La locandina |
Scheda del film
Un film di Giovanni Veronesi. Con Fabio De
Luigi, Laetitia Casta, Valentina Lodovini, Adriano Giannini, Valeria Solarino,
Monica Scattini, Geppi Cucciari, Virginia Raffaele, Flavio Montrucchio, Antonia
Liskova. Commedia, Ita 2014. Durata 88'. Warner Bros Italia. Uscita giovedì 27
febbraio 2014.
Trama del film
Francesco e Claudia sono belli, giovani e molto amici. Lui è
un avvocato, impacciato e spiritoso. Lei fa la veterinaria, un'anima libera e
anticonformista. Tra loro non ci sono segreti, ma quando nella vita di Claudia
arriva Giovanni e lei decide di sposarlo, Francesco si accorge che l'amicizia
fra uomo e donna è più complicata del previsto. Equivoci, sentimenti e grandi
risate nell’eterno incontro-scontro tra uomo e donna.
Fabio De Luigi |
Tema del film
Molte
donne sono vittime di un incubo continuo. Quello dell’uomo-satellite. Dell’uomo
troppo amico per diventare amante o, addirittura, compagno di vita. La cosa
strana è che sono proprio loro a magnificare la sola amicizia col maschio di
turno, di passaggio. O non di passaggio, perché la peggior sofferenza del
malcapitato è essere destinato a restare una sorta di familiare – fratello o cugino non fa gran differenza – per
una vita. Che cosa fanno le donne? Accettano – accade spesso, naturalmente non
è una regola - rassegnate e non si accorgono o fanno finta di non capire che il
maschietto all’amicizia non ci pensa proprio. Quel che a lui interessa è finire
tra le lenzuola per i proverbiali “quadri plastici”.
Questa
sorta d’intreccio, il regista di Una
donna per amica lo aveva già reso evidente in Manuale d’amore (2005), a mio avviso un film spezzettato nella
capacità di divertire. Stavolta sembra che le cose siano destinate ad andare
meglio, a giudicare dai commenti usciti sinora. Possiamo sperare, pare, in una
commedia sobria e spontanea, lontana da situazioni grottesche che se non dosate
con maestria appesantiscono l’insieme, nella quale è inquadrato il tema della
possibile amicizia uomo-donna. Uno di quegli argomenti sempre di moda quando ci
troviamo a chiacchierare del faceto. Oh, attenzione, non parliamo di un’amicizia
di quindici giorni ma di un sodalizio che si protragga per una vita, senza
rischio di mutazione.
Laetitia Casta e Fabio De Luigi in una scena di Una donna per amica |
Emerge
un’ammirazione per la donna in genere, per la sicurezza e il coraggio con cui
si getta a capofitto nelle grane della vita. Ma non sfugge la critica a un modo
tutto femminile di gestire il sentimento dell’altro, uomo infatuato nello specifico.
In sostanza le femminucce amplificano un affetto, pur sapendo che non sono ricambiate allo
stesso modo. La vittima, stavolta, è il bravo Fabio
De Luigi (Happy Family di Gabriele Salvatores nel 2010) che pare da solo faccia viaggiare l’intera opera
filmica, che per il resto, detto delle qualità, non approfondirebbe a sufficienza
un leitmotiv sentimentale, così usuale
nel nostro Paese. Che, in quando ad amore, non ha confronto con nessun altro al
mondo. Scarsa anche la presenza di protagonisti che abbiano maggiore attinenza
con la realtà.
Una
curiosità: in questo lavoro c'è lo zampino del grande Francesco Nuti, purtroppo da molti anni uscito di scena per gravi problemi
personali. A confermarlo è lo stesso Veronesi: «Francesco non concepiva proprio l’idea di poter essere
amico di una donna, anche se questa magari non gli piaceva. E allora qualche
tempo fa avevamo pensato di fare questo film insieme: poi è andata com’è andata»
Con Nuti, però,
del progetto Veronesi non ha parlato quando lo ha ritirato fuori dal cassetto,
perché «il mio rapporto con lui oggi è diverso e non voglio parlare di lavoro e
di cinema con lui». Per finire, il film avrà pure delle debolezze ma
considerata la frequente pochezza della commedia italiana dei giorni nostri,
merita più di un briciolo di fiducia.
Stefano Marzetti
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