lunedì 3 marzo 2014

Oscar all'Italia, Sorrentino succede a Benigni 15 anni dopo

Il regista italiano Paolo Sorrentino, esibisce l'oscar vinto la scorsa notte
Dopo quindici anni l'Oscar torna in Italia: il film La grande bellezza di PaoloSorrentino ha vinto come miglior film straniero.  L'ultimo ad aver conquistato la statuetta era stato Roberto Benigni con La vita è bella, nel 1999. «Sono molto emozionato e felice – ha detto il regista, statuetta fra le mani, dal palco del Dolby Teathre di Los Angeles, visibilmente emozionato, insieme al protagonista della pellicola, Toni Servillo. «Non era scontato questo premio, i concorrenti erano temibili, ora sono felice e sollevato». Quindi il cineasta napoletano, autore anche de Le conseguenze dell'amore (2004) e de Il divo (2008), ha parlato del cinema italiano: «Spero che questo film e questa vittoria siano una porta aperta affinché quello italiano diventi un cinema più per il mercato internazionale». Il regista ha detto poi di sentire un senso di responsabilità dopo questo grande successo: «Negli ultimi giorni tanta gente parlava del mio film e voleva che vincessi e quindi mi sentivo sotto pressione. È stato un momento non facile da vivere, ma ora sono felice. Non è semplice descrivere cosa sto provando».


La locandina del vincitore
12 anni schiavo
L'Oscar come miglior film della 86esima edizione, è andato - come pronosticato dallestatistiche (aveva nove nomination, una in meno di altri due film) a 12 anni schiavo di Steve McQueen, che porta a casa anche le statuette di Lupita Nyong'o, migliore attrice non protagonista e della miglior sceneggiatura non originale (Steve McQueen e John Ridley). Ma è importante, non solo in quantità, il successo di Gravity di Alfonso Cuaron: sette statuette, tra cui quella, pesantissima, per la migliore regia. Tra gli attori, confermate le previsioni: migliore attrice protagonista la Cate Blanchett di Blue Jasmine, mentre sul versante maschile è doppietta per Dallas Buyers Club, con il protagonista Matthew McConaughey che batte Leonardo Di Caprio, e il non protagonista Jared Leto. Se Frozen la spunta tra le animazioni, i grandi sconfitti sono The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese e American Hustle di David O. Russell, rimasti a bocca asciutta. 


Ecco tutti gli Oscar 2014

MIGLIOR FILM
12 anni schiavo

MIGLIOR REGIA
Alfonso Cuaròn per Gravity

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Cate Blanchett per Blue Jasmine

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Jared Leto in Dallas Buyers Club

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Lupita Nyong’o in 12 anni schiavo

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Frozen

MIGLIOR FILM STRANIERO
La Grande Bellezza

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Spike Jonze per Lei

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
John Ridley per 12 anni schiavo

MIGLIOR CORTO D’ANIMAZIONE
Mr. Hublot


MIGLIOR FOTOGRAFIA
Emmanuel Lubezki per Gravity

MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE
Steven Price per Gravity

MIGLIOR SONORO
Glenn Freemantle per Gravity

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead e Chris Munro per Gravity

MIGLIOR TRUCCO
Adruitha Lee e Robin Mathews per Dallas Buyers Club

MIGLIORI COSTUMI
Catherine Martin per Il Grande Gatsby

MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO
The Lady in Number 6: Music Saved My Life

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Helium

MIGLIOR DOCUMENTARIO
20 Feet from Stardom

MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Tim Webber, Chris Lawrence, David Shirk e Neil Corbould per Gravity

MIGLIOR MONTAGGIO
Alfonso Cuaròn e Mark Sanger per Gravity

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
Let it go di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez per Frozen


redazione

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