Da sinistra Keanu Reevs e il suo "erede" Luke Bracey (foto Coomingsoon.it) |
Una
filmografia talmente magra (ma l’età lo giustifica visti i soli 26 anni) che il
rifacimento del “mitico” Point Break.
Punto di rottura potrebbe far salire il suo punteggio professionale. A meno
che non ne venga fuori una boiata, cosa che con i remake è tutt’altro che
improbabile. Parliamo di Luke Bracey, messo sotto contratto dalla Alcon Entertainment per il ruolo
di Johnny Utah, che nel 1991 ci fece divertire non poco grazie alle ottime
interpretazioni di Keanu Reeves (che impersonava, appunto Utah) e del compianto Patrick Swayze, nei panni dell’ambivalente surfista Badhi (al posto di quest'ultimo ora vedremo l'attore
scozzese Gerard Butler). La soffiata è di Variety.
La locandina del "vecchio" Point Break |
Da sinistra Reeves e Swayze in una scena del film del 1991 |
Nel cult
movie diretto nel '91 da Kathryn
Bigelow, Johnny Utah, agente del Fbi, riesce a infiltrarsi in una
banda di virtuosi della tavola per onde e rapinatori. Il nuovo Point Break sarà
firmato da Ericson Core, noto soprattutto come direttore della fotografia di action di cassetta come Fast and Furious. Il film, scritto da Kurt Wimmer
(Total Recall. Atto di forza), sarà
prodotto da John Baldecchi, Taylor e Kurt Wimmer. Riprese al via la prossima estate. Bracey sarà
presto anche sul set di The Best of Me,
ennesimo adattamento hollywoodiano di un romanzo di Nicholas Sparks.
Il senso
più profondo del Point Break del 1991
è, senz’altro “una morte che viene cercata e sfidata per tutta la durata del
film”, come scrive Giancarlo Zappoli su Mymovies.it. “Una morte – aggiunge il
collega - che ai vampiri di Il buio si avvicina e la Megan di Blue Steel avevano sempre al fianco o
dinanzi. Una morte che, per almeno uno dei protagonisti, può finire con il dare
un senso alla vita”.
st.mar.
(si ringrazia il sito web de Il Sole24 Ore.)
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