La folla di fronte alla chiesa dove sono stati celebrati i funerali di Giorgio Faletti (foto Ansa online) |
Amici, fan, colleghi. Oltre cinquemila
persone hanno reso l’ultimo omaggio a Giorgio Faletti durante i
funerali celebrati oggi nella chiesa Collegiata di san Secondo ad Asti, città
natale di quello che è stato uno degli artisti italiani più poliedrici del
nostro tempo. Faletti è morto all’età di 63 anni venerdì 4 luglio a causa di un tumore
che aveva cercato di combattere con tutte le sue forze - anche con un lungo
soggiorno in una clinica negli Usa - ma che, nonostante tutto, in soli
cinque
mesi lo ha stroncato. Centinaia, per l’estremo saluto, le persone che non sono
riuscite a entrare in chiesa e sono rimaste nell’antistante piazza di san
Secondo. Molti gli esponenti del mondo dello spettacolo: da Enrico
Beruschi a Ugo Conti, da Paolo
Conte a Franco
Nero fino all’amica
Luciana
Littizzetto
in lacrime.
Faletti in una delle sue ultime apparizioni televisive |
Nella giornata di lunedì 7 luglio,
incalcolabile era stato il numero di persone che aveva sfilato nella camera
ardente allestita al teatro Alfieri. La bara, coperta di fiori chiari, era
adagiata nel foyer. Dietro le tende
semichiuse del teatro, sullo schermo, è stata riprodotta una gigantografia dell’artista
scomparso. A Faletti sarà intitolata la nuova sede della biblioteca Astense, di cui
era presidente. Il prossimo inverno, nello stesso teatro Alfieri, sarà organizzato
- ha annunciato l’assessore comunale alla Cultura di Asti, Massimo Cotto - uno
spettacolo teatrale dedicato all’attore e scrittore (e non solo) scomparso in
modo tanto repentino e prematuro.
redazione
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