mercoledì 23 aprile 2014

A “Casa de mi padre” fra i boss della droga (con trailer)

La locandina
Mia previsione: ♥♥ = 4,5

La scheda
Un film di Matt Piedmont. Con Will Ferrell, Gael García Bernal, Diego Luna, Genesis Rodriguez, Pedro Armendáriz Jr., Efren Ramirez, Adrian Martinez, Mariann Gavelo, Alejandro Patino. Commedia, Usa 2013. Uscita entro il 2014.

La trama
Una commedia in lingua spagnola interpretata da Will Ferrell che sarà solamente sottotitolata e non doppiata. Ferrell incarna Armando Alvarez, il figlio di un proprietario di un ranch in Messico, che si ritrova in difficoltà economiche. A quel punto, il fratello più giovane, Raul, arriva con la sua nuova fidanzata, di cui Armando s’innamora, mentre scopre i discutibili affari del familiare e si mette contro un boss della droga, Onza. Ovviamente, il tutto sembra la parodia di una telenovela sudamericana.

Cosa sappiamo
Un film che dovrebbe far divertire ma che non ci riesce. Premessa che lascia intendere quanto quest’opera prima di Matt Piedmont sia tutt’altro che riuscita. È quanto ci trasmette chi ha avuto l’opportunità di vederne un’anteprima. “Messe da parte alcune sequenze effettivamente spassose – scriveva Giovane Cinefilo già nel 2012, quando la pellicola era uscita solo negli States – (…) a tratti Casa De Mi Padre sembra quasi prendere sul serio l’insistito melodramma che si era prefigurato di parodiare ma purtroppo ha soltanto le armi per una goliardata di poco conto che, alla lunga, risulta mortalmente noiosa”.

Will Ferrell in una scena del poco promettente Casa de mi padre
Eppure il cast, dal protagonista Will Ferrell (reduce dal discreto responso avuto nel 2012 per Candidato a sorpresa, di Jay Roach), a Gael García Bernal (nel 2012 buon successo in No - I giorni dell'arcobaleno di Pablo Larrain) e Diego Luna (Milk nel 2008, al fianco di un grande Sean Penn che vinse l’Oscar) è di tutto rispetto, se non ottimo. Il racconto filmico è per intero in lingua spagnola sottotitolato, girato e realizzato come una telenovela messicana, così filologico – rileva ancora Giovane Cinefilo - da includere anche imprecisioni e tratti amatoriali (…) come l’uso dei manichini sullo sfondo per risparmiare sul cast”. Tornando alla lingua,
Fra i protagonisti anche Gael García Bernal
poi, è quantomeno bizzarro che il protagonista,
Ferrell, molto probabilmente nella realtà non conosca una parola di spagnolo. Discorso diverso, com’è ovvio, per i due lingua-madre García Bernal e Diego Luna, entrambi messicani. Nonostante ciò il film negli Usa ha festeggiato un discreto incasso, soprattutto grazie al pubblico ispanico. Ignorato per un paio d’anni, ora la sua uscita è prevista (ma con data non stabilita) anche in Italia.

s.m.

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