giovedì 17 luglio 2014

Il più bello di giovedì 17 luglio, prima serata, sul digitale: ‘The Life of David Gale’ (Iris, canale 22, alle 21)

La locandina
The Life of David Gale

Valutazione media: ♥♥♥ = 7,5

La scheda
Un film di Alan Parker. Con Kevin Spacey, Kate Winslet, Laura Linney, Gabriel Mann, Matt Craven, Rhona Mitra, Leon Rippy, Cleo King, Constance Jones, Lee Ritchey, Cindy Waite, Jim Beaver. Drammatico, Usa 2003. Durata 131' circa. Uip.

La trama
Texas, oggi. Mentre in carcere sta aspettando il giorno dell’esecuzione capitale, David Gale, un tempo stimato docente di filosofia e attivista di un movimento contro la pena di morte, ottiene il permesso per rilasciare un’intervista alla giornalista Bitsey. A lei Gale dice di non aver stuprato né ucciso l’amica Constance, di essere anzi vittima di un complotto per denunciare il quale ora intende raccontare come si sono svolti veramente i fatti. Torna così a qualche tempo addietro, quando la falsa accusa di una studentessa per violenza sessuale gli aveva causato la perdita sia del posto all’università sia della moglie trasferitasi in Spagna con il figlioletto.

Recensione (rassegna stampa)
“(...) Si tratta di un thriller, costruito tenendo ben presenti le esigenze commerciali e in cui, via via che l’indagine va avanti, la fiction prende il sopravvento sulla ‘tesi’ - rileva Alberto Crespi di Film Tv, ripreso da Coming Soon - e l'intreccio si fa sempre più macchinoso, con scarso rispetto per la verosimiglianza e la legge delle probabilità. Il soggetto ricorda piuttosto da vicino quello di un film del 1956, L'alibi era perfetto, uno tra i noir americani meno noti di Fritz Lang: ma laddove Lang componeva con geometrica lucidità e rigore morale la sua arringa contro la pena di morte, Alan Parker si dà da fare per stupirci con colpi di scena, rimescolamenti di carte e ‘rivelazioni’ che non sorprenderebbero neppure il più ingenuo degli spettatori. Fino, e qui si arriva al paradosso, a una conclusione controproducente - chiude Crespi - proprio per la causa che sta perorando”.

Kate Winslet in una scena del film di Alan Parker
“(...) Alan Parker domina con maestria ed estrema originalità l’ottima sceneggiatura di Charles Randolph (professore di filosofia a Vienna, alla sua prima fatica come scrittore)”, scrive Daniele Sesti di Film Up. Il regista inglese riesce a enfatizzare, impreziosendoli, i dialoghi dello script che costituiscono certamente uno dei punti di forza dell’opera. In particolare, vi segnaliamo il dialogo sulla veranda, di sera, tra Spacey e la commovente Laura Linney (nella parte di Constance, vero motore di tutta la storia): dialoghi da manuale (...) L’idea di raggiungere più gente possibile grazie alla scelta di uno stile popolare, in questo caso, è certamente vincente. Così come vincente ed entusiasmante è stata le scelta di scegliere due interpreti come Kevin Spacey e Laura Linney. I due sono autori di veri e propri pezzi di bravura recitativa tali da lasciarci veramente a bocca aperta. The life of David Gale è un film assolutamente da vedere e da far vedere”, conclude Sesti. “Perché? Perché ‘in conclusione una società civilizzata deve convivere con una dura verità: chi cerca vendetta scava due tombe’”.
redazione

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