giovedì 26 giugno 2014

I Buena Vista Social Club lasciano, il ricordo del bellissimo docufilm di Wim Wenders

La locandina
Un bellissimo film-documentario contribuì a far conoscere al grande pubblico la loro bravura (erano celebri negli anni Quaranta ma poi finirono nel dimenticatoio con l’avvento della rivoluzione castrista) e, di conseguenza, la loro inestinguibile fama. Da allora girano i teatri del mondo, vendono milioni di dischi ed esportano, con la loro maestria, gli elementi più brillanti del son e del resto della musica tradizionale cubana, detta Afro-Cuban All Stars. Ora che è noto che la band Buena Vista Social Club (qui sotto il filmato di un concerto) ha segnato sul calendario il termine della propria lunga avventura con un’ultima tournèe (intitolata inequivocabilmente Adios) le cui date finali sono in programma nel 2015, a noi di Filmamare sembra giusto ricordare quell’opera cinematografica - il cui titolo è il nome stesso del gruppo - girata da un regista del calibro di Wim Wenders (Il cielo sopra Berlino). Fu proprio il cineasta tedesco nel 1999 a inviare all’Havana il musicista Ry Cooder che seguì questi straordinari musicisti e personaggi, ricostruendone la storia misera e magnifica allo stesso tempo.


Il regista
Wim Wenders
E così, grazie ai filmati effettuati e alle interviste raccolte nel corso di quel viaggio nella terra di Fidel Castro, col suo inconfondibile stile reale e insieme impressionista Wenders realizzò quella che, forse, è la sua miglior pellicola (fu candidata all’Oscar). Protagonisti assoluti loro, i Buena Vista: Ibrahim Ferrer (cantante), Ruben Gonzalez (chitarrista), Manuel Puntillita Licea (pianista), Omara Portuondo (l'Edith Piaf cubana), Manuel Galban (chitarrista) e altri. Tutti oltre gli ottant’anni, qualcuno oltre i novanta. Il film comincia col grande concerto di New York del gruppo e “ricordo dopo ricordo ritorna al concerto”, come scrive anche My Movies nel suo breve commento all’opera cinematografica.

 Buena Vista Social Club in una scena del film
Col termine delle esibizioni del 2015, quindi, i membri rimasti di questa leggendaria band (del gruppo originario restano Omara Portuono, Eliades Ochoa, mentre altri se ne sono andati per sempre, come Compay Seguno, Ruben Gonzales, Orlando Lopez e Ibrahim Ferrer), i Buena Vista Social Club terranno l’ultimo, grande concerto proprio all’Havana. Dopo di che pare siano intenzionati a dividersi e a proseguire le proprie carriere da single. Dopo i bui anni del primo periodo castrista, come detto, la band si consolidò di nuovo nei Novanta, quando fu scoperta da un produttore americano in viaggio sull’isola di Cuba che gli fece incidere un album di quattordici canzoni che in breve tempo è divenuto un cult.
s.m.
Per alcune informazioni si ringrazia Today online

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