sabato 12 aprile 2014

“Francesco da Buenos Aires” e dalla dittatura militare

La locandina
Mia previsione: ♥♥♥ = 6,5

La scheda
Un film di Miguel Rodriguez Arias e Fulvio Iannucci. Documentario, Ita 2014. Durata 70'. Microcinema. Uscita lunedì 28 aprile 2014.

La trama
Questo docufilm narra la vita di Papa Francesco dall'infanzia all'età adulta, da quando era arcivescovo a Buenos Aires fino all'elezione al Soglio Pontificio, toccando i punti nevralgici e più complessi della sua vicenda umana, religiosa e civile, in particolare le tante persone che secondo molte testimonianze avrebbe salvato durante la dittatura argentina.

Che cosa sappiamo
Si fermerà nelle sale italiane il 28, 29 e 30 aprile, Francesco da Buenos Aires - La rivoluzione dell’uguaglianza, un po’ documentario, un po’ film biografico (si dice che il pontefice ci abbia messo lo zampino) su Jorge Mario Bergoglio. La pellicola, primo evento cinematografico sulla vita di Papa Francesco, girato da Miguel Rodríguez Arias e da Fulvio Iannucci (entrambi al primo impegno filmico), narra la vita di Francesco dall’infanzia all’età adulta, da quando era arcivescovo a Buenos Aires fino all’elezione al soglio. L’opera, secondo le prime indiscrezioni, propone la figura di un uomo dall’ineguagliabile capacità di stare sempre al fianco del popolo, di un cristiano che riserva gran parte dei suoi attesi discorsi ai poveri e ai più deboli, che è apprezzato per le sue parole che attaccano la discriminazione. Girato e montato dopo un’attenta ricerca e selezione di materiali d'archivio e filmati inediti eseguiti tra Città del Vaticano, Roma, Buenos Aires, Chiusi della Verna e Assisi, il documentario mette in luce non solo la personalità carismatica di Bergoglio ma anche la sua dichiarata volontà di rinnovare gli aspetti più obsoleti dell'istituzione ecclesiastica e combattere tutte le forme di corruzione.

Papa Francesco in preghiera in un'immagine del docufilm
Il film è realizzato da Barter e 39Films, in produzione associata con Metropolis per l’Argentina. «Quando abbiamo iniziato a preparare il progetto a marzo 2013 – dichiara Arias attraverso un comunicato - abbiamo capito subito che il protagonista del nostro film avrebbe occupato un posto importante nella storia e, infatti, dopo pochi mesi Papa Francesco ha realizzato misure importanti». Il pontefice, prosegue il regista, «ci ha fatto pensare a Giovanni XXIII dentro la Chiesa, mentre per quanto riguarda il mondo politico, a Gandhi e Mandela. Un uomo della storia».

«Siamo stati felici - aggiunge il produttore Alfredo Federico - di approfondire le storie relative alla dittatura militare, un aspetto molto forte del nostro docufilm, in cui dimostriamo come all’epoca fosse un prete che aiutava le persone a scappare, tanto che un libro (La lista di Bergoglio. I salvati da Francesco durante la dittatura. La storia mai raccontata, di Nello Scavo, editore EMI, 2013, 192 pp., 11,90 €; anche in versione eBook a 7,49 €), paragona la sua attività a quella di Oskar Schindler e dimostra come certe accuse fossero ingiustificate». Tra gli intervistati nel corso dei settanta minuti di immagini, Maria Elena Bergoglio, sorella di Francesco; il cardinale Jorge Mejia; monsignor Dario Viganò, direttore del Centro tv vaticano; Elisabetta Piqué, autrice del libro Francesco. Vita e rivoluzione (editore Lindau, 2013, 384 pp., 19 €) e corresponsabile del giornale argentino La Nación; il rabbino Abraham Skorka.

s.m.

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