Shrek & Co. sono pronti a tornare sul grande schermo |
Dalla
condizione di orco non si va in pensione. Al limite un periodo di aspettativa.
Anche perché 2,9 miliardi di dollari non sono quisquilie. E così, l’orco
appunto, è ancora tra noi, pronto a tornare sul grande schermo. Parlo di Shrek (i 2,9 miliardi è quanto ha
incassato la saga in tutto il mondo), che la “Dreamworks” ha deciso di
risospingere sul palcoscenico per il quinto episodio che vede protagonista l’omone
verde, da non confondere con Hulk anche se nel primo episodio la dimensione di
solitario era molto somigliante. Bambini e adulti avranno l’opportunità d’incontrarsi
di nuovo pure con il mitico asinello parlante Ciuchino, la principessa Fiona e gli
altri personaggi che popolano uno dei disegni animati più sorprendenti della
storia del cinema. Anche nel suo essere, spesso e volentieri, privo di
scrupoli, “politicamente scorretto”, come si usa dire.
A
svelare il ritorno è stato Jeffrey
Katzenberg, Ceo della major, che in un’intervista rilasciata a “Fox Business Network” ha
dichiarato: «Li stiamo facendo riposare per un po’, ma potete stare tranquilli:
Shrek & Co. torneranno con un
nuovo episodio. Non siamo arrivati alla fine e, cosa più importante, nemmeno
lui». Dall’ultimo Shrek (Shrek Forever After, 2010) sono passati ormai quattro anni e l’attesa non potrà
che essere febbrile per chi, ora, sa che non è tutto finito. Perché le vicende
di questo personaggio sono arricchite da diversi comprimari provenienti dal
mondo delle favole. Un po’ come accade per Pinocchio, una formula vincente.
Vedremo quindi quali saranno gli sviluppi nella vita dell’orco buono che, come
detto, è passato dall’eremitaggio in una palude, all’avere moglie e figli, senza
farsi mancare una crisi di mezza età. Ma forse persino lui è cosciente che
fumetti, disegni e cartoni animati hanno la possibilità di essere eterni.
Questione di favole.
s.m.
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