lunedì 23 giugno 2014

Il più bello di giovedì 23 giugno, prima serata, sul digitale: ‘Amore Oggi’ (Cielo, canale 26, alle 21,10)

La locandina
Amore Oggi

Valutazione media: ♥♥♥ = 6,5

La scheda
Un film di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi. Con Alessandro Tiberi, Andrea Bosca, Edoardo Purgatori, Giancarlo Fontana, Mily Cultrera di Montesano, Giulia Lapertosa, Sara Zanier, Ugo Piva, Caterina Guzzanti, Neri Marcorè, Enrico Bertolino, Rocco Siffredi, Fabio Caressa, Gianluca Vialli, Simone Sabani, Saverio Raimondo, Antonello Morelli, Jacopo Bicocchi, Grazia Leone, Giampiero Judica, Ivan Maria Spadacenta, Luciano Miele, Luigi Nardella, Giuseppe G. Stasi, Nando Irene. Commedia, Ita 2014. Durata 80' circa. 20th Century Fox.

La trama
Quattro differenti episodi raccontano com’è difficile amarsi in Italia al tempo della crisi: in Precari, Andrea e Luisa ricordano le difficoltà incontrate per essere una coppia felice e realizzata, e il loro incontro con un bizzarro medico specialista in fertilità; in Ragazza dei miei sogni, Mimmo lavora come operatore video e riprende durante una processione una ragazza, di cui s’innamora e che farà di tutto per rintracciare; in Narciso, Paride è mollato dalla fidanzata e per trasformarsi in un ragazzo alla moda decide di affidarsi agli allenamenti massacranti di un personal trainer; in Il campione, Mario a causa di un incidente, assiste all’inesorabile tramonto della sua fama di calciatore di serie A, con la stampa che si occupa solo e insistentemente dei suoi flirt.

Premessa
Quello che vi propongo non è, a mio avviso, il più bel film di questa prima serata, ma per provare a sospingervi, ogni tanto, verso il cinema italiano, ho deciso di ‘sponsorizzarlo’. Un gradino più in alto, invece, su Rete 4 (canale 4) alle 21,15, va in onda lo statunitense Vi presento Joe Black (1998, locandina qui a destra). Non un capolavoro, ci mancherebbe, ma di certo una pellicola molto ben confezionata e con un cast di prim’ordine in cui spiccano due totem come Anthony Hopkins e Brad Pitt, entrambi in ottima forma. Una storia originale e coinvolgente: la Morte, che si presenta con il nome di Joe Black, prende una vacanza. S’incarna in un giovane bellissimo e si affianca a un ricco e brillante uomo d’affari per scoprire come mai gli esseri umani siano così attaccati alla vita. Joe finisce con l’innamorarsi della dolcissima figlia del manager ma capisce che non gli è concesso, se non accettando un inquietante compromesso. Un film che potrebbe stuzzicare di più una sensibilità femminile.

Recensione (rassegna stampa)
In Amore oggi i registi e sceneggiatori “(...) under-30 Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana provengono dal web, e si vede - scrive Paola Casella di My Movies -: il montaggio è veloce, le scene brevi, gli sketch serrati. Le ambientazioni e il taglio delle inquadrature sono invece prettamente televisivi il che, considerata l’origine del progetto, è una scelta giustificata, ma non qualifica il telefilm come opera (o anche solo prodotto) adatto al grande schermo (...) Amore oggi denuncia con cinismo e rassegnazione, la volgarità crudele dell’Italia attuale in cui ognuno ha il suo prezzo e i sentimenti sono diventati merce di scarso valore. Siamo lontani anni luce dall’umorismo tagliente dei Monicelli e dei Risi, ma il tentativo di raccontare quattro storie minime della contemporaneità funziona - conclude Casella - anche se solo per il medium per cui è stato pensato”.

Una scena di Amore oggi
La pellicola, rileva Alice Zampa di Movie Player, “(...) riesce a uscire dall’ordinario, raggiungendo il duplice obiettivo di strappare qualche sana risata e di fotografare con arguzia il nostro presente. Valore aggiunto: un cast di attori particolarmente azzeccato, con tanti volti nuovi che non sfigurano accanto ai più esperti, e la capacità di mantenersi su un livello di sana ironia che non precipita mai in una gratuita volgarità, come molte commedie del genere fanno (...) Saranno in molti a riconoscere tra tutti i tipi umani presi di mira qualche amico, conoscente o personaggio noto. E la forza del film sta proprio qui infatti, nel saper raccontare con grande verosimiglianza il nostro tempo. Prendendo come pretesto le vicende amorose - si legge ancora su Movie Player - i registi dipingono infatti un ampio affresco sociale contemporaneo. Nota al merito da non trascurare: si tratta del primo lungometraggio per i due registi non ancora trentenni che hanno dimostrato qui di saper declinare la propria tagliente ironia anche attraverso storie più complesse e che non si limitano alla pura satira politica. E tutto questo - conclude Zampa - riuscendo a non prendersi mai troppo sul serio”.

redazione

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