Mia valutazione: ♥♥♥ = 7
Scheda
del
film
Un film di Jane Campion. Con Nicole Kidman, John Malkovich, Barbara Hershey, Mary-Louise Parker,
Shelley Duvall, Richard E. Grant, Shelley Winters, John Gielgud, Valentina
Cervi, Viggo Mortensen, Christian Bale, Martin Donovan, Roger Ashton-Griffiths,
Catherine Zago, Alessandra Vanzi. Titolo originale: The Portrait of a Lady.
Drammatico, Usa 1996. Durata 144'.
Trama
del
film
L'azione
inizia nel 1873, in Inghilterra. Isabel, una giovane americana, vi si è recata
al seguito di una ricca zia; lì s’incontra con la mentalità chiusa di un gruppo
di americani espatriati nel vecchio continente alla fine dell'800 e, a
differenza di questi ultimi, è decisa a salvaguardare la sua libertà per
sperimentare la varietà del mondo. Dopo aver rinunciato alla proposta di
matrimonio di un ricco pretendente - Lord Warburton - e a quella di un altro
giovane, Goodwood, per non rinunciare alla sua libertà e non rinchiudersi in
una vita scontata e prevedibile, si reca a Firenze. Isabel cadrà vittima dei
raggiri di Madame Merle - un'avventuriera che le dimostra dapprincipio amicizia
- e del suo amante Gilbert Osmond.
Critica
Ho visto questo film una sola volta e appena
arrivò nelle sale, diciotto anni fa. Mi sento di dare una mia valutazione ma
non di cimentarmi in una disamina sufficientemente attendibile di quest’opera
di rilevante valore cinematografico, tratta da The Portrait of a Lady, il più noto tra i romanzi dello scrittore
americano Henry James. Lo scritto fu pubblicato in origine a puntate nel 1880-81,
subito dopo la fine della stesura di Piazza
Washington. Per quanto suddetto, mi affido alla breve recensione del
Morandini-Zanichelli editore, pubblicata su My Movies.
“Pur senza trascurare la dimensione sociale
del romanzo (1879) di Henry James, il film - sceneggiato da Laura
Jones che ne
condensa le 600 pagine in due ore e un quarto - punta sui sentimenti e sui
comportamenti, su un melodramma in penombra e diventa, ancor più che in Jones, un
memorabile ritratto dell'infelicità femminile in cui, però, i temi della
libertà e della responsabilità sono centrali. La Isabel della Campion (la regista,
ricordo) si assume tutta la responsabilità delle scelte che l'hanno sprofondata
nell'infelicità. Tre sono i momenti del film, tra i più sottovalutati degli
anni '90, che ne offrono la chiave di lettura: la sequenza di apertura, la
breve scena in cui la protagonista fantastica di essere a letto con i tre
pretendenti e il finale ‘aperto’ e sospeso. Splendida fotografia di Stuart
Dryburgh”.
***
Per completezza d’informazione segnalo che,
sempre in prima serata (su Rai Movie
alle ore 21,15), per qualcuno potrebbe creare indecisione se vedere invece il
film di Sylvester
Stallone in
versione esclusivamente registica, Staying
Alive,
con John
Travolta di nuovo
nelle vesti di Tony Manero de La febbre
del sabato sera (1977).
Mia valutazione: ♥♥♥ = 6
Scheda
del
film
Un film di Sylvester Stallone. Con John Travolta, Cynthia Rhodes, Finola Hughes. Musical, Usa
1983. Durata 96'.
Trama
del
film
Tony Manero
alloggia in un malandato appartamentino di Manhattan, dopo aver lasciato
Brooklyn per cercare lavoro come attore. Di giorno frequenta lezioni di ballo e
le impartisce alle allieve più giovani, di notte arrotonda lavorando come
cameriere in una discoteca. Si dedica con animo alla sua passione, la danza ‘moderna’
e anche se continua a incontrare altre donne, instaura una relazione stabile
con Jackie, ballerina che lavora nella stessa palestra di giorno e che fa la
corista ‘vocalist’ in un gruppo musicale la sera.
s.m.
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