venerdì 28 marzo 2014

Dopo il primo flop da regista, il comico Alessandro Siani ci riprova

Alessandro Siani sul set, ormai determinato a a fare anche il regista
Non si è scoraggiato dopo il disastro combinato con la sua prima prova registica che ha dato vita all’insignificante Il principe abusivo (2013). Così il cabarettista/attore/cineasta Alessandro Siani ci vuole riprovare e ha già trovato il titolo – Si accettano miracoli – del suo secondo film la cui uscita in sala è prevista non prima del 2015. Questa volta qualche speranza che non si tratti di una boiata può essere contemplata. Dico questo perché mi salta subito agli occhi che, all’ormai pensionabile Christian De Sica (che affiancò il 38enne artista napoletano nella sua prima fatica) troveremo il bravo e spontaneo Fabio De Luigi (nel 2010 convincente protagonista nell’apprezzabile Happy Family di Gabriele Salvatores), pure lui, va detto, reduce da un discreto filotto di delusioni. A cominciare dall’ultima recentissima performance nell’opera di Sandro Veronesi, Una donna per amica (2014) a fianco di Laetitia Casta (nel 2012 vista ne La frode, Usa, discreto film con il grande Richard Gere).

Le riprese di Si accettano miracoli dovrebbero partire a giorni e Siani, anche questa volta, si piazzerà sia dietro sia davanti alla macchina da presa.  Come informa Marta Gasparroni di Cinema Excite – il resto degli interpreti di ‘rilievo’ sarà composto da Ana Caterina Morariu (davvero povero il suo curriculum, nel
La locandina del primo film di Siani
quale vale la pena ricordare giusto un ruolo non miserevole nel sufficiente Il mio miglior nemico, 2006, di e con
Carlo Verdone affiancato da Silvio Muccino), Serena Autieri (già ne Il principe abusivo e in una sequela di pellicole mediocri o insulse, con tutto il rispetto). Di ben altro spessore Giacomo Rizzo (nel 2005 ruolo principale nel buonissimo L’amico di famiglia del recente premio Oscar, Paolo Sorrentino).

Per quanto riguarda i luoghi in cui si svolgerà la maggior parte dei ciack, si parla di costa salernitana, in particolare la cittadina di Sant'Agata dei Goti, dove lo stesso Siani – scrive ancora Gasparroni - si è recentemente recato con la troupe tecnica per alcuni sopralluoghi in vista dell’avvio dei lavori. Altra location sarà Scala, un piccolo borgo medievale e il più antico della costiera. E anche qui il comico partenopeo è stato per visitare i posti che saranno lo scenario del suo film, scortato da Francesco Frigeri, scenografo anche di La passione di Cristo di Mel Gibson. Nessuna indiscrezione sulla trama ma pare si tratti di “un'altra commedia italiana che si propone di dare visibilità ai luoghi di sfondo – rivela la collega di Cinema Excite - tanto da far sperare in una rivalutazione del territorio stesso, un po' come avvenne per Castellabate con il successo di Benvenuti al Sud”.

s.m.

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