domenica 2 marzo 2014

Verso gli Oscar nuovo flop per Sorrentino. Non c'è due senza tre?

Il regista italiano
Paolo Sorrentino
In vista della notte degli Oscar (diretta tv domenica 2 marzo 2014 su Sky Cinema a partire dal primo collegamento delle 22,50; la premiazione vera e propria dovrebbe iniziare intorno alle 2,30 italiane) è tempo di sconfitte per il regista Paolo Sorrentino e per il suo La grande bellezza (film il cui protagonista è uno strepitoso Toni Servillo). Dopo essere stato in pratica ignorato alla premiazione dei Cesar a Parigi, ieri la pellicola italiana, che a Hollywood è candidata come "miglior film straniero", ha fatto cilecca anche alla 29esima edizione degli Independent Spirit Award.

Premiazione nella quale, invece, ha raccolto il massimo risultato Vita di Adele, che ha così confermato la Palma d’oro incassata nell'ultimo Festival di Cannes. Il lungometraggio del 53enne regista tunisino Abdel Kechiche ha vinto il premio come “miglior film straniero” raccontando la storia d’amore di due ragazze adolescenti dalla quale la protagonista (la giovane attrice francese Adèle Exarchopoulos) esce donna e “impara molto presto che la vita non è sempre un (bel) romanzo” (cfr. Marzia Gandolfi suMymovies.it).

Gli altri film in corsa agli Indipendent nella cinquina degli stranieri erano il cileno Gloria, il danese Il sospetto e il cinese A touch of sin. Con Sorrentino ha preso parte alla cerimonia, guidata dal comico, doppiatore e cantante Patton Oswalt, visto in Big fun e nei Sogni segreti di Walter Mitty, anche Servillo, da poco sbarcato a Hollywood. La città del cinema su cui, ormai da due giorni, imperversa una pioggia battente che non è certo la condizione meteo più auspicabile per l’attesissima entrata delle star attraverso il proverbiale “tappeto rosso”.
st.mar.
(si ringrazia La Stampa.it)

2 commenti:

  1. Il film il flop se lo meritava tutto, purtroppo però altri giochi di spartizioni di potere e di favori hanno deciso diversamente (così pare!).

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  2. Non sono per i complotti. E' vero, i giochi di potere spesso regolano l'andamento del nostro mondo, ma voglio credere che l'Academy Awards non abbia bisogno di farsi "convincere" da nessuno per far vincere un film di Sorrentino. A mio avviso "La grande bellezza" non è un flop. E' un film non facile, grottesco (forse troppo), in pieno stile del regista. E' uno stile che a molti non piace. Ma non si deve essere così netti nei giudizi. Il valore è innegabile. Grazie.

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