venerdì 21 marzo 2014

Il più bello di stasera sul ‘digitale’: Rai 5 alle 21,20 (con trailer)

La locandina
Sugar Man

Scheda del film
Un film di Malik Bendjelloul. Con Stephen Segerman, Dennis Coffey, Mike Theodore, Dan Dimaggio, Jerome Ferretti, Steve Rowland, Willem Möller, Craig Bartholomew-Strydrom, Ilse Assmann. Titolo originale Searching for Sugar Man. Documentario, Sve/Gb 2012. Durata 86'.

Trama del film
Due sudafricani hanno deciso di scoprire cosa è successo al loro eroe musicale, Sixto Rodriguez. Nei primi anni 1970, Sixto Rodriguez era un folksinger di Detroit che ha avuto una carriera discografica di breve durata, con soli due album ben accolti, ma che non hanno avuto una grande fortuna commerciale. La sua storia musicale è proseguita nel Sud Africa dove è diventato un icona della musica pop.

Breve commento
Non l’ho visto, perciò mi affido in toto alla recensione di Emanuele Sacchi su Mymovies.it. Si tratta, comunque, di un docufilm senza mezzi termini straordinario. “Lo svedese Malik Bendjelloul (suo unico lungometraggio, ricordo io) confeziona astutamente tutti gli elementi in un “racconto omogeneo, giocando nell’incipit sul mistero di un artista ‘maledetto’ con inusuali inserti digitali ‘postumi’ per poi approdare ai lidi rassicuranti del docurock classico e alla più classica delle storie di riscatto e redenzione. Un’operazione costruita con perizia - rileva sempre Sacchi - tale da apparire talora ai limiti dell'artificioso ma che trascina in ogni caso, complice il talento adamantino dello sfortunato songwriter, talmente meritevole di una riscoperta da far sorvolare su ogni possibile difetto del film di Bendjelloul”.

Rodriguez
Rodriguez in concerto
Indagando per voi sul Wikipedia, rendo noto che il 71enne Sixto Díaz Rodríguez è nato il 10 luglio 1942 a Detroit, nel Michigan, da 

una famiglia di modeste condizioni. Suo padre era messicano, immigrato negli Stati Uniti negli anni venti, mentre sua madre era statunitense di origini native americane ed europee. La maggior parte delle sue canzoni tratta temi sociali e soprattutto indaga poeticamente le condizioni della classe lavorativa del paese. Nel 1981 si è laureato in filosofia alla Wayne State University di Detroit. Nel 1967 (con il nome Rod Riguez) pubblica senza troppa fortuna il suo primo singolo, I'll Slip Away, con la casa discografica Impact. Per i successivi tre anni rimane inattivo, finché non firma un contratto con la Sussex Records, una casa discografica di Los Angeles, di proprietà della Buddah Records. Dopo aver cambiato il suo nome in Rodriguez, pubblica due album con la Sussex, Cold Fact, del 1970 e Coming from Reality, del 1971, vendendo tuttavia pochissime copie negli Stati Uniti. Il contratto con la casa discografica è rescisso. In difficoltà economiche, Rodriguez comincia a lavorare come operaio. A partire dalla metà degli anni settanta, a sua insaputa, la sua musica diventa assai conosciuta in Sud Africa, Botswana, Rhodesia, Nuova Zelanda e Australia. I suoi due primi album sono stati ripubblicati nel 2009 dalla casa discografica Light in the Attic Records di Seattle (Washington).

s.m.

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