Videodrome nel 1983 e Il pasto nudo nel 1991) in cui uno studioso specializzato in genetica che inventa un telepod (macchinario a forma di cilindro) per il teletrasporto della materia, sperimenta la trovata su di sé ma per errore lascia entrare una mosca nell’apparecchiatura e crea una micidiale mescolanza strutturale tra egli e l’insetto.

Paul Bettany, altro quotatissimo protagonista
Anche Transcendent è una pellicola inquietante perché ci pone di fronte a vere e proprie crepe attraverso cui si può sbirciare l’ormai appurato dominio della tecnologia nell’abituale esistenza dell’uomo. Un cast di alto livello in cui spiccano Paul Bettany (nel 2011 protagonista dell'applaudito Margin Call), Rebecca Hall (nel 2010 al fianco di Ben Affleck nel buon The Town), Kate Mara (bella prova per lei in 127 Ore del 2010), senza tralasciare un colosso come Morgan Freeman (nel 1990 premiato come miglior attore al Festival di Berlino per A spasso con Daisy che lo lanciò). La sceneggiatura scritta a otto mani dallo stesso Pfister, con Jordan Goldberg, Jack Paglen e Alex Paraskevas, corre il rischio – a mio avviso - di mettere sul grande schermo un racconto filmato non troppo originale, che solo se allestito con cura nella fase di montaggio e nelle scenografie, potrà supplire a questo handicap. Da un lato abbastanza intrigante ma anche a rischio boiata.

Stefano Marzetti

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