Il manifesto originale di Grace of Monaco |
La famiglia Grimaldi non era d’accordo. Cosa
c’è in questo asserto che non mi meraviglia per nulla? C’è che, dal momento che
i Grimaldi sono un’antica e orgogliosamente aristocratica famiglia italiana
che, attualmente, governa il Principato di Monaco – mica quello delle Asturie –
con il rampollo Alberto II, reputo per nulla sorprendente che abbiano avuto da
ridire su Grace di Monaco, il film del
francese Olivier Dahan (salito alla ribalta nel 2007 con l’apprezzato La vie en rose, il drammatico/biografico
sulla musica melodica d’Oltralpe tra gli anni Trenta e i primi Sessanta del
secolo scorso, con al centro del racconto la mitica cantante parigina Edith
Piaf, interpretata da un’ispirata Marion Cotillard) pronto a
uscire nei cinema italiani il prossimo 15 maggio. Quanto mi piacciono queste
parentesi infinite.
Quindi, tornando a bomba, ai nobilissimi
Grimaldi non è andato bene che il film contenga – e questo lo verificheremo
appena ci sarà possibile – scene di «fantasia» che, secondo loro, non hanno
nulla da spartire con la reale esistenza della principessa e anche alcuni
riferimenti storici non corretti che deformerebbero nella sostanza la storia
del Principato di Monaco oltre che la biografia della stessa Grace. Non è
piaciuta neppure l'immagine che è stata data di Ranieri e della sua vita
privata e familiare. Ignoranti, su
questo, che il cinema, un film, non hanno a che fare con la sfera dell’accaduto,
vale a dire che non sono tenuti a riprodurre pedissequamente fatti storici che,
nella maggior parte dei casi, rischierebbero di essere modellati secondo
l'ideologia di un regista o di uno sceneggiatore. Un film si deve preoccupare
della sfera dell’accadibile, certo facendolo con coscienza in modo da evitare
una mera fantasticheria. Tutto ciò, ripeto, molto probabilmente i Grimaldi non
lo sanno e forse avrebbero preferito un documentario, possibilmente una sfilata
di fotogrammi di repertorio (meglio ancora di fotografie?), che non la
concatenazione filmica delle immagini propria del cinema.
La scheda
Un film di Olivier Dahan. Con Nicole Kidman,
Paz Vega, Tim Roth, Frank Langella, Robert Lindsay, Roger Ashton-Griffiths,
Geraldine Somerville, Derek Jacobi, Milo Ventimiglia, Parker Posey, Nicholas
Farrell. Titolo originale Grace of Monaco. Biografico, Usa/Fra/Bel, 2014.
Durata 103’. Lucky Red. Uscita giovedì 15 maggio 2014.
Il film
Nicole Kidman in una scena del film |
La navigata attrice, interprete in capolavori
quali Moulin Rouge (2001), The Hours (2002, premio Oscar come
miglior attrice), Dogville (2003),
pare essersi calata bene nelle belle vesti di Grace Kelly, offrendola al
pubblico come la neo sposa in crisi che ha davanti la prospettiva di dover
rinunciare alla sua fulgida carriera di attrice hollywoodiana per la sua nuova
vita a Monaco. Scelta importante che la porterà poi a diventare la principessa
più amata della storia. Non resta che attendere un mesetto.
Stefano
Marzetti
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