giovedì 24 aprile 2014

“Byzantium” solo in home video, siamo alla negazione del cinema

La locandina
La scheda
Un film di Neil Jordan. Con Gemma Arterton, Saoirse Ronan, Sam Riley, Jonny Lee Miller, Daniel Mays, Caleb Landry Jones, Tom Hollander, Uri Gavriel, Jeff Mash, Glenn Doherty, Christine Marzano. Titolo originale: Byzantium. Drammatico, Gb 2012. Durata 118'. Koch Media.

La trama
Due donne misteriose sono alla ricerca di un rifugio in una fatiscente località costiera. Clara conosce il solitario Noel, che offre loro ospitalità nel suo albergo abbandonato, Byzantium. La più giovane delle due, Eleanor fa invece amicizia con Frank al quale racconta il loro segreto. Sono nate duecento anni fa e sopravvivono grazie al sangue umano.

Premessa
Siamo alla frutta? No, forse siamo proprio alla negazione del cinema. Un conto è RIVEDERE un film in dvd, un altro è vederlo SOLO in dvd. Perché per l’ottenimento di quei meccanismi di proiezioni, identificazione e ricambio che si attivano nella mente dello spettatore durante la proiezione, è indispensabile che l’opera in immagini sia fruita nel buio di una sala cinematografica insonorizzata e possibilmente soli o con poche persone ‘fidate’. Non certo durante la cena bersagliati da continue distrazioni. L’invasione di campo della visione casalinga “determina un’influenza fautrice di un comportamento regressivo del linguaggio filmico e di un suo inevitabile scadimento a livello di piatta ‘rappresentazione’ con conseguente mortificazione del suo talento per la ‘scrittura’” (cfr. Angelo Moscariello, Come si guarda un film, Dino Audino editore, p. 128).

Il regista Neil Jordan
Cosa sappiamo
Il film Byzantium del regista irlandese Neil Jordan (nel 2009 l'apprezzato Ondine con Colin Farrel) con Gemma Arterton e Saoirse Ronan, prima di un’eventuale (forse) uscita in sala, dal 19 giugno sarà disponibile in versione noleggio e dal 3 luglio in vendita, in dvd e blu-ray. Su questo punto vi rimando alla mia premessa.

Critica
Ciò che dispiace apprendere da chi il film ha già avuto modo di vederlo, è che si tratta di un prodotto di tutto rispetto, che pare segnare un degno ritorno di Jordan sulla ribalta del cinema che conta. “Sia ben chiaro - avverte Adriano Ercolani di MyMovies - questa sua nuova storia di vampiri non è un film perfetto né avvicinabile a capolavori come Mona Lisa (1986) o La moglie del soldato (1992), ma si fa decisamente apprezzare proprio perché di quei film possiede la visione elegante e la bellezza soffusa”. Questo a dispetto di uno script che fatalmente non racconta nulla d’inedito ed è arido di dialoghi di rilevante intelligenza.


Da sinistra Saoirse Ronan ed Gemma Arterton in una scena di Byzantium
Ma il “grande pregio di questo cineasta è quello di saper tirare sempre fuori il meglio dagli attori che dirige”, rileva ancora Ercolani. L’eccellente interpretazione di Saoirse Ronan non è una sorpresa: anche se sta evidentemente crescendo e cambiando fisionomia, questa ragazza mantiene anche in Byzantium il suo magnetismo, grazie” fra l’altro “a uno sguardo d'incredibile bellezza. A sorprendere però è una Gemma Arterton finalmente matura e convincente in un ruolo piuttosto complicato. Alla naturale bellezza stavolta l'attrice coniuga un carisma prima d'ora mai espresso”.
Il co-protagonista Sam Riley

“Più importante di tutto – termina il critico di My Movies - è che Neil Jordan pare aver ritrovato il suo discorso cinematografico che sembrava irrimediabilmente interrotto e questa è la notizia più gradita”. Insomma, il film promette bene. Peccato che qualcuno abbia deciso di mortificarlo - e sono ben lieto di ripetermi - negandogli la dovuta ribalta del grande schermo.

Premessa: non essendo accreditato dalla visione dell’anteprima del film, una parte dell’articolo va intesa come una sorta di rassegna stampa da me commentata e, dove possibile, arricchita.

st.mar.

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