Un film di Neil Jordan. Con Gemma Arterton,
Saoirse Ronan, Sam Riley, Jonny Lee Miller, Daniel Mays, Caleb Landry Jones,
Tom Hollander, Uri Gavriel, Jeff Mash, Glenn Doherty, Christine Marzano. Titolo
originale: Byzantium. Drammatico, Gb 2012. Durata 118'. Koch Media.
La trama
Due donne
misteriose sono alla ricerca di un rifugio in una fatiscente località costiera.
Clara conosce il solitario Noel, che offre loro ospitalità nel suo albergo
abbandonato, Byzantium. La più giovane
delle due, Eleanor fa invece amicizia con Frank al quale racconta il loro
segreto. Sono nate duecento anni fa e sopravvivono grazie al sangue umano.
Premessa
Siamo alla frutta? No, forse siamo proprio alla
negazione del cinema. Un conto è RIVEDERE un film in dvd, un altro è vederlo
SOLO in dvd. Perché per l’ottenimento di quei meccanismi di proiezioni,
identificazione e ricambio che si attivano nella mente dello spettatore durante
la proiezione, è indispensabile che l’opera in immagini sia fruita nel buio di
una sala cinematografica insonorizzata e possibilmente soli o con poche persone
‘fidate’. Non certo durante la cena bersagliati da continue distrazioni. L’invasione
di campo della visione casalinga “determina un’influenza fautrice di un
comportamento regressivo del linguaggio filmico e di un suo inevitabile
scadimento a livello di piatta ‘rappresentazione’ con conseguente
mortificazione del suo talento per la ‘scrittura’” (cfr. Angelo Moscariello,
Come si guarda un film, Dino Audino editore, p. 128).
Il film Byzantium del regista
irlandese Neil Jordan (nel 2009 l'apprezzato Ondine con Colin
Farrel) con Gemma
Arterton e Saoirse
Ronan, prima di
un’eventuale (forse) uscita in sala, dal 19 giugno sarà disponibile in versione
noleggio e dal 3 luglio in vendita, in dvd e blu-ray. Su questo punto vi rimando
alla mia premessa.
Critica
Ciò che dispiace apprendere da chi il film ha
già avuto modo di vederlo, è che si tratta di un prodotto di tutto rispetto,
che pare segnare un degno ritorno di Jordan sulla
ribalta del cinema che conta. “Sia ben chiaro - avverte Adriano Ercolani di MyMovies - questa sua nuova storia di vampiri non è un film perfetto
né avvicinabile a capolavori come Mona Lisa (1986) o La moglie
del soldato
(1992), ma si fa decisamente apprezzare proprio perché di quei film possiede la
visione elegante e la bellezza soffusa”. Questo a dispetto di uno script che fatalmente non racconta nulla
d’inedito ed è arido di dialoghi di rilevante intelligenza.
Da sinistra Saoirse Ronan ed Gemma Arterton in una scena di Byzantium |
“Più importante di tutto – termina il critico
di My Movies - è che Neil Jordan pare aver ritrovato il suo discorso
cinematografico che sembrava irrimediabilmente interrotto e questa è la notizia
più gradita”. Insomma, il film promette bene. Peccato che qualcuno abbia deciso
di mortificarlo - e sono ben lieto di ripetermi - negandogli la dovuta ribalta
del grande schermo.
Premessa:
non essendo accreditato dalla visione dell’anteprima del film, una parte dell’articolo
va intesa come una sorta di rassegna stampa da me commentata e, dove possibile,
arricchita.
st.mar.
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