venerdì 27 giugno 2014

Il più bello di venerdì 27 giugno, prima serata, sul digitale: ‘Star Trek II - L'ira di Khan’ (Rai 4, canale 21, alle 21,10)

La locandina
Star Trek II - L'ira di Khan

Valutazione media: ♥♥♥ = 7


La scheda
Un film di Nicholas Meyer. Con DeForest Kelley, Leonard Nimoy, William Shatner, Ricardo Montalban, James Doohan, Walter Koenig, George Takei, Nichelle Nichols, Bibi Besch, Merritt Butrick, Paul Winfield, Kirstie Alley, Nicholas Guest, John Vargas, Paul Kent, Ike Eisenmann, John Winston, Judson Scott, Kevin Sullivan, Joel Marstan, Russell Takaki. Titolo originale: Star Trek II - The Wrath of Khan. Fantascienza, Usa 1982. Durata 113' circa. Cic Video; Laserdisc: Rcs Film & Yv; Philips Video Classics.

La trama
La nave spaziale Enterprise al comando dell'ammiraglio James T. Kirk, sta navigando nello spazio per una delle sue missioni interstellari avendo a bordo un'ottima equipe di astronauti fra cui il primo ufficiale Spock, un vulcaniano. Siamo nel secolo XXIII e i viaggi e le imprese galattiche sono oramai di ordinaria amministrazione. A un tratto giunge un messaggio drammatico dal laboratorio spaziale Regula One sul quale si trovano la moglie separata di Kirk e il figlio David che in pratica non conosce il padre. Il messaggio informa che il diabolico Khan, da qualche tempo abbandonato nelle immensità cosmiche per il suo comportamento, è riuscito con l'inganno a impossessarsi dell'astronave Reliant e sta per farsi rivelare i segreti dell'importante progetto Genesis, programma scientifico che è riuscito a ricostruire in laboratorio tutta la vita terrestre umana, vegetale, animale. Kirk decide di mettersi all’inseguimento di Khan la cui base cosmica è il pianeta Cet Alpha V.

Recensione (rassegna stampa)
William Shatner (Kirk) e Leonard Nimoy (Spock)
“(...) Non è il seguito del precedente - ricorda My Movies, a proposito di Star Trek II - L'ira di Khan, riprendendo il commento de il Morandini  - ma di un episodio (Space Seed, 1967) della serie Tv. Più vispo del primo. Ridimensionate le ambizioni metafisiche e ridotti gli effetti speciali, si è puntato sull’azione, sulle battaglie, su Khan, malvagio galattico di statura scespiriana. Le solenni banalità del dialogo non si contano”.

Il plot di questo film - rileva Maurizio Encari di Every Eye - è stato rivisitato nel recente e apprezzatissimo reboot-sequel Into Darkness - Star Trek di J.J. Abrams (2012). Quella che sarà trasmessa oggi in prima serata tv sul digitale terrestre è una pellicola diretta “da un onesto mestierante come lo scrittore/sceneggiatore/regista Nicholas Meyer - rileva sempre Encari - autore in precedenza di un solo film, ma già di culto, come L'uomo venuto dall'impossibile. Il soggetto sfrutta la figura di uno storico villain del passato, Khan appunto, già interpretato dall’attore messicano Ricardo Montalban (Fuga dal pianeta delle scimmie, Una pallottola spuntata) in un episodio della serie classica di quindici anni prima (...) Accolto nuovamente con favore sia dalla critica che dal pubblico (quasi 100 milioni di dollari d’incassi a dispetto degli 11 di budget), questo secondo episodio di Star Trek segue le linee guida della serie riportando in vita uno dei ‘cattivi’ più suggestivi mai apparsi sul piccolo schermo. Se nella sceneggiatura si contano diverse imperfezioni e incongruenze (aggravate anche da un doppiaggio italiano non sempre corretto), così come alcune cadute di tono nei dialoghi - si legge ancora su Every Eye - l’atmosfera è invece da pura fantascienza classica, ricca di misteri in questo ennesimo viaggio verso l’ignoto (...)”.

In primo piano l'attore messicano Ricardo Montalban
nei panni del diabolico Khan in Star Trek II
“(...) Ad ogni tipo e forma di vita deve essere data l’opportunità di potersi evolvere ai massimi livelli - rileva Roberto Taddeucci di Fantascienza.com - e perché questo possa avvenire occorrono controlli ambientali e cambiamenti. Questo è lo scopo e la vera forza motrice alla base dell’Operazione Genesis: la creazione da mondi sterili di ambienti adatti all’evoluzione di miriadi di forme di vita  (...) Star Trek II è un buon film. Manca, crediamo, delle ambizioni e delle idee concettuali di hard science fiction (fantascienza pura, ndr) che stavano alla base della bella idea del primo film. Alla fine è solo un gran bel gioco tra gatto e topo, peraltro come già riconosciuto condotto assai abilmente. Meno emozionante e convincente la parte della morte di Spock, sebbene sorretta dalla nobiltà d’intenti del bene di uno meno importante di quello di molti. Non è certo facile mettere in scena la morte di un mito, soprattutto per l’abitudine di certo cinema a stelle e strisce (e Star Trek non fa eccezione) di cadere facilmente nella trappola della più banale retorica - conclude l’analista di Fantascienza.com - specie nei film di stampo militare o paramilitare (...)”.

redazione

Nessun commento:

Posta un commento

Si fa gentile richiesta di non utilizzare mai volgarità nella stesura dei commenti. Inoltre, la polemica fra utenti è ben accetta, anzi incoraggiata, ma non deve mai travalicare i confini dell'educazione. Il mancato rispetto di tali richieste comporterà la non pubblicazione dei commenti. Grazie.