Alessandro Siani sul set, ormai determinato a a fare anche il regista |
Non si è scoraggiato dopo il disastro
combinato con la sua prima prova registica che ha dato vita all’insignificante Il principe abusivo (2013). Così il
cabarettista/attore/cineasta Alessandro Siani ci vuole
riprovare e ha già trovato il titolo – Si
accettano miracoli – del suo secondo film la cui uscita in sala è prevista
non prima del 2015. Questa volta qualche speranza che non si tratti di una
boiata può essere contemplata. Dico questo perché mi salta subito agli occhi
che, all’ormai pensionabile Christian De Sica (che
affiancò il 38enne artista napoletano nella sua prima fatica) troveremo il
bravo e spontaneo Fabio De Luigi (nel 2010 convincente protagonista nell’apprezzabile
Happy Family di Gabriele
Salvatores),
pure lui, va detto, reduce da un discreto filotto di delusioni. A cominciare
dall’ultima recentissima performance
nell’opera di Sandro Veronesi, Una
donna per amica (2014) a fianco di Laetitia Casta (nel 2012 vista
ne La frode, Usa, discreto film con
il grande Richard Gere).
Le riprese di Si accettano miracoli dovrebbero partire a giorni e Siani, anche
questa volta, si piazzerà sia dietro sia davanti alla macchina da presa. Come informa Marta Gasparroni di Cinema Excite
– il resto degli interpreti di ‘rilievo’ sarà composto da Ana
Caterina Morariu (davvero povero il suo curriculum, nel
quale vale la pena
ricordare giusto un ruolo non miserevole nel sufficiente Il mio miglior nemico, 2006, di e con Carlo
Verdone affiancato
da Silvio
Muccino), Serena
Autieri (già ne Il principe
abusivo e in una
sequela di pellicole mediocri o insulse, con tutto il rispetto). Di ben altro
spessore Giacomo Rizzo (nel 2005 ruolo principale nel buonissimo L’amico di famiglia del recente premio Oscar, Paolo Sorrentino).
La locandina del primo film di Siani |
Per quanto riguarda i luoghi in cui si
svolgerà la maggior parte dei ciack, si parla di costa salernitana, in
particolare la cittadina di Sant'Agata dei Goti, dove lo stesso Siani – scrive
ancora Gasparroni - si è recentemente recato con la troupe tecnica per alcuni sopralluoghi in vista dell’avvio dei
lavori. Altra location sarà Scala, un
piccolo borgo medievale e il più antico della costiera. E anche qui il comico
partenopeo è stato per visitare i posti che saranno lo scenario del suo film,
scortato da Francesco Frigeri, scenografo anche di La passione di Cristo di Mel Gibson. Nessuna
indiscrezione sulla trama ma pare si tratti di “un'altra commedia italiana che
si propone di dare visibilità ai luoghi di sfondo – rivela la collega di Cinema
Excite - tanto da far sperare in una rivalutazione del territorio stesso, un
po' come avvenne per Castellabate con il successo di Benvenuti al Sud”.
s.m.
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