sabato 29 marzo 2014

Nel mese della Liberazione torna restaurato “Roma città aperta”

Aldo Fabrizi in una scena 'simbolo' di Roma città aperta
Il regista
Roberto Rossellini











PREMI
Festival di Cannes 1946: Gran premio collettivo; Nastro d'argento 1946: miglior film a Roberto Rossellini, miglior attrice non protagonista a Anna Magnani.
La locandina

La scheda del film
Un film di Roberto Rossellini. Con Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Maria Michi, Marcello Pagliero, Nando Bruno, Vito Annichiarico, Harry Feist, Francesco Grandjacquet, Eduardo Passarelli, Carlo Sindici, Akos Tolnay, Joop Van Hulsen, Giovanna Galletti, Carla Rovere, Amalia Pellegrini, Alberto Tavazzi, Turi Pandolfini, Paolo Stoppa. Drammatico, Ita 1945. Durata 98'.

Il restauro
È il film simbolo di una nazione, del suo popolo, dei suoi valori, simbolo della Resistenza e di una nuova Italia che nasceva dalla guerra: Roma città aperta di Roberto Rossellini arriva nelle sale italiane, in nuovo restauro, nel mese della Liberazione. Da lunedì 31 marzo e per tutto aprile, in settanta sale italiane, nuovo titolo del progetto ‘Il Cinema Ritrovato. Al cinema’ promosso dalla Cineteca di Bologna e Circuito Cinema per portare in prima visione i classici restaurati.

'Progetto Rossellini'
Anna Magnani
Un risanamento, quello di Roma città aperta, a sua volta emblematico della capacità di tre istituzioni italiane di unire i propri sforzi nella salvaguardia del patrimonio cinematografico nazionale: il lavoro segna infatti il culmine del ‘Progetto Rossellini’, impresa voluta da Istituto Luce Cinecittà, Fondazione Cineteca di Bologna e CSC-Cineteca nazionale, che ha portato al recupero dei titoli principali della filmografia di Rossellini (La macchina ammazzacattiviIndiaViaggio in ItaliaStromboli terra di DioL'amorePaisàGermania anno zero), presentati in questi anni al Festival di Cannes, alla Mostra del Cinema di Venezia, al Festival di Berlino, al Torino Film Festival, al Festival di Roma e al Festival ‘Il Cinema Ritrovato di Bologna’.

Il negativo originale
Proprio ‘Il Cinema Ritrovato’ ha ospitato nell'estate del 2013 la prima assoluta del nuovo restauro, incantando migliaia di persone in piazza Maggiore, preludio a questo ritorno in sala del film del grande cineasta romano, che anticipa così i
La scena forse più drammatica del film
festeggiamenti per il Settantesimo anniversario della Liberazione di Roma, avvenuta tra il 4 e il 5 giugno 1944. La versione rinnovata di Roma città aperta è stata realizzata dal laboratorio della cineteca di Bologna L'‘Immagine Ritrovata’ a partire dal negativo originale ritrovato nel 2004 e conservato presso la Cineteca nazionale. Il negativo originale del film si credeva perduto. La leggenda voleva che l’opera fosse stata girata su stock di pellicola trovata in giro, scaduta, comprata al mercato nero. Quando alla Cineteca nazionale, nel 2004, riemerse un negativo, fu verificato che si trattava in effetti di ‘frattaglie’ di pellicola di diversa provenienza e ciò fu la conferma di essere tornati in possesso proprio del negativo originale. Il lavoro di schedatura di questo negativo portò a un primo restauro utilizzato come riferimento per il nuovo restauro realizzato a uno standard digitale di qualità ancora più elevata (4K), a cura della Cineteca di Bologna, della Cineteca nazionale e dell'Istituto Luce Cinecittà.

redazione

(si ringrazia il sito dell’Ansa)

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