lunedì 21 aprile 2014

Il più bello di lunedì, prima serata, sul ‘digitale’: Rai 3 alle 21,05 (con trailer)

La locandina
Hugo Cabret

Mia previsione: ♥♥♥ = 6,5

La scheda
Un film di Martin Scorsese. Con Ben Kingsley, Sacha Baron Cohen, Asa Butterfield, Chloe Moretz, Ray Winstone, Emily Mortimer, Jude Law, Johnny Depp, Michael Pitt, Christopher Lee, Michael Stuhlbarg, Helen McCrory, Richard Griffiths, Frances de la Tour, Angus Barnett, Gulliver McGrath, Edmund Kingsley, Eric Moreau, Mihai Arsene, Emil Lager, Shaun Aylward. Avventura, Usa 2011. Durata 125'. 01 Distribution.

La trama
Hugo Cabret è un ragazzino orfano che vive da solo nei meandri di una stazione ferroviaria parigina negli anni Trenta. Dopo essersi imbattuto in un macchinario da ricostruire e in una ragazza eccentrica, il ragazzino entrerà in contatto con un anziano e misterioso gestore di un negozio di giocattoli, finendo risucchiato in una magica e misteriosa avventura. Hugo Cabret racconta l'avventura di un ragazzo pieno d’inventiva, che mentre cerca la chiave per far luce su un segreto legato alla vita di suo padre, finisce per migliorare quella delle persone che lo circondano, trovando inoltre un luogo che può chiamare finalmente casa.

Critica
Precisazione: non ho visto questo film, quindi la seguente critica cinematografica va intesa come rassegna stampa effettuata raccogliendo le osservazioni di colleghi di altre testate giornalistiche. Per lo più bocciato dagli analisti, il film ha riscosso notevole successo di pubblico, con un incasso totale in Italia di sette milioni e mezzo di euro.

"Con l'adattamento del romanzo di Selznick Brian, La straordinaria invenzione di Hugo Cabret (Mondadori, 2007), Martin Scorsese   - scrive Marianna Cappi di My Movies - si ritrova e si perde allo stesso tempo, andando alla ricerca del tempo perduto (...) la magia dell'esperienza cinematografica è esplicitata e ribadita ogni pochi minuti e lo stesso trattamento è riservato al mistero e all'avventura, con effetti a dir poco ridondanti. S'invita lo spettatore - rileva ancora Cappi - ad ammirare lo spettacolo sensazionale, ad emozionarsi di fronte al meraviglioso, ma di fatto lo si tira per un braccio lungo un cammino prestabilito e didattico, che nulla ha di perturbante e molto di accattivante".

È "evidente che Scorsese pieghi le più moderne e raffinate tecnologie digitali e stereoscopiche a un volere (il suo) quasi anti-moderno - commenta invece Federico Gironi di Coming Soon - tutto teso a dimostrare come la tecnica, ieri come oggi, sia comunque votata a un obiettivo rimasto immutato nei decenni. Ma proprio in quest’ossessione, paradossalmente, risiede uno dei limiti maggiori di Hugo Cabret (...) laddove serviva il cuore, la passione per il racconto, per i personaggi, Scorsese fallisce come non ci si aspetta da un regista del suo calibro. Con la goffaggine di un nonno che solo oggi, dopo tanti anni, deve raccontare per la prima volta una storia ai suoi nipoti", scrive sempre Gironi.

***

In concomitanza (su La 7d alle 21,10) uno dei migliori e complessi film di Woody Allen, di cui qui sotto vi propongo le informazioni fondamentali.

La locandina
Hannah e le sue sorelle

Valutazione media: ♥♥♥♥ = 8

La scheda
Un film di Woody Allen. Con Barbara Hershey, Michael Caine, Mia Farrow, Woody Allen, Dianne Wiest, Carrie Fisher, Maureen O'Sullivan, Lloyd Nolan, Max von Sydow, Daniel Stern, Julie Kavner, John Turturro, J.T. Walsh, Richard Jenkins, Lewis Black, Bobby Short, Paul Bates, Christian Clemenson, Joanna Gleason, Julia Louis-Dreyfus, Rusty Magee, Allen Decheser, Artie Decheser, Ira Wheeler, Fred Melamed, Benno Schmidt, Stephen Defluiter, Rob Scott, Beverly Peer, Daisy Previn, Moses Farrow, Carrottee Mary Pappas, Bernie Leigthon, Ken Costigan, Helen Miller, Leo Postrel, Susan Gordon-Clark, William Sturgis, Daniel Haber, Verna O. Hobson, John Doumanian, Fletcher Farrow Previn, Irwin Tenenbaum, Amy Greenhill, Dickson Shaw, Marje Sheridan, Ivan Kronenfeld, Maria Chiara. Titolo originale: Hannah and her Sisters. Commedia, Usa 1985. Durata 106'.

La trama
Le tre sorelle Hannah, Holly e Lee vivono a New York. La prima è la simpatica moglie di Elliott, un consulente fiscale e, qualche anno prima, è stata la moglie di Mickey, un ipocondriaco e irrequieto creatore di script televisivi, che l'ha lasciata perché il medico gli aveva diagnosticato l'incapacità di generare. Hannah, che ora di bambini ne ha quattro, è però rimasta in ottimi rapporti con il suo ex e sarebbe lieta che si sposasse con la sorella Holly, insoddisfatta come donna e come cantante e velleitaria scrittrice. La terza sorella è la giovane Lee, che convive con Frederick, un pittore più anziano di lei e piuttosto scontroso. Di Lee, però, s’innamora Elliot e, poiché la ragazza finisce con il cedere, ne nasce una storia appassionata, quanto imbarazzante, anche se gli altri sembrano non sospettare nulla. Intanto Mickey tenta una difficile intesa con Holly, ma il suo pensiero e ogni sua iniziativa in ogni campo sono come paralizzati: ora si è messo in testa di avere un tumore al cervello e passa da un radiologo all'altro e da una crisi esistenziale all'altra, non ultima quella religiosa (Mickey appartiene a una famiglia ebrea e il cattolicesimo sembra per qualche tempo affascinarlo). Mickey si riprende, mentre Elliott non trova il coraggio di parlare con la moglie, né tanto meno di lasciarla e allora Lee lo pianta per un compagno di università. Mentre Holly riesce finalmente a scrivere un buon soggetto, sperando di piazzarlo anche grazie agli incoraggiamenti di Mickey, questi si scopre innamorato della sua ex-cognata. Così, per la Festa del ringraziamento che tradizionalmente riunisce ogni anno figli e invitati attorno ai genitori Evan e Norma, due vecchi artisti dello spettacolo, tutti sembrano in conclusione, felici: Elliot con la sua Hannah ritrovata dopo la sbandata, Lee con l'universitario, nonché Holly e Mickey da poco sposati. E Mickey è felice perché Holly gli dice di essere incinta, a dispetto delle diagnosi che lo angosciavano.

s.m.

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